Alessandra Sensini, dal sito Diretta Olimpiadi di Londra |
Tra le luci come non menzionare Alessandra Sensini, stella del nostro mondo della vela, silenziosa, appassionata, discreta, grande. I media avrebbero potuto ricordarsi anche di lei e se si poteva evitare la nausebonda pacchetta sulle spalle ai nostri nuotatori, il meritato riconoscimento alla Josepa poteva essere felicemente "integrato" con una menzione della nostra Alessandra e ad al suo più che decennale e apprezzato impegno.
Tutto il resto non lo vorrei scrivere, mio figlio Tommaso dice che vado per luoghi comuni e che farei meglio a starmene zitto ma non ci riesco. Settemila chilometri di coste, centinaia di circoli velici, dov'era la vela italiana alle Olimpiadi di Londra? Certo apprezzabile un quarto posto, ma non si poteva fare qualcosa di più? Vedo tante "distrazioni", gestione di posti barca, cene e rosticciane, regatelle per adulti con l'ultimo cappellino e tuta da velista in mostra, crociere per adulti, il tutto gestito, sulla lama di un rasoio tra il fisco e le regole delle associazioni sportive, da personaggi il più delle volte dalla integrità discutibile e che poco hanno a che fare con lo sport. Mah!