sabato 12 marzo 2011

Lavori di primavera, si disalbera

Per prima cosa si toglie il boma
Il momento è arrivato, finalmente una giornata soleggiata e calda ci ha permesso di andare al lago a preparare la barca per i lavori: oblò nuovi, antivegetativa, revisione totale del motore. Purtroppo ci vorrà più di un mese e probabilmente cominceremo a volteggiare a fine aprile, ma d'altro canto erano cose che andavano fatte. Per portare la barca al cantiere abbiamo disalberato io e Tommaso da soli senza l'ausilio della gru. Questa operazione senza il kit che permette di evitare l'inclinazione laterale dell'albero non è proprio consigliabile da fare in acqua perchè se la barca si inclina rischia di portarsi l'albero dietro quando non è più vincolato alle sartie. Comunque siamo riusciti a farlo senza problemi, ovviamente in due persone.

Via il paterazzo
Per fare queste operazioni bisogna essere molto precisi, comunque abbiamo fatto tutto in meno di due ore, compreso aver caricato tutto il materiale in auto e riposto tutto con molto ordine.

Via le sartie
Mentre Tommaso "disconnette" le sartie io sorreggo l'albero. Quando lui si sposta da un punto all'altro della barca che si inclina mi corre un brivido nella schiena, ma basta tenere l'albero bello fermo sopra la cerniera. Il problema per ora è solo l'inclinazione laterale perché la cerniera e lo strallo tengono l'albero ancora ben fissato. TASSATIVO: ricordatevi di tirare giù la deriva!!!

Via lo strallo di prua
Ora bisogna cominciare a stare attenti ed io devo tenere l'albero bello dritto.

Si comincia a disalberare
Mentre Tommaso tiene saldamente l'albero per lo strallo io mi sposto nel pozzetto, prima con i piedi nella scaletta della cabina.

Sempre più giù
Poi, mentre tengo con una mano l'albero vado indietro ed entro completamente nel pozzetto.

Ora è quasi fatta
Nel momento in cui si tiene l'albero ben stretto nelle due mani si tira un sospiro di sollievo.

E' fatta!
A questo punto si sgancia l'albero dalla cerniera e si appoggia sul ponte. per appoggiare l'albero, se non si ha il supporto centrale in fondo alla barca darei questo consiglio. Si preparano due panetti costruiti con una vecchia maglietta e poi scocciati completamente. Si mettono uno sul pulpito di prua e l'altro tra il winch ed il tambucio, in pratica i punti in cui andrà appoggiato l'albero.

L'albero passa tra il winch ed il tambucio
Inquesto modo il sistema è molto rigido e ci sono due punti di attacco sicuri.

Metodo semplice per evitare la flessione dell'albero sul ponte
Aspirina è bellissima anche con l'albero giù, baciata dal primo sole di primavera.

Aspirina, mon amour!
La fotogallery completa in cui sono inclusi particolari dell'albero e della cerniera: Lavori di primavera, si disalbera


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