mercoledì 8 giugno 2016


domenica 5 giugno 2016

CantaBag Berlin, grandiosi sailonbikers

Dal canale di Youtube dei CantaBag
I CantaBag Berlin realizzano delle originalissime borse "musicali" e  appare evidente che come a me piacciano i Ramones e la vela. Lo si vede in questo straordinario video su youtube:



Troppo forte il canotto gonfiabile Seahawk II con armo velico autoostruito trasportato con la bici:

Dal canale di Youtube dei CantaBag
Non posso fare a meno di postare anche una foto delle CantaBag, sono veramente bellissime!

Dal sito FACEBOOK dei CantaBag Berlin
Mitici e amatissimi RAMONES! Il concerto nel video l'ho visto anch'io ma al Palasport di Reggio Emilia in quegli stessi anni.


sabato 4 giugno 2016

Oggi al nuovo Decathlon di Arezzo, alcune cose molto interessanti

Rimorchio per bici Trail - Gator al Dechalon di Arezzo
La prima cosa che mi ha colpito è questo Trail - Gator che se nello specifico è stato realizzato per trasportare biciclette per bambini io ho pensato bene che sarebbe l'accessorio ideale per fare sailonbike.


Come potete constatare voi stessi il Trail - Gator può sostituire egregiamente l'accrocco in legno che mi sono autocostruito, così il tutto diventa facilmente e comodamente trasportabile con una bicicletta pieghevole elettrica. Come si vede l'attrezzo è racchiuso in una scatola e costa circa 77 €.


Altra cosa veramente interessante sono le barche in uno zaino, di cui abbiamo parlato più volte.


La possibilità di portarsi il kayak o la canoa in uno zainetto è un'opportunità troppo allettante per chi vuol vivere la nautica ovunque egli voglia andare ed in qualunque modo: fiumi, laghi, mare, a piedi, in bici, in auto, in treno o in aereo. 
Per noi velisti poi basta aggiungere un kit velico come se ne trovano tanti in commercio, tipo questo di Boatstogo che è così poco ingombrante quanto poco costoso, solo 99$, possibile? Questo però bisogna ordinarlo online. Però se si volesse qualcosa di più completo, ma anche più costoso, ci sono anche i sail kit di SailboatsToGo.


Questa è una delle canoe gonfiabili esposte al Decathlon che ho visto oggi.


Ma di modelli in vendita e a disposizione ce ne sono molti, di tutte le dimensioni e grandezza, rigidi o gonfiabili.



Infine in vendita ci sono anche i carrellini per il trasporto dei kayak gonfiati o rigidi.


Da non perdere, ma tornerò ad acquistarle domani perché oggi era impossibile fare la coda alla cassa ci sono le scarpette antiscivolo da barca, i calzari in neoprene SK SUP che ho visto in offerta a 9,99 € ma se si volesse risparmiare c'erano modelli che costavano meno.

Calzari in neoprene TRIBORD al Decathlon


Happy Cat Vision al Villaggio Italgest sul Trasimeno


Facendo i miei soliti giri virtuali su streetview per vedere dove andare con Elena e MAE non appena il tempo si rimetterà mi sono imbattuto in questo bel catamarano gonfiabile Grabner Happy Cat spiaggiato presso il Camping Villaggio Italgest sul Trasimeno, campeggio che, tra l'altro, è anche dotato di un porticciolo privato. Bello il catamarano, bello il campeggio con darsena e, ovviamente, bello il nostro bel lago Trasimeno!

Villaggio Italgest


venerdì 3 giugno 2016

Un milione di visualizzazioni e un bilancio

E' accaduto tutto nella notte e finalmente quel numerino posto sulla barra laterale del blog ha raggiunto la stratosferica cifra di un milione di visualizzazioni totali.
Ne è passato di tempo da quel giorno del 2007 in cui decisi di aprire un sito di nautica nello spazio web gratuito offertomi dall'operatore telefonico che avevo allora. Dopo qualche anno, credo tra il 2010 e il 2011, decisi di trasformare il sito in un blog di Google, un diario personale online, e da quel momento il contatore non ha mai smesso di funzionare nonostante stravolgimenti e cambiamenti radicali nella struttura, ma non nello spirito con cui questo spazio web è nato.
Infatti i contenuti di Terraferma Sailors non sono mai cambiati, parlare della piccola nautica, della vela alla portata di tutti ed infine delle nostre piccole e grandi avventure di velisti "della domenica" o "della passeggiatina" come li si voglia chiamare, sempre e comunque molto sinteticamente,  per non annoiare.
Qualche tempo fa un lettore, uno dei pochissimi che ogni tanto mi scrive, mi chiese come potevo raccontare ogni giorno da anni così tante cose, gli risposi semplicemente che avevo tempo per documentarmi e quindi per rielaborare e  creare.
C'è chi va ancora a dire in giro che un blog di successo può garantire lavoro, fama e soldi, io non so se un milione di visualizzazioni in meno di cinque anni sia un blog di successo, l'unica cosa certa è che la soddisfazione è solo ed esclusivamente personale, in pratica non s'è visto manco un  euro ma l'aspetto più sorprendente è che, perdonatemi la vanità, nonostante l'assoluta originalità del sito si contano nelle dita delle mani coloro che hanno ringraziato delle tante parole spese per i loro prodotti o hanno messo un link o hanno parlato di noi.
Non c'è nessun'altro sito che, grazie alle opportunità offerte da Navionics, si apra con una magnifica e completa carta nautica con tanto di scivoli, gavitelli, strutture di accoglienza, porti a secco e corridoi di lancio presenti in tutto il Mediterraneo e oltre.
Non c'è nessun'altro sito in cui si trovano tradotti articoli, ma anche qualche libro, in ogni lingua, presi dai più importanti siti a livello mondiale, dalle steppe della Russia fino alle americhe attraverso tutta l'Europa.
Non c'è nessun'altro sito in cui si parla della nautica popolare a tutto campo ma anche della sua storia fin dalle origini più antiche, dagli egizi e gli etruschi ai tempi moderni.
Ed infine non c'è nessun altro sito in cui si parla della propria esperienza nautica come un grandissimo veicolo di armonia e felicità familiare, a prescindere dei soldi che si hanno, è si perché, come ho tradotto anni fa da un bellissimo articolo in inglese, "la magnifica spiaggia di Thaiti è la stessa che la si goda con una barca di trenta metri come con una di sei metri o anche meno".
La considerazione che mi viene da fare è che il mondo di oggi, per quanto la globalizzazione ci avrebbe dovuto insegnare ad aprire i nostri orizzonti, è rimasto chiuso in se stesso, ognuno a coltivare il suo piccolo e grande orticello per paura che qualcuno gli possa rubare un pomodoro. Nel settore della nautica poi si leggono fritte e rifritte e strarifritte sempre le solite cose, mai una novità, se non quelle offerte da un mercato di nicchia che è quello dei ricchi o dei regatanti con i capelli al vento e gli occhialetti. 
A parte questo però io credo che il miglior successo nella vita sia fare al meglio ciò che ci piace fare, è stato così anche nel mio lavoro, entrare e uscire dalla fabbrica felice fino al momento in cui questa condizione non è venuta meno, allora si è cambiata strada e si è cambiata vita.
Così è e sarà anche per il nostro blog e il nostro modo di vivere la vita e la vela.


giovedì 2 giugno 2016

Antichi frangiflutti, con scivolo, a Torre Santa Sabina in Puglia



Nel ricercare antichi frangiflutti e porti sommersi presenti nelle nostre coste ho trovato uno scivolo situato in un luogo meraviglioso della Puglia, Torre Santa Sabina, che non avevo visto. Ho provveduto subito ad aggiornare la carta nautica.
Oltre alla magnifica torre a "cappello da prete" fatta costruire sul finire del cinquecento probabilmente dai feudatari di Carovigno, davanti allo scivolo, sono evidenti i resti semi sommersi dello scalo portuale dell'antica città messapica di Karbina (Κάρβινα), che sorgeva presso l'odierna Carovigno, come attestano frammenti ceramici rinvenuti sui fondali.
Si trattava di un porto di notevole importanza, avendo una cava di pietra aperta proprio in prossimità della costa, quindi una zona ampiamente battuta dalle navi che trasportavano mercanzie, soggetta ai traffici commerciali tra la Grecia e le città dell'Italia meridionale. 
Non è da escludere che il borgo abbia svolto un ruolo più ampio di centro di redistribuzione, funzionale ad altri insediamenti messapici della fascia subcostiera, come San Vito dei Normanni e Ostuni.
Le attività marittime proseguirono dall'età micenea fino a quella medievale e moderna;
In epoca imperiale fu sede della stazione di sosta detta Ad Speluncas (così chiamata per via delle grotte presenti in zona), ubicata lungo la Via Traiana.
In periodo bizantino il suo territorio era cosparso di insediamenti rupestri e il nome di Santa Sabina deriverebbe dal culto dedicato a questa santa in una delle cripte allora esistenti.
Nel XIII secolo si insediarono nella contrada i Cavalieri Teutonici, e vi costruirono un ospedale e forse la prima torre. 
Un inventario di Raimondo Orsini del Balzo della fine del Trecento menziona infatti in questa località una torre distrutta. 
Studi sul territorio suggeriscono che l'area è stata colpita da due maremoti: uno data 6 aprile 1667 e fu originato dal terremoto che distrusse Ragusa di Dalmazia; un secondo tsunami flagellò le coste il 20 febbraio 1743 ed ebbe come epicentro il Canale d’Otranto. (Via: Wikipedia).

Che meraviglia la nostra Italia!
Antichi frangiflutti e resti portuali davanti a Torre Santa Sabina, da Ancientportsantiques


L'eredità dei Dashews, la più completa enciclopedia per la crociera offshore è gratuita online

Dal sito SETSAIL
Nel corso dei loro lunghi viaggi in mare Linda e Steve Dashew hanno scritto l'enciclopedia più completa per la crociera "offshore". 
D'ora in poi questa è disponibile gratuitamente online.
I coniugi Dashews hanno navigato assieme per oltre 40 anni in lungo e in largo negli oceani, hanno visitato i più bei ed emozionanti luoghi della terra su diverse imbarcazioni. 
Durante i loro viaggi avevano con se le loro due figlie. 
Negli anni sessanta, hanno iniziato con un catamarano da regata, poi nella metà degli anni settanta hanno optato per un 50 piedi Einrumpfer. Hanno navigato per sette anni di fila ma nel frattempo hanno anche progettato grandi yacht da crociera grazie alle conoscenze accumulate.
L'"Enciclopedia per la crociera offshore" è una delle più importanti e più complete opere al mondo che riguardano la vela sulla lunga distanza. 
I loro "Manuale Meteo Marino", "Sopravvivere nella tempesta" e "Nautica pratica" hanno trovato acquirenti in tutte le librerie in cui erano disponibili.
C'è ancora chi è disposto a pagare anche 200 dollari per i libri dei Dashews. 
Ora i Dashews hanno deciso di mettere le loro conoscenze a disposizione della comunità dei naviganti gratuitamente. 
I quattro libri sono scaricabili in formato PDF, QUI.

(maldestramnte tradotto ed interpretato da me medesimo da: yacht.de).

Grazie coniugi Dashews e Buon Vento!

I coniugi Dashews e le loro figlie a Bora Bora, dal sito SetSail
Via: Yacht.de



mercoledì 1 giugno 2016



martedì 31 maggio 2016

Resti di antichi frangiflutti: la peschiera di Santa Marinella



Nell'antichità, come oggi, sono state realizzate numerose strutture portuali e frangiflutti sia per permettere il ricovero delle navi che per l'allevamento ittico come in questo caso della grande peschiera realizzata nei pressi di Santa Marinella, costruita forse verso la fine del I sec. a. C.

Al Km 64,600 della SR Aurelia si trovano i resti della Villa delle Guardiole, era molto grande e copriva un'area di circa mezzo ettaro. La struttura possedeva anche un impianto termale,le cui vasche sono ancora visibili. Opposte e appartenenti alla villa ,presso la foce del fosso delle Guardiole, sono poi due peschiere usate per l'allevamento del pesce. Oggi sono sommerse dal mare e visibili solo dall'alto o con la bassa marea. La prima è di forma rettangolare con un lato corto a forma di arco, la seconda è stata costruita su un precedente rudere di un porto, forse di epoca etrusca e/o comunque attinente alla fondazione di Castrun Novum nel III sec. a.C. Alla peschiera composta di due vasche era congiunto un muro di larghezza tra 1.5-2m che serviva da piccolo molo per le imbarcazioni. Tutta la struttura aveva le dimensioni di 65x60m, mentre la peschiera più grande, divisa internamente in cinque vasche misura 35x18.6m. (Per saperne di più: Canino.info).

C'è anche il video di Archeo Time.


Altre informazioni si trovano su: Punicum. Ecco come doveva essere un tempo, dal sito Santa Marinella Shop:

La peschiera di Punta della Vipera, dal sito santamarinella-shop

lunedì 30 maggio 2016

Cartes générales et particulières de la mer Méditerranée, par le Pilote Real du Le Roi Soleil

L'Isola d'Elba, da Cartes générales et particulières de la mer Méditerranée
Cartes générales et particulières de la mer Méditerranée, è un meraviglioso portolano realizzato da Henry Michelot Pilote Real des Galeres du Roy nel 1713. Il Re di Francia a quel tempo doveva essere ancora proprio lui, il Re Sole, ovvero Luigi XIV. Che fosse stato davvero figlio di quel mascalzoncello del Cardinale Mazzarino di quel di Pescina? Ah, les italiens!

Via: BnF - Gallica


domenica 29 maggio 2016

Violetta, 15 anni, è prima donna ad attraversare la Manica in Optimist!




Il 24 maggio 2016 nel pieno della notte Violetta, con il supporto della barca Exchange, ha lasciato la costa inglese in prossimità dell'isola di Wight coprendo una distanza di 70.67 miglia in 14 ore e 58 minuti fino al porto di Cherbourg in Francia, tenendo una media di 4.71 nodi.
Brava Violetta!

Il percorso di Violetta su Google Earth

venerdì 27 maggio 2016


giovedì 26 maggio 2016


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