martedì 21 luglio 2015
lunedì 20 luglio 2015
La bella vita
Rsitorante "la bella vita" a Borghetto di Tuoro |
Stamani quando Elena ha insistito di andare al Trasimeno ho, in cuor mio, pensato che ambisse alla vedovanza, la previsione dei 43 gradi percepiti non mi convincevano affatto. Alla fine però mi sono fidato dei suoi "sensori" e devo dire che ho fatto benissimo.
Un piacevole venticello proveniente da meridione, dopo aver attraversato il lago, ci ha mantenuto freschi tutto il tempo che siamo rimasti nella spiaggetta di Borghetto di Tuoro, all'ombra dei bei tigli che si affacciano sull'acqua.
Borghetto è perfetto, una piccola darsena, un bel risorantino, dei tavolini per il pic nic in alternativa, bagni pubblici efficienti e puliti, un parco gioco per bambini, un bel prato ed infine il lago che, una volta usciti dalla piccola insenatura, si profila in tutta la sua bellezza e maestosità.
Il vento c'è stato e finalmente mi ha permesso di assaporare le gioie che anche la deriva può regalarti, il dolce fruscio dell'acqua che corre sotto lo scafo, il dondolio sulle onde, lo sbandamento e il vento sul viso. E' stato bellissimo, peccato che anche oggi Elena abbia preferito rimanere a terra, non sa cosa si è persa ma credo che, tutto sommato, sia stata bene anche lei.
Abbandonati i cappellini da velista, forse un po' troppo pretenziosi per la nostra barchina da passeggio, gli abbiamo preferito un comodo cappello di paglia.
Insomma, una giornata meravigliosa in un luogo stupendo. Solo una pecca, il fondo in quel punto del lago è un po' limaccioso e non è proprio il massimo per fare il bagno, ma davvero tutto non si può avere.
domenica 19 luglio 2015
Are you ready? We are more than ready
Indecisi fino all'ultimo se sfidare o meno il caldo torrido di questi giorni alla fine ci siamo decisi, domani si va in barca. Tutto pronto in poco più di mezz'ora.
Domani si val al lago, a fine mese si torna nell'agro soanese alla ricerca di tesori perduti e poi questa volta sul mare dell'Argentario.
venerdì 17 luglio 2015
Raggiolo fa parte dei Borghi più Belli d'Italia
Dal Blog della Brigata di Raggiolo |
A Raggiolo c'eravamo ieri ed è proprio lì che abbiamo appreso la bella notizia che questo meraviglioso e caratteristico borgo in pietra situato in Casentino sotto il Pratomagno è entrato a far parte dei Borghi più belli d'Italia, grazie all'impegno e alla dedizione dei più attivi componenti della Brigata di Raggiolo, associazione di cui mi onoro di far parte fin dal suo esordio, anche se devo precisare che io sono uno di quei soci il cui unico sforzo è stato quello di rinnovare la tessera annualmente.
Elena e la Rachele, domenica a Raggiolo |
Forse non è un caso che due dei luoghi che amiamo e frequentiamo di più, Castiglion del Lago e Raggiolo, abbiano avuto un riconoscimento così importante.
La piazzetta del "sepolcreto", proprio dietro la casa di Elena a Raggiolo |
Ieri, dopo aver frescheggiato lungo quel "condizionatore naturale" che è il torrente Teggina che scorre nei pressi di Raggiolo
Elena tra i sassi del torrente Teggina, ieri |
siamo tornati a vistare dei luoghi che erano anni che non vedevamo più, la Pieve di San Martino a Vado, caratterizzata da stupendi capitelli romanici,
Il quadrifoglio, simbolo misterioso dei cavalieri templari |
e poi l'impianto castellare di Castel San Niccolò, alla ricerca dell'impronta del Diavolo.
La famosa impronta che Belzebù ha lasciato sulla pietra prima della realizzazione della rocca non l'abbiamo potuta vedere perché il castello era chiuso, ma non importa, la realtà della meraviglia dei nostri borghi è di gran lunga superiore alle leggende che, per quanto curiose, sono il simbolo di epoche lontane e caratterizzate da superstizioni e paure.
E per chi non lo sapesse, lo strano orologio con solo sei cifre nella torre all'ingresso della porta posta a nord di Castel San Niccolò è un orologio a sei ore, cosiddetto alla "romana", sapete perché?
Sono orologi solari, che indicavano, al suono delle campane, le antiche Ore Italiche adottate, a Roma, dalla Chiesa verso la fine del XIII secolo.
Queste Ore venivano scandite considerando l’inizio della misurazione del tempo dall’Avemaria della sera, poco dopo il tramonto, e non più dalla mezzanotte, come era consuetudine.
Erano quindi necessari quattro giri completi della lancetta per arrivare a segnare le 24 ore, suddividendo così la giornata in quattro intervalli dal 6 ore ciascuno.
Per garantire una migliore comprensione dell’ora, era anche prevista la cosiddetta ribotta: dopo circa un minuto, si ripeteva lo stesso numero di rintocchi per rendere così comprensibile l’ora anche per i più distratti.
Successivamente, ci fu l’invasione delle truppe napoleoniche nel territorio italiano che portò all’introduzione delle ore dette Oltramontane o alla Francese, in cui la giornata iniziava con la mezzanotte ed era divisa in due intervalli di dodici ore.
Questo tipo di conteggio del tempo, in breve, venne adottato in tutta Europa.
(.......). (Via. ViaggiandoValDi).
mercoledì 15 luglio 2015
martedì 14 luglio 2015
"Discorso sulla vela", in uscita il mio nuovo librino
Come gli altri miei librini si caratterizza per essere breve, conciso e gratuito, spero denso di contenuti, frutto delle mie riflessioni e traduzioni nel blog.
Ne anticipo l'introduzione:
“Discorso sulla vela” per un retto uso della propria ragione e per la ricerca della verità nella pratica della propulsione silenziosa più le metodiche di massima di questo metodo con lo scopo di rendere almeno un uomo libero ( …... quasi come Cartesio per le scienze, la diottrica e la geometria).
I contenuti di questo nuovo libro non sono certamente all'altezza del titolo anche se l'ambizione di riportare la passione della vela entro i limiti che nel corso degli ultimi anni sono stati travalicati a causa della vanità umana e del consumismo c'è, è inutile nasconderlo.
Il testo è tratto da alcuni dei più significativi articoli scritti nel mio blog, frutto talvolta di traduzioni, altre volte del pensiero dell'autore.
In questa breve introduzione vorrei precisare fin da subito cosa non è per me la vela, da velista della domenica, in modo che chi non è d'accordo possa interromperne la lettura, non è tattica, non è regata, non è velocità, non è competizione, non è tecnologia, non è vanità, non è business; al contrario molto semplicemente è libertà.
sabato 11 luglio 2015
RedKat Explorer, l'evoluzione
Vi ricordate il RedKat? Ecco il RedKat Explorer in versione turismo sostenibile, è una combinazione con una tribike a vela della Whike, più una Surfbike, o Shuttlebike, modificata per la tribike, in aggiunta con una magnifica Wide Path Camper, una roulottina per bicicletta. Mi sembra fantastico, che ne dite?
Il logo del RedKat Explorer |
giovedì 9 luglio 2015
SHRIMPER 21 NEW FOR SPRING 2015
Dal sito Cornish Crabbers |
Un pezzo di tradizione dall'Inghilterra: lo Shrimper 21 è qualcosa di più di un piccolo cruiser. Il cantiere Cornish Crabbers rimane fedele alla sua tradizione.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza ft: 7.57 m
Baglio massimo: 2.40 m
Pescaggio: 0.57 - 1.35 m
Peso: 1400 kg
Sup. velica: 23.6 mq
Prezzo di partenza: 33600 Sterline
Va bé, si sa che non è una barca piccola piccola come di quelle che mi posso permettere, ma se fossi ricco ci farei davvero un pensierino, è bellissima!
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza ft: 7.57 m
Baglio massimo: 2.40 m
Pescaggio: 0.57 - 1.35 m
Peso: 1400 kg
Sup. velica: 23.6 mq
Prezzo di partenza: 33600 Sterline
Va bé, si sa che non è una barca piccola piccola come di quelle che mi posso permettere, ma se fossi ricco ci farei davvero un pensierino, è bellissima!
Dal sito Cornish Crabbers |
Via: Yacht.de
martedì 7 luglio 2015
Dieci buoni motivi per imparare ad andare in barca a vela
Piacere, relax, convivialità, sport, fuga dallo stress, la vela è una passione poliedrica capace di sedurre tanto gli adulti quanto i più piccoli.
Ecco dieci buoni motivi per imparare ad andare in barca a vela.
Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Le Figaro Nautisme
Ecco dieci buoni motivi per imparare ad andare in barca a vela.
- Scoprire un'attività divertente al di là dell'aspetto sportivo, la vela è in primo luogo un'attività ricreativa e variegata che si può praticare tutto l'anno. Imparare a navigare è come un gioco, anche per i principianti. Manovrare la barca e regolare le vele è un piacere, sentire come reagisce ottimizzandola, come si dice in gergo navale, è un divertimento. Poi vengono le emozioni e le sensazioni che regalano la velocità e il planare sull'acqua. La vela offre anche l'accesso ad altri piaceri per vivere al meglio la propria vacanza in acqua tra cui la pesca, le immersioni o semplicemente le gite.
- Rilassarsi e ridurre lo stress (avendo cura di evitare il mal di mare e la paura di acqua). Una volta sciolti i cavi di ormeggio si cavalcano le onde e si scivola nel vento. Lasciamo i nostri problemi sulla terraferma. Respiriamo l'aria fresca che è ossigeno. Lo iodio è una terapia vera e propria, l'aria di mare ha un effetto tonificante sul corpo e tira su il morale.
- Condividere la passione della vela è un modo di vivere al meglio con la famiglia o con gli amici. Questa attività, popolare tra i giovani e i meno giovani, offre l'opportunità di stare insieme alla famiglia, divertendosi e vivendo un'esperienza unica. E' anche un sistema di condivisione. Si può insegnare un nodo marinaio ai propri figli, si può far loro prendere il timone o introdurli alla pesca e godere di tutto il pesce fresco pescato a pranzo o a cena, pietanza che assumerà un sapore del tutto diverso dal solito.
- Fuggire dagli impegni quotidiani significa cambiare gli scenari della propria esistenza, a contatto solamente con un corpo d'acqua, che sia mare, lago o fiume. L'acqua di per sé offre un'atmosfera di vacanza e rilassamento, mentre la vela da una vera e propria sensazione di fuga e di cambiamento. Una volta a bordo, navigando, iniziando un viaggio, anche piccolo si comincia un'avventura, anche per poche ore. L'esplorazione di una zona lontana dai rumori e dall'inquinamento, la scoperta della natura e il continuo cambiamento del paesaggio. Il mare, la terra e il cielo diventano tutt'uno con l'orizzonte. E non c'è bisogno di andare troppo lontano per praticare a vela. Su di un lago, in un golfo protetto in un'isola, lungo la costa o in un fiume, c'è sempre una piacevole sensazione di fuga.
- Vivere in mezzo alla natura. La vela è un ottimo sistema per mettersi a contatto con la natura. Siamo in pieno contatto con la fauna, la flora e gli elementi acquatici, l'aria e il vento. Si gode dopo un attracco, per immergersi o solamente per nuotare in mezzo ai pesci, oppure per osservare il paesaggio costiero tra le imponenti scogliere e le belle spiagge accessibili solo dal mare. Se si attraversa un arcipelago si possono incontrare i delfini o altri mammiferi marini o si possono osservare gli uccelli. Infine, se si ormeggia in una baia da sogno, indimenticabile e mozzafiato è il tramonto. Gli elementi naturali sono onnipresenti e la loro forza suscita ammirazione e rispetto.
- Scoprire la cultura e la bellezza dei luoghi, scopriamo anche la cultura del mare, un mondo a parte, con il suo linguaggio, i suoi codici e il suo stile di vita. Scopriamo anche la costa, un patrimonio da mantenere con i suoi villaggi e i porticcioli dei pescatori.
- Praticare l'attività fisica, la vela è uno sport che richiede un minimo di condizione fisica. Issare e ammainare, regolare, girare il winch non sono solo un modo per scoprire le manovre perfette, questi sono un buon esercizio fisico che si concilia con la scoperta di uno sport che si può adattare ai desideri di ciascuno.
- Superare se stessi, imparare a navigare in un ambiente che non si può controllare è una vera sfida. I progressi nell'imparare a manovrare una barca è, in ultima analisi, gratificante. La vela combina diverse qualità: autonomia, autocontrollo, gestione dello stress, fiducia, coordinamento mente/ corpo, comunicazione, sostegno reciproco, equilibrio e rispetto per l'ambiente.
- Imparare con facilità La vela è più accessibile di quanto si pensi. I corsi effettuati dai club della federazione della vela offrono un approccio uniforme per imparare a navigare e acquisire le basi della sicurezza, la comprensione del meteo, ed infine a gestire al meglio la barca e l'equipaggio in un ambiente acquatico. Vengono offerte diverse formule, su misura per le esigenze di tutti e ad ogni livello di preparazione, per superare i propri limiti, per dominare la paura ed imparare sotto il segno del piacere.
- Essere liberi Una volta padroni delle manovre in navigazione, si raggiunge la piena autonomia per gestire la pratica della vela in modo sicuro, in crociera con la famiglia, gli amici, o in regata. Diventare indipendenti e responsabili in questo enorme spazio azzurro fornisce una intensa sensazione di libertà.
Una fuga in Paradiso
Se esiste il Paradiso mi piace credere che sia esattamente così, come la fioritura di Castelluccio di Norcia.
domenica 5 luglio 2015
venerdì 3 luglio 2015
Da Sorano al Lago di Bolsena, con la barca
Con la nostra barchina sul tetto dell'auto abbiamo visitato, e poi navigato, luoghi di straordinaria bellezza.
Sorano, parco archeologico "città del tufo" |
Prima la cittadella di Sorano, un borgo caratterizzato da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, scale esterne, logge e cantine scavate nel tufo oltre che da edifici civili, religiosi e militari di grandissimo pregio. Sicuramente da non perdere una vista al "ghetto ebraico", alla "fortezza Orsini" e al "masso leopoldino".
Poi alle Terme di Sorano abbiamo trascorso un pomeriggio ed una nottata all'insegna del relax e dei bagni termali.
Elena ha potuto riposarsi dopo le fatiche di un anno scolastico impegnativo, formare i suoi alunni con serietà non è compito facile e privo di fatica sia fisica che mentale. E' per questo motivo che ho preferito alternare e combinare la mia passione per la vela con attività che si confacessero anche alle sue necessità.
Le Terme di Sorano è un complesso residenziale immerso nel verde della Maremma toscana dotato di un centro benessere e una piscina termale all'aperto con acqua ad una temperatura di 37°C. Il centro è stato costruito intorno ad un antico monastero, la casetta dove abbiamo soggiornato è proprio quella che si vede vicino alla chiesa. Nelle vicinanze delle piscine "moderne" si trova l'antica vasca termale del "bagno dei frati".
Infine, il giorno dopo ci siamo orientati verso il Lago di Bolsena, molto più vicino, a soli trenta chilometri da Sorano, e non verso il mare dell'Argentario, località che per quanto meravigliosa ci avrebbe privato di un bel po' di tempo per veleggiare..
Ne è valsa assolutamente la pena, in questo bellissimo lago del nostro centro Italia siamo stati ospiti del Bolsena Yachting, un piccolo circolo velico situato sulle sue sponde dove non è mancata disponibilità e cortesia.
Il vento non è stato tantissimo, rafficato solo a tratti, ma a me piace così: orientarmi tra i refoli a ricercare l'andatura giusta per volteggiare sempre e comunque, con la speranza che anche Elena trovi il coraggio di salire in barca con me.
Questa è la FOTOGALLERY completa. Stiamo già pensando di tornare in zona entro breve tempo per visitare le tombe etrusche, i cavoni e tante altre cose poste nelle vicinanze tra Sorano, Sovana, Bolsena e Orvieto.
Il viaggio con la barca sul tetto dell'auto non ha creato alcun problema, in autostrada al ritorno sarei riuscito a procedere a velocità ben superiori agli 80 km/ h ma ho cercato di mantenermi entro i limiti di legge pur essendo molto fastidioso farsi superare dagli enormi autoarticolati che la percorrono.
Conclusione: una gita fantastica!
Questa è la FOTOGALLERY completa. Stiamo già pensando di tornare in zona entro breve tempo per visitare le tombe etrusche, i cavoni e tante altre cose poste nelle vicinanze tra Sorano, Sovana, Bolsena e Orvieto.
Il viaggio con la barca sul tetto dell'auto non ha creato alcun problema, in autostrada al ritorno sarei riuscito a procedere a velocità ben superiori agli 80 km/ h ma ho cercato di mantenermi entro i limiti di legge pur essendo molto fastidioso farsi superare dagli enormi autoarticolati che la percorrono.
Conclusione: una gita fantastica!
martedì 30 giugno 2015
Warsash to Bembridge in a Mirror Dinghy
Una veloce veleggiata in condizioni ideali dal Warsash fino al Raduno DCA a Bembridge. Il rientro la mattina dopo, anche in questa occasione con una buona brezza.
sabato 27 giugno 2015
A spasso con la barca
Di nuovo al Trasimeno a spasso con la barca, una bella giornata di sole ma senza troppo vento, diciamo con qualche dolce raffichetta.
Da windfinder di Castiglion del Lago |
Sarebbe stata l'occasione buona per Elena per salire a bordo e fare una prova ma non c'è stato verso, solo quando ho tolto l'albero e le vele allora sono riuscito a convincerla a fare una passeggiatina a remi. E' stato ugualmente bello davanti al lungolago di Castiglione del Lago, MAE è una barchina molto versatile, pensate che ho tolto e rimesso l'albero, soddisfacendo le esigenze di tutti, in pochi minuti,
Per me, come al solito, è stato meraviglioso e divertente, ho compreso meglio le molte differenze tra una deriva leggera e un cabinato, con i suoi piccoli difetti ma anche con i suoi grandi pregi, non ultimo quello che siamo partiti con la barca sul tetto dell'auto alle nove e alle sei di pomeriggio eravamo a casa.
Per Elena è un po' più difficile stare lì sulla spiaggia tutto il tempo ad aspettarmi, speriamo che si abitui presto anche lei a salire in barca.
Immancabile il selfie finale.
Arrivati a casa ho ripulito MAE e l'ho preparata per il prossimo viaggio che si dovrebbe fare al mare.
Le uscite con MAE sono come le patate di Rocco, "...... non ce la faccio a stare senza!". La FOTOGALLERY completa.
venerdì 26 giugno 2015
mercoledì 24 giugno 2015
Mirror Dinghy "cartoppabile" in vendita
Mirror Dinghy in vendita su subito.it |
Un meraviglioso Mirror Dingy in vendita su subito.it per soli 700 €. Averlo saputo prima ci avrei fatto di sicuro un pensierino.
martedì 23 giugno 2015
Май 2015
Inizio della stagione di navigazione 2015.
lunedì 22 giugno 2015
Tommaso fa scuola di vela nella Pattuglia Nautica A.G.E.S.C.I.
Tommaso in alto al centro, da sito FACEBOOK della Pattuglia Nautica A.G.E.S.C.I. |
E' bé, di padre in figlio, "sempre siamo scout"! Tommaso è nella base della Pattuglia Nautica A.G.E.S.C.I. a Rosignano Solvay.
Tommaso alle prese con l'armo velico |
domenica 21 giugno 2015
Cordless Drill Outboard Boat Motor
Se n'era già parlato nel "il nuovo motore fuoribordo eco-friendly di Sergio Mistro", mi sembra geniale questo fuoribordo realizzato con un trapano elettrico a batteria.
Elica MINN KOTA |
sabato 20 giugno 2015
Sky View, navigare sotto costa ..... dall'alto
Lo scivolo di Talamone su Tripinview |
"Street View è già vecchio, Ocean View pure. Nell'era di droni vogliamo Sky View.
TripinView è un nuovo sito che fornisce un servizio simile a quello di Street View solo da una prospettiva a volo d'uccello.
Utilizzando TripinView è possibile esplorare luoghi in tutta Europa con un bel po' di belle immagini e riprese aeree.
Come in Street View di Google Maps, quando si visita una posizione su TripinView l'area di copertura è indicata su una mappa con una linea colorata.
È possibile fare un clic in qualsiasi punto della linea per visualizzare le immagini aeree di quella posizione. In alternativa è possibile utilizzare le frecce avanti e indietro sulle immagini aeree.
Attualmente TripinView ha una vasta copertura del Mediterraneo, Egeo e coste adriatiche in Europa, da Gibilterra a ovest a tutte le Isole Greche in Oriente.
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da googlemapsmania).
Come si vede nella foto ho immortalato, a titolo di esempio, il bello scivolo nel porto di Talamone, ma con Tripinview è possibile vedere spiagge, porti, costiere scogliose lungo tutte le nostre belle coste, un ottimo ausilio per orientarsi nella navigazione sotto costa.
Via: googlemapsmania
TripinView è un nuovo sito che fornisce un servizio simile a quello di Street View solo da una prospettiva a volo d'uccello.
Utilizzando TripinView è possibile esplorare luoghi in tutta Europa con un bel po' di belle immagini e riprese aeree.
Come in Street View di Google Maps, quando si visita una posizione su TripinView l'area di copertura è indicata su una mappa con una linea colorata.
È possibile fare un clic in qualsiasi punto della linea per visualizzare le immagini aeree di quella posizione. In alternativa è possibile utilizzare le frecce avanti e indietro sulle immagini aeree.
Attualmente TripinView ha una vasta copertura del Mediterraneo, Egeo e coste adriatiche in Europa, da Gibilterra a ovest a tutte le Isole Greche in Oriente.
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da googlemapsmania).
Come si vede nella foto ho immortalato, a titolo di esempio, il bello scivolo nel porto di Talamone, ma con Tripinview è possibile vedere spiagge, porti, costiere scogliose lungo tutte le nostre belle coste, un ottimo ausilio per orientarsi nella navigazione sotto costa.
Via: googlemapsmania
Hobie Cat & Wilderness Collective
Impedibile!
giovedì 18 giugno 2015
I dolori del giovane "cartopper"
La foto trae volutamente in inganno perché i dolori del giovane "cartopper" ancora non sono i mal di schiena ma le distanze e il tempo tiranno.
Dovendo decidere dove veleggiare dopo l'escursione archeologica a caccia di quel che rimane del Tesoro di Montecristo a Sovana abbiamo fatto una valutazione, prima delle distanze da lì al mare e ritorno a casa e poi, visto che c'eravamo, più in generale.
La prima considerazione da fare è che che i corridoi di lancio, indispensabili durante il periodo estivo, non sono moltissimi ma ci sono:
- Feniglia
- Giannella
- Albinia
- Osa
- Principina
- Castiglion della Pescaia - Le Rocchette
Ho simulato il conteggio dei chilometri e delle ore giornaliere necessarie per recarsi nei luoghi più vicini e più belli e certamente per i luoghi più lontani è consigliabile fermarsi almeno due giorni, la seconda considerazione è che è fondamentale essere molto organizzati per evitare perdite di tempo; questo significa una barca facile da gestire e che si arma in poco tempo.
Inoltre la struttura o la spiaggia di fronte al corridoio di lancio deve essere facilmente accessibile e non troppo lontana da dove si lascia l'auto, non più di 3-400 metri, meglio se il parcheggio è fronte spiaggia.
Google Maps mi è stato molto di aiuto per fare tutti i conteggi e, per la gita a Sorano, dovremmo aver scelto "La Giannella" sull'Argentario, ma la bella spiaggia di Albinia anche se non ha un corridoio di lancio, non essendo ancora il periodo della ressa, rimane sempre un'alternativa valida da valutare all'ultimo momento.
Inoltre la struttura o la spiaggia di fronte al corridoio di lancio deve essere facilmente accessibile e non troppo lontana da dove si lascia l'auto, non più di 3-400 metri, meglio se il parcheggio è fronte spiaggia.
mercoledì 17 giugno 2015
Life, Inland Sailing
LIFE, 27 giugno 1949 |
"Inland Sailing" su LIFE, è tra le migliori 35 copertine delle riviste dell'estate nominate dal TIME. Che eleganza.
sabato 13 giugno 2015
Sovana, escursione all'Ildebranda alla ricerca del tesoro di Montecristo
La prenotazione alle Terme di Sorano è stata completata e, visto che andremo lì nel pomeriggio, ci rimane una parte della giornata per fare un'escursione alle necropoli etrusche di Sovana, argomento di cui abbiamo già parlato ma che necessitava di un'accurata pianificazione.
Non riusciremo sicuramente a vedere tutto quello che ha scavato il mio trisnonno, di certo partiremo dalla più famosa Tomba Monumentale Ildebranda per addentrarci lungo il Cavone, verso la misteriosa svastica scolpita accanto ad una scritta etrusca. QUI c'è il resoconto degli scavi stilato dallo storico ed intellettuale del tempo Pietro Capei, nel 1861, per conto della Società Colombaria.
Io credo che quella svastica sia stata incisa durante l'ultima guerra dalle truppe naziste in fuga e forse nascondono un mistero. Che lì vicino ci sia sepolto un tesoro tipo quello del Conte di Montecristo scoperto nel 2004 in un pollaio a Sovana?
Alcune delle 498 monete appartenenti al Tesoro di Montecristo esposte a Sovana |
Speriamo di aver più fortuna di quando siamo andati "Alla ricerca del tesoro perduto di Re Porsenna", ma questa volta andremo a dare un'occhiata armati di paletta; speriamo però di non trovarsi in una situazione del genere.
Scherzi a parte non vedo l'ora, il giorno dopo partiremo per una bella veleggiata all'Argentario, tempo permettendo.
venerdì 12 giugno 2015
mercoledì 10 giugno 2015
Tools of Navigation
Tools of Navigation, è una piccola guida sulla storia e le tecniche di navigazione fin dall'antichità, scritta da Rachel Dickinson.
Tools of Navigation |