Leghina, pasta, panno e unto di gomito |
Ero quasi tentato di farli riverniciare invece Tommaso, forte della sua esperienza con il restauro della vecchia "Aquila" di suo nonno, mi ha detto come fare: unto di gomito, leghina, panno e pasta per carrozziere. Come potete osservare il risultato è stato ottimo e scontato.
Il boma di Aspirina in tutto il suo splendore |
Questo è il boma com'era prima, opaco e ossidato. Se proprio bisogna prenderselo in testa meglio che sia lucido!
Il boma, ossidato e macchiato prima della lucidatura |
L'ossido è veramente noioso da togliere e sarà molto impegnativo fare lo stesso lavoro con l'albero. Piuttosto dentro al boma, come all'interno della cabina, ho trovato numerose larve di calabrone pronte a svilupparsi, meno male che me ne sono accorto. Dovrò provvedere a chiudere i canali di accesso, in cabina entrano dalla parte inferiore del tambuccio, lungo una scanalatura.
L'ossido sul boma |
Nel frattempo le vele si stanno asciugando in mansarda, lavate con acqua, sapone e un pannolino di "omino bianco". Qualche macchiolina qua e là l'avevo trattata localmente con appena un po' di varichina diluita e spugnetta.
Fiocco e randa hanno occupato la mansarda |
Domani toccherà alla cuscineria, quest'anno è stata un'annata umida e piovosa, bisogna lavare, asciugare e profumare di nuovo il tutto.