Da Popular Mechanics, giugno 1960 |
A pagina 87 della rivista Popular Mechanics del giugno 1960 si trova un interessante articolo che tratta la realizzazione di un catamarano smontabile i cui scafi sono stati realizzati con due canoe pieghevoli.
Di seguito riporto la mia maldestra traduzione ed interpretazione dell'articolo:
Nella figura sopra si può osservare che il catamarano, una volta assemblato, può navigare anche con un vento sostenuto e ad alta velocità.
Dalla figura sotto, quella con la vista frontale, si può capire che le derive possono non essere necessarie. Poi si può vedere la sezione dello scafo smontato con le traverse e una sezione del ponte.
Lo spazio a disposizione all'interno degli scafi può essere utile per le riserve di galleggiamento ma anche per lo stoccaggio di materiale.
Una volta ripiegato, il catamarano può essere contenuto in una scatola da 60 x 90 x 500 cm e per il suo montaggio in spiaggia , il varo in acqua e la partenza bastano pochi minuti.
Il segreto della sua rapidità di montaggio e facilità di gestione è lo scafo in neoprene dotato di una cerniera che permette l'adesione allo scheletro.
L'albero in alluminio, di circa 6.70 metri, è suddivisibile in due sezioni, così come il trapezio autosvuotante.
Completamente attrezzato il catamarano ha una superficie velica di circa 15 metri quadrati, armato a sloop standard.
All'interno dei due scafi vengono contenuti quattro sacchi gonfiabili che fungono da riserva di galleggiamento.
Da Popular Mechanics, giugno 1960 |
Non aggiungo ulteriori commenti se non la considerazione che questo interessante catamarano a vela potrebbe essere realizzato da chiunque, con pochi soldi, anche se non si possiede una grande esperienza di autocostruzione.