martedì 14 agosto 2012

Lo scivolo di Castiglione del Lago


Ho segnalato SCIVOLI di mezza Italia e rischiavo di dimenticarmi proprio di quello situato a cinquanta metri da Aspirina. Benché sia stato costruito abbastanza recentemente credo che sia un po' troppo ripido e quindi azzardato utilizzarlo senza un auto molto potente. Comunque, come potete vedere accanto c'è la gru, il suo costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 € ad operazione e per l'assistenza bisogna rivolgersi al Circolo Velico. Questo è il LINK per qualche altra foto dello scivolo e della giornata di oggi.


Il piazzale nei dintorni è ampio e ci sono molti parcheggi gratuiti, anche dove parcheggiare tranquillamente il carrello. In zona c'è anche un altro piccolo scivolo, certamente idoneo per barchini più leggeri.


Come vi ho accennato altre volte vicino alla darsena turistica di Castiglione del Lago c'è anche una comoda e gratuita area sosta camper.


Oggi siamo andati al lago ben sapendo che c'era poco vento, tanto per fare una scappatina e dare un'occhiata. La barca aveva davvero bisogno di essere lavata, cosa che ho fatto in mezzo al lago, poi inaspettatamente è arrivato un po' di vento, circa 6-7 nodi, che ci hanno permesso di volteggiare per un'oretta, è stata una graditissima sorpresa. Unico neo non riuscivo a controllare bene la direzione della barca con il timone che mi obbligava continuamente a "orzare"; quando siamo arrivati in porto mi sono accorto che mi stavo portando dietro moltissime alghe, purtroppo questa siccità sta creando grossissimi problemi al nostro amato lago.


La darsena turistica di Castiglione del Lago è un piccolo gioiello, peccato che hanno realizzato questo scivolo non proprio a regola d'arte. 




lunedì 13 agosto 2012

Una Festa Ta Mont


Oramai i nostri figli non vengono quasi più in barca a vela perciò abbiamo dedotto che quest'anno sarà l'ultimo anche per la montagna, siamo tornati di nuovo la Val di Fassa e sulle magnifiche Dolomiti. Passeggiate indimenticabili e viste imperdibili sono state immortalate dalla reflex della Rachele, sempre e ancora tutti assieme, vedi la FOTOGALLERY.


Anche se non amiamo condividere il nostro tempo con la folla il primo giorno, solo casualmente, abbiamo partecipato alla Festa Ta Mont nella vallata di San Niccolò. E' stata un'esperienza piacevole in un contesto in cui la bellezza della natura è stata brillantemente unita al folclore e all'arte, insomma chi va in quelle zone i primi di agosto la festa è da non perdere anche perché la presenza della gente è discreta ed attenta.


Gli altri giorni grandi passeggiate, più chilometri ma meno dislivelli degli altri anni, io ed Elena cominciamo a sentire il peso degli anni che avanzano.


Poi c'era la Meg che ha sofferto tutto il tempo a causa di un morso sulla zampetta ricevuto da un cane aggressivo, ha camminato con noi solo grazie ad uno stivalino che gli dovevo rinnovare due volte al giorno.


Comunque come sempre la nostra vacanza sulle Dolomiti è stata indimenticabile, accompagnati dalla presenza di magnifici cavalli mentre raggiungevamo il Parco delle Pale di San Martino,


oppure delle immancabili Stelle Alpine


che abbiamo trovato in quel vero e proprio "salotto" naturale che è la Val Gardena sopra Selva.


Insomma, chi ama davvero la vela non può non amare tantissimo anche la montagna. Domani però scappiamo al nostro lago e da Aspirina.





domenica 12 agosto 2012

The lights and shadows of London 2012

Alessandra Sensini, dal sito Diretta Olimpiadi  di Londra
Tra le luci come non menzionare Alessandra Sensini, stella del nostro mondo della vela, silenziosa, appassionata, discreta, grande. I media avrebbero potuto ricordarsi anche di lei e se si poteva evitare la nausebonda pacchetta sulle spalle ai nostri nuotatori, il meritato riconoscimento alla Josepa poteva essere  felicemente "integrato" con una menzione della nostra Alessandra e ad al suo più che decennale e apprezzato impegno.
Tutto il resto non lo vorrei scrivere, mio figlio Tommaso dice che vado per luoghi comuni e che farei meglio a starmene zitto ma non ci riesco. Settemila chilometri di coste, centinaia di circoli velici, dov'era la vela italiana alle Olimpiadi di Londra? Certo apprezzabile un quarto posto, ma non si poteva fare qualcosa di più? Vedo tante "distrazioni", gestione di posti barca, cene e rosticciane, regatelle per adulti con l'ultimo cappellino e tuta da velista in mostra, crociere per adulti, il tutto gestito, sulla lama di un rasoio tra il fisco e le regole delle associazioni sportive, da personaggi il più delle volte dalla integrità discutibile e che poco hanno a che fare con lo sport. Mah!


venerdì 3 agosto 2012

Goat Island Skiff, semplicità, prestazioni, leggerezza

Tre nuovi GIS pronti per il varo, dal sito  Goat Island Skiff Amateur Style
I comuni mortali credono che GIS significhi solamente Geographic Information System, tutto ciò è profondamente sbagliato perché prima ancora di questo GIS sta per Goat Island Skiff
Più di una volta mi è venuto in mente di costruirmi una piccola barca a vela, onestamente oggi credo di aver trovato quella ideale per quattro semplici motivi:
  • è facile da costruire
  • offre delle prestazioni veliche eccellenti
  • è leggera e semplice da gestire
  • ha una linea moderna e performante

GIS in navigazione, dal sito Storerboatsplans
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.73 m
Larghezza: 1.52 m
Peso scafo: 57 kg
Sup. velica: 9.75 mq
Prezzo del piano di costruzione: 125 $, inclusi i piani cartacei
Ma l'aspetto più straordinario è che una barca così bella si può costruire con un numero limitatissimo di pezzi:

I pezzi del GIS, dal sito Storerboatsplans

Ci sono blog molto interessanti che parlano di questa bellissima barca a vela, incluse le modalità costruttive: Goat Island Skiff Amateur Syle oppure Velerogis-Dan-Ian, questi ultimi armatori di Mojiiito. Su YouTube potrete trovare molti video esplicativi sulla sua costruzione ma nel video ho preferito mettere la "primera mojada salada de Mojiiito".




giovedì 2 agosto 2012

Porto Verde di Pratoranieri, i soliti squali all'attacco

Esempio di un porto verde
Avevamo parlato tempo fa della delibera del Comune di Follonica per la costruzione di un "porto verde", e queste sono le novità:

“Adesso, come per incanto, – continua Vella – dal cilindro del più fantasioso dei maghi, viene riproposta una darsena che non può che far pensare ad appetiti extra nautici dato che rimangono in piedi tutte le problematiche per cui, a suo tempo, il progetto era stato accantonato. Infatti, volendo analizzare sotto il profilo socio-economico-ambientale un qualsiasi progetto in quella zona, non possiamo esimerci dall’individuare l’eventuale utenza di tale progetto, i costi relativi all’opera e, non ultimo, l’impatto sull’ambiente circostante. Sappiamo che localmente sono molti i cittadini in possesso di imbarcazioni “carrellabili” tenute a secco in garages, nei campi e in giardini privati. E sappiamo pure che sono numerosi i turisti con mezzi al traino che richiedono la possibilità di comodo alaggio e varo e che, di conseguenza, scelgono le località in base a questa possibilità. ....... Cosa dire poi – sottolinea Antonino Vella – dell’inevitabile cuneo salino derivato dall’intrusione di acque marine alle spalle della duna? Nel giro di pochi anni vedremmo morire i pini e di conseguenza avremmo il disfacimento del tombolo. L’unica opzione possibile rimane perciò l’allestimento di un Porto Verde ben organizzato, come tanti ce ne sono in Italia e nel Mediterraneo, servito da trattorini (anche elettrici) o da rotaie o monorotaie per la movimentazione dei natanti su carrello ed uno scivolo per alaggio/varo a servizio sia dei diportisti locali che dei sempre più numerosi turisti con imbarcazione al seguito. Tra l’altro dovrebbe essere in via di definizione l’iter di uno scivolo con progetto già approvato e finanziato dal Ministero competente per cui mi sembra solamente dispersivo, oltre che economicamente inutile, – conclude Vella – il voler sottoporre ad una VAS il progetto di una darsena destinato a naufragare sotto gli interessi degli speculatori di turno.”

Fonte: Il Giunco, dove potrete trovare l'articolo completo

Non posso che concordare con l'ex assessore Vella al quale va il mio più sentito appoggio, i soliti squali nostrani, quelli della peggior specie che popolano le nostre coste, quelli con i denti aguzzi pronti a spolpare qualsiasi sciagurato che si avvicina al demanio pubblico divenuto di loro esclusiva proprietà con tanto di sbarre, cartelli e lucchetti, sono tornati alla carica. Questi Signori che hanno creato il cosiddetto "indotto" della nautica italiana si sono appropriati dell'unico progetto valido di "nautica sociale" presente in Italia, nato da un disegno preciso e consapevole.
Sono nauseato dalla presenza di certi sciacalli che si presentano in televisione con tanto di fazzolettino nel taschino e abbronzatura anche in pieno inverno che parlano di quanto hanno fatturato incolpando l'attuale governo se i diportisti se ne stanno andando dall'Italia. Ma chi li regge più questi inqualificabili che hanno ridotto questo paese al punto in cui siamo, credo che debbano pensare esclusivamente a quello che avremmo potuto fatturare se solo si fosse pensato a gestire anche la piccola nautica da diporto, la nautica della gente "normale". Mi facciano il piacere, si vergognino e ci lascino in pace una volta tanto, purtroppo sciacalli, squali e avvoltoi non guardano in faccia a nessuno.

L'ex Assessore Vella da una foto tratta dalla rete
La gente per bene si riconosce da quello che dice, da quello che fa e da ciò che traspare dagli occhi. Bravo Vella!


mercoledì 1 agosto 2012

Sailraft, sailing made easy

da Inflatable Sail Raft
Non è male questo nuovo ibrido che vi propongo oggi, un cataraft a vela proposto da BoatsToGo e commercializzato anche da Inflatable Sail Raft. Visto che però l'armo velico è quello un po' "obsoleto" a vela latina che utilizzavano per il Paddleski di cui abbiamo già parlato, io ci metterei l'armo Sail Rig più recente.

Die Boot 2012, dalla Fotogallery di Holger
Tutte le informazioni su questo 12 (o 13) piedi gonfiabile, poco ingombrante, leggero, economico e divertente le potrete trovare nei siti web che vi ho segnalato. Le dimensioni e gli spazi sono quelli per essere trasportato con una bici ed un trolley ripiegabili e viceversa ci si possono fare delle traversate con tutto a bordo. Non dovrebbe essere difficile metterci sopra anche una tenda per farci dell'ottimo camping nautico. Questo è il sailraft ripiegato.

da Inflatable Sail Raft
Il trolley ripiegabile potrebbe essere il Burley Cargo.

Burley Cargo, dal sito Burley Italia
Come bici si potrebbe utilizzare la Dahon FLO X20, ripiegabile in una borsa e di cui abbiamo già parlato con il REDKAT.

La Dahon FLO-X20, dal sito Dahon
E c'è anche il video.





martedì 31 luglio 2012

Le prime immagini ed informazioni sul Vikos 22

Vikos 22 di Sergio Lupoli, dal Centro Nautico Perina
Grazie ad Aurelio che me lo ha gentilmente segnalato, ecco le prime immagini ed informazioni del VIKOS 22 di Sergio Lupoli pubblicate dal Centro Nautico Perina. Ne avevamo già parlato, Novità 2012, VIKOS 22 di Sergio Lupoli Yacht Design, ma ora abbiamo anche il prezzo: 14990 € IVA esclusa. Questo significa che questa sarà una barca da crociera e carrellabile che si potrà acquistare, alla boa, per una cifra di poco superiore ai 20000 €. Davvero bella ed interessante, guardate che abitabilità!

Vikos 22 di Sergio Lupoli, dal Centro Nautico Perina


lunedì 30 luglio 2012


Vento e sventolate


Mattinata ideale quella di oggi, in mezzo tra due "sventolate" c'è stato quel venticello giusto tra sei e otto nodi ideale per noi due, FOTO, insomma tutto come previsto!
Infatti durante la tromba d'aria di ieri a Foligno sul lago si sono avuti 35 nodi di vento, mentre oggi pomeriggio ne erano previsti una quindicina. 
E' andato tutto bene finché all'ora del rientro ho visto incupirsi il lago verso ponente, nessun'altra avvisaglia, solo un verde più intenso che avanzava; ho fatto in tempo a tirare tutto giù, ad accendere il motore e via verso il porto turistico dove ho avuto qualche difficoltà nell'ormeggio a causa delle forti correnti che si erano create.
Comunque è stata una mattinata bellissima, sempre più convinti che la passeggiatina sia il miglior modo per noi di fare vela, nessuna fatica, poco impegno economico, divertimento allo stato puro e sempre assicurato. 
Regate e crociere per ammazzarsi di fatica e svuotare il portafogli, e chi ce lo fa fare?


domenica 29 luglio 2012


Lo scivolo di Pesaro


Visualizzazione ingrandita della mappa

Siamo nella Calata Caio Duilio di Pesaro dove ho scoperto uno scivolo grande e ben fatto, c'è sì la catena ma anche un bel cartello con scritto "scivolo barche" con l'immagine di una barca a vela pronta per essere messa in acqua, quindi suppongo che qualcuno disponibile ad aprire quella catena ci sarà senz'altro.

Altre informazioni le potrete trovare su:


venerdì 27 luglio 2012


martedì 24 luglio 2012

La fisica della vela e i suoi misteri


Uno dei più grandi difetti che abbiamo noi velisti è quello di voler dimostrare a tutti di saperne una più del diavolo,  il più delle volte annoiando con interminabili e noiosissimi resoconti di navigazioni, quasi sempre illeggibili o inascoltabili, spessissimo anche con sciorinamenti tecnici che comprendono tutto lo scibile umano, dalla fisica, alla meteorologia fino alla meccanica. Invece sembra proprio che di cose da scoprire su questi argomenti ce ne siano ancora molte, è quello che si cerca di spiegare in questo interessante video.


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