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sabato 1 giugno 2013

A Manual of Yacht and Boat Sailing



Interessantissimo questo Manuale del 1880 in cui Dixon Kemp ci parla delle barche a vela e delle loro caratteristiche tecniche, dalla stabilità al piano velico fino alla navigazione, insomma tante nozioni che ancora si trovano scritte nei libri moderni e che hanno fatto scuola.
Yacht and Boat Sailing è anche un bel manuale di costruzione ma l'aspetto straordinario è che ci si trovano i piani di alcune imbarcazioni come il NAUTILUS di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Stupendi i piani e le figure che risvegliano la voglia, mai sopita, di ricostruirne una, tal quale come allora. Insomma, bello, bello, bello!
Il piano velico del Nautilisu, dal libro Manual of Yacht and Boat Sailing

Del Nautilus ho creato una CARTELLA in cui ho raccolto tutta la documentazione trovata in rete con tanto  di foto, disegni, piani e testi.
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venerdì 24 maggio 2013

Da remi a vela

Converting a rowing dinghy to sailing
Ne abbiamo parlato molto ed in più occasioni, convertire una canoa, un kayak, un canotto, una barchetta a remi in una vera barca a vela. Si tratta di predisporre tutta l'attrezzatura necessaria che consiste principalmente nell'albero e nel boma, nella vela, nella deriva ed infine nel timone.
Converting a rowing dinghy to sail ce lo spiega con estrema facilità, immagini semplici e dettagliate ma soprattutto un linguaggio tecnico facilmente comprensibile anche con il traduttore (fare solo attenzione a quando vengono convertiti i piedi con i metri).

Converting a rowing dinghy to sailing


giovedì 16 maggio 2013

I dieci comandamenti di Ivan

La felicità di veleggiare al tramonto non ha uguali con qualsiasi barca, dal sito Parusa.narod.ru
Tutte le nostre esistenze sono segnate da scelte e affinché queste possano risultare soddisfacenti in molti credono che alla base di esse ci debba essere questa consapevolezza: "l'importante non è fare ciò che si vuole, ma ciò che si può".
Da Sant'Agostino a Oscar Wilde, ed oggi con Ivan, riscopriamo ogni volta il segreto della felicità ovvero amare ciò che si ha, limitandosi nel desiderare "l'irraggiungibile" e quando, e se, necessario ridimensionare la propria esistenza ed obiettivi senza farsi troppi problemi.
Nel tema barche ne abbiamo parlato più volte, sviscerando l'argomento in ogni suo aspetto, ed abbiamo scoperto che non sempre la scelta della dimensione della barca dipende dall'avere più o meno soldi, al contrario questa dipende quasi sempre solo dall'ambizione, ma da tanti altri fattori come il tempo che si ha a disposizione, il luogo dove si abita, i compagni di avventura che ci stanno accanto, l'esperienza di navigazione, la capacità di adattamento, eccetera, eccetera.
Ivan, dopo un lungo processo di spremitura del cervello ci delinea, attraverso i suoi "dieci comandamenti" il percorso che ha attuato per la realizzazione della sua barca, un bellissimo trikayak a vela.

Prima cosa i dieci comandamenti:
  1. Innanzi a tutto il peso, la barca più è leggera e meglio è (il carico, lo scarico, il trasporto, il montaggio e lo smontaggio devono poter essere effettuati da una sola persona senza ammazzarsi di fatica).
  2. Le dimensioni della barca imballata devono essere ridotte.
  3. La barca imballata deve entrare nel bagagliaio della macchina (dover comprare e mantenere un rimorchio non è accettabile).
  4. Il montaggio e lo smontaggio della barca deve essere abbastanza veloce, al massimo 1 ora.
  5. La barca deve poter navigare sia a vela che a remi, e la sua conversione deve essere veloce.
  6. La sicurezza al primo posto. Che sia un fiume o un lago si naviga ad una distanza relativamente breve dalla battigia, in due persone ci si può fare un lungo viaggio, in tre ci si sta in spiaggia. Le condizioni di navigazione non possono essere estreme e bisogna avere sempre il tempo di ritornare a riva a causa del maltempo o per altri motivi. Deve essere stabile, facile da usare, pratica e semplice da manovrare sia a vela che e a remi.
  7. La barca deve essere attraente, (semplice ma completa di tutto ciò che serve, non di più).
  8. Il costo deve essere basso, deve essere anche facilmente reperibile nel mercato e pronta "alla boa" da subito.
  9. Non bisogna avere la necessità di conoscere troppe cose da fare e da tenerne a mente, (non c'è tempo per questo).
  10. L'ultimo, e forse il più importante, la possibilità di partecipare a gare e regate.
La filosofia di realizzazione del trikayak si è basata sul testo di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, Kayak, catamarani, trimarani e gommoni a vela di Valery Peregudov e dal quale Ivan ha tratto una serie di interessanti citazioni che lo hanno guidato.

Il kayak scelto è a due posti Varzuga II di produzione Triton

Kayak Triton Varzuga II, dal sito Parusa.narod.ru
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.82 m
Larghezza: 0.81 m
Peso: 26 kg
Dimensioni imballo: 1.2 x 0.4 x 0.25 m
Persone trasportabili: 2
La struttura di questo kayak è in alluminio con alcune parti gonfiabili che lo rendono inaffondabile.
Da questa base Ivan è passato alla realizzazione del trimarano ma oggi Triton, come abbiamo già visto in alcuni post precedenti, come cyclojachting per esempio, offre la possibilità di avere i kit completi per trimarani a vela: Rig Cet. Sicuramente più convenienti che farseli da soli.

Rig Cet, dal sito Triton

Ivan conclude che ci sarà un futuro per questo tipo di imbarcazioni, non che saranno un nuovo fenomeno della nautica di gran moda, ma al contrario nuovi mezzi per la nautica popolare soprattutto dove la mobilità pone dei limiti, oggi imposti anche dal prezzo elevato della benzina, e dove sono a disposizione nelle vicinanze laghi e fiumi. Oppure quando la nostra vacanza si limita ad un weekend, quindi non si possono perdere ore a montare e smontare, o se non volendo allontanarsi troppo dalla costa non è necessario essere dei marinai esperti, il trimarano perdona gli errori che le altre barche non perdonano.
Ivan conclude così: "Molti potrebbero non essere d'accordo con me. Ma io non voglio litigare con nessuno e non pretendo di avere ragione a tutti i costi. Queste sono la mia visione e la mia scelta. E se altri sono interessati, credo che faranno bene. La diversità di opinioni è legittima in ogni cosa, la natura stessa è piena di diversità ed è su questa diversità che si nutre il grano dell'evoluzione!"

Sono completamente d'accordo con Ivan.



domenica 12 maggio 2013

Botenbouwdag, costruire una barca in un giorno

Dal sito Vripack Botenbouwdag
L'evento è stato organizzato da Vripack in collaborazione con gli studenti del Technasium in Sneek.

L'idea di vivere un Botenbouwdag nella nostra organizzazione, spiega Bart Bouwhuis della Vripack, è perché le attività sociali sono la nostra priorità e, attraverso la cooperazione con il Technasium, abbiamo creato una situazione "vincente".
Secondo Jan Gerben de Vries, insegnate al Technasium e coordinatore del progetto, l'organizzazione di questo evento ha creato un ponte tra istruzione e mercato del lavoro ed è stata una sfida educativa per gli studenti.

Un evento per la famiglia
Lo scopo principale del Botenbouwdag è stato quello di organizzare un evento orientato alla famiglia, incentrato nell'unione tra sport e crescita consapevole. Gli interessati possono partecipare a varie attività, ma l'attività si incentrerà soprattutto sulla costruzione di una barca.
Allo sviluppo del kit per la realizzazione della barca hanno contribuito un certo numero di studenti assieme ad un team di Vripack.
Il kit completo della barca, del valore di € 100, può essere ordinato dal 1 aprile al 1 giugno sul sito del Botenbouwdag . Fai presto ad ordinarlo perché il numero non è illimitato!

La Fondazione Vela per i Bambini
Il ricavato dalla vendita dei kit Botenbouwdag verrà devoluto ai ragazzi della Fondazione Vela per i Bambini che organizza vacanze a vela per bambini gravemente malati di malattie croniche.

Via: De Telegraaf Vaarkrant



lunedì 15 aprile 2013

Aquaglide Multisport sail in Balaton with focksail



Molto interessante questo "upgrade" effettuato su di un Aquaglide Multisport di cui abbiamo parlato qualche mese fa. Per chi volesse effettuare questa modifica, che rende sempre di più questa tavola a vela gonfiabile del tutto simile ad una vera e propria deriva, c'è anche una completa FOTOGALLERY.

Aquaglide Multisport 4.1 con il fiocco, dalla sua FOTOGALLERY


martedì 2 aprile 2013

lunedì 25 marzo 2013

Fuoribordo con il decespugliatore, tutte le fasi VIDEO



Erich nel suo CANALE VIDEO ci spiega come realizzare un fuoribordo con un decespugliatore, come avevamo già visto in un precedente post, Costruire un fuoribordo con un decespugliatore.
Il desiderio di approfondire mi è venuto dopo che l'altro giorno al supermercato ne ho visto uno che costava circa 100 €. Certo forse con questo non ci potrò trainare la mia barca, ma una un po' più piccola si.

Da un volantino IPERCOOP
Per quanto riguarda l'elica nulla di più semplice che prendere un pezzo di ricambio di un motore elettrico, Minn-kota per esempio. Negli States ci sono aziende specializzate tipo QUESTA.

Dal sito Mareforzasette
Poi è tutta questione di mettersi lì a smanettare con gli attrezzi.



venerdì 22 marzo 2013

Bootswagen autocostruito

Dal sito Liegerad-online
Eigenbau - Bootswagen a'la Pionier, ci spiegano come autocostruirsi un bel vagoncino (trolley, dolly o bootswagen) per una faltboot. Questi vagoncini hanno la duplice funzione di portare la barca a mano od in bicicletta, sia smontata che montata.
Un bel vagoncino da museo.

Dal sito Liegerad-online
Ecco invece il risultato finale, un bootswagen più moderno. leggero e completamente smontabile.

Dal sito Liegerad-online


sabato 16 marzo 2013

Costruire un "Navigator"

Navigator Ellie Costruction Photojournal
Giusto ieri con Isaac, un lettore che mi sottoponeva un'idea molto interessante sulla costruzione di una carrellabile delle dimensioni di un Django 770 grazie a soluzioni tecniche innovative, esprimevo la mia  solita perplessità sull'autocostruzione che richiede tempo, denaro, capacità e alla fine un indefinito valore commerciale del prodotto finito. 
Guardando questo "Navigator Ellie Construction Photojournal" tutte queste perplessità sono venute meno, questo Navigator autocostruito è semplicemente meraviglioso. 

Navigator Ellie Costruction Photojournal

venerdì 15 marzo 2013

Vela e legno

Armagnac in vendita su Hisse et Oh
Nelle News di Vela e Motore ho trovato una notizia davvero interessante: "...... Vela e Legno è una nuova iniziativa intrapresa da Andrea Foschini, il cui scopo è di costruire piccole e robuste barche a vela in compensato marino a costo relativamente basso......". 
Ma non solo, ho letto nel loro sito che "Vela e legno" si occupa anche della formazione di maestri d'ascia. Quello del maestro d'ascia per me è uno dei mestieri più affascinanti che esistano e non nascondo che se potessi lo farei.
Ho visto che i modelli in produzione  sono alcuni tra i progetti di Philippe Harlé, e voi tutti saprete il mio debole per la mitica Armagnac della quale ho parlato nel post, Armagnac Ancien e....Ostia antica. Per me l'Armagnac, barca a vela oceanica, rimane una delle barche più belle del mondo.
Insomma "Vela e legno" mi ha fatto sognare ancora, come da piccolo, che avrei voluto attraversare l'oceano con la mia Armagnac.

Armagnac in navigazione, da un articolo del tempo

venerdì 1 marzo 2013

Scafi gonfiabili per catamarani

Modello 10, dal sito PNEVMO-SIB
Vi propongo alcuni scafi gonfiabili per catamarani della PNEVMO-SIB di Novosibirsk. La produzione prevede scafi per modelli come l'Albatross, di cui abbiamo già parlato nel post Inflatable Cruising Catamaran e altri, oppure di dimensioni che vanno da 3.9 m fino a 5.4 m di lunghezza. Il loro prezzo netto va da 450 a 600 € circa, ovviamente devono essere aggiunte tutte le spese.
L'azienda produce anche scafi su specifica del cliente.

Dal sito PNEVMO-SIB



domenica 24 febbraio 2013

Autocostruire un "faltboot", non c'è limite alla perfezione

Dal sito di Igor Vigovsky
Il suo nome in italiano è "ciondolo" ed il suo costruttore gli ha dedicato una pagina tutta sua spiegandoci dettagliatamente come lo ha realizzato. Come potete osservare voi stessi l'armo velico è quello di un Optimist, il resto è stato autocostruito in alluminio e PVC. Ciondolo mi sembra semplicemente fantastico.

Dal sito di Igor Vigovsky
Questi sono i borsoni del Faltboot, CASPITA, si porta con la bicicletta!

Dal sito di Igor Vigovsky
Come abbiamo visto negli articoli precedenti in cui abbiamo parlato di queste barche eccezionali, i faltboot.
Klepper + bici, dal sito Faltbootbastlen
Ma nel sito di Igor Vigovsky potrete trovare tante altre belle cose e racconti di navigazione, incluse magnifiche foto come questa: lupi di mare!

Dal sito di Igor Vigovsky


martedì 12 febbraio 2013

Il canotto a vela di Mr Colonel

Excursion 4 a vela, dalla FOTOGALLERY di Mr Colonel
Il canotto a vela che Mr Colonel ci presenta nella sua FOTOGALLERY è molto ben fatto e professionale. Credo però che tutto l'armo velico, il timone e le derive appartengano a un Minicat 310, il resto è stato autocostruito con molta cura nei particolari. 
Questa eccellente modifica mi fa sorgere il dubbio che Mr Colonel l'abbia realizzata per portarsi la bella moglie in barca con comodità, possibilità che, probabilmente, nel Minicat risulta un po' meno appetibile alle dolci consorti. 
Tutto ciò conforterebbe i dubbi che ho avuto in questi mesi: per quanto sportivo, facile da gestire e bello, un catamarano gonfiabile può essere compatibile con una moglie che, in barca, serve solo da zavorra? Successivamente ad un suo eventuale acquisto non vorrei dover riparare anch'io con un canotto a vela quindi tanto vale farselo da subito.
Nella fotogallery di Mr Colonel potrete trovare le sezioni:
Per la cronaca l'Excursion 4 della Intex si trova in commercio al prezzo di 184.50 €. Bravo Mr Colonel!

Excursion 4 a vela, dalla FOTOGALLERY di Mr Colonel


domenica 10 febbraio 2013

Costruire un fuoribordo con un decespugliatore

Fuoribordo decespugliatore, dal sito alekssi.narod.ru
Sarò sincero, ho comprato il mio primo ed unico decespugliatore ben quattordici anni fa, non gli ho mai fatto nulla se non mettergli la benzina e l'olio e poi accenderlo, ancora funziona benissimo. 
Igor Vigovsky, l'autore di questo articolo in cui ci spiega come realizzare un fuoribordo con un decespugliatore, con tanto di FOTO esplicative, la pensa come me, un decespugliatore è economico, poco ingombrante, non puzza, è leggero e consuma pochissimo. 
I suoi 700 W di potenza dovrebbero corrispondere a poco meno di 1 CV, sufficienti per piccoli velieri dal peso contenuto. 
In questo caso le uniche modifiche da fare consistono nel raddrizzare l'asse, inserire l'elica e il carter di protezione.
La modifica al decespugliatore dal sito di Igor Vigovsky
E' stato utilizzato un Craftsman R Weedwacker con piede curvo come se ne trovano in commercio in rete a dei prezzi molto bassi, intorno ai 100 €.


Craftsman Weedwacker, dal sito searsoutlet
QUI potete trovare un altro articolo di un fuoribordo realizzato con un decespugliatore un po' più potente,  un C230 Shindaiwa da 2 CV.

Più potenza la motore, dal sito alekssi.narod.ru


venerdì 8 febbraio 2013


martedì 29 gennaio 2013

Costruire un catamarano gonfiabile

Dal sito Masteraero
Per chi si volesse accingere alla autocostruzione di un catamarano gonfiabile, sul sito Masteraero troverete molte indicazioni interessanti. In questo caso si tratta di un catamarano di cinque metri per due, ma le dimensioni potrebbero essere ridotte, come lo si può trovare in quest'altro SITO dove ti insegnano, tra l'altro, a fare di tutto.

Il catamarano da "zaino", dal sito Самоделки 
Nel sito HENSHAW  potrete trovare tutti i materiali e gli accessori utili per l'autocostruzione degli scafi  come la tela, le colle, i coni, le valvole per il gonfiaggio, etc.. Per quanto riguarda il trapezio, il sartiame, il timone, le vele e le attrezzature di coperta si possono trovare facilmente come parti di ricambio di altri catamarani, se proprio non si vuole costruirseli da soli.

I coni degli scafi, dal sito Henshaw
Se avete qualche problema nella traduzione rivolgetevi pure al famigerato "Circolo dell'inchiostro a china".




domenica 27 gennaio 2013

Progetto gratuito A-230 "Perkoz" per autocostruttori

S-230 "Perkoz", un progetto free per autocostruttori

Per chi si volesse cimentare nell'autocostruzione credo che questo A-230 "Perkoz" sia il sistema migliore per cominciare, tanto più che potrebbe fungere da tender per barche più grandi..
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 230 cm
Larghezza: 110 cm
Pescaggio: 8-70 cm
Sup. velica: 3.5 mq
Peso: 80 kg
Il progetto è completo, incluso il programma di taglio del compensato marino in formato CNC per le macchine operatrici e le ISTRUZIONI per il montaggio. 
Molto carino, bello da costruire assieme ai propri figli.
S-230 "Perkoz", un progetto free per autocostruttori

giovedì 10 gennaio 2013

Kit di fissaggio per bike trailer

Kit di fissaggio per bike trolley, dal sito on-avance
Chi di voi avesse provveduto alla realizzazione di un trailer per bici autocostruito, o pensasse di realizzarlo con un cargo dolly, ecco dove potrete acquistare gli accessori più importanti e delicati ai fini della sicurezza, che sono il timone e il gancio. 
Il prezzo degli accessori completi di catarifrangenti, ganascia, timone e bandierina è di 65 €.

Kit di fissaggio per bike trolley, dal sito on-avance


giovedì 3 gennaio 2013

VIVA Yacht, fornisce anche solo lo scafo

Viva 600, dal sito Viva-Yacht
La possibilità di acquistare il solo scafo per poter completare la barca da soli ha sempre affascinato ogni velista, compreso me, se non altro per il fatto di scegliere le attrezzature di coperta più congeniali ai propri gusti, possibilità e preparazione. Questa opportunità ci viene offerta da Viva-Yacht, nel loro sito potrete leggere in cosa consiste. Non conosco i prezzi ma, a mio parere, le barche più interessanti per me sono la VIVA 600 e la VIVA 700, cavalli di battaglia di diversi cantieri che le commercializzano con nomi diversi. Da questo momento ciascuno di voi, lettori, potreste seriamente pensare di aprire un bel cantiere nautico, chissà!
Queste sono le caratteristiche tecniche principali  del VIVA 600:
Lunghezza: 6.15 m
Larghezza: 2.49 m
Pescaggio: 0.27 - 1.22 m
Peso a vuoto: 970 kg
Peso deriva: 70 kg
Peso zavorra: 200 kg
Sup. velica: 18.5 mq
Altrimenti chiamata Janmor 20 da un altro cantiere che ne dovrebbe aver armato lo scafo, su questo video possiamo vedere che, se ben organizzati, si può far passare una barca a vela sotto un ponte senza nessuna fatica.




lunedì 10 dicembre 2012

Circumnavigare il globo in un 10 piedi



Sven Yrvind è disposto a pagare parecchio per per poter stare un po' di tempo da solo. Il marinaio svedese ha in mente di circumnavigare il globo in solitario con una barca a vela un po' più grande di una vasca da bagno. Armato di una pila di libri e nutrendosi principalmente di sardine e muesli, a 73 anni, questo costruttore di barche prevede di passare all'interno di quello che lui chiama affettuosamente una "capsula di sopravvivenza", circa un anno e mezzo a leggere, scrivere, pensare e godersi le meraviglie della natura. (.....)
"Sarò completamente al sicuro. La barca è come una pallina da ping pong in mare, non si rompe mai" ci ha detto mentre ci mostrava la barca nel suo laboratorio. "Una piccola barca costruita nel modo giusto è certamente più sicura di una barca grande."
Gli scettici si chiedono se il signor Yrvind non finirà con l'impazzire in una barca così piccola o se sarà in grado di resistere se essa dovesse andare a sbattere contro una balena o iceberg.
Ma il signor Yrvind e i suoi amici più stretti dicono che questo progetto è nelle mani di un uomo con 50 anni di esperienza nella navigazione.
"Sarei più preoccupato se lo vedessi ritirarsi nel suo appartamento per guardare la TV," ha detto Thomas Grahn, un vecchio amico del marinaio che ha navigato con il signor Yrvind in Florida nel 2007. "Certo, ci sono dei rischi, ma una delle sfide è ridurli al minimo realizzando una barca infallibile, e lui è il costruttore di piccole barche più competente che conosco." (....) 
Il suo ultimo viaggio di 45 giorni, nell'autunno del 2011, lo ha portato attraverso l'Atlantico in un 16 piedi autocostruito, e nonostante i dubbi il viaggio ha avuto successo. Questa volta, il signor Yrvind vuole fare di più, azzardando con una barca di soli 10 piedi, meno della metà delle dimensioni della barca che nel 2010 ha stabilito il record per essere la più piccola a circumnavigare il globo senza sosta. 
Realizzato in materiali compositi, l'"Yrvind 10" peserà circa una tonnellata e mezzo e disporrà di due vele. Il rapporto lunghezza - larghezza, i bordi arrotondati e un centro di gravità pesante, consistente in una gran quantità di libri e alimentari confezionati in contenitori stagni, dovrebbe garantire stabilità e, "se si capovolgerà, sarà sempre in grado di raddrizzarsi", ha detto Yrvind (..... ). 
Il viaggio, di circa 30.000 miglia nautiche, inizierà dall'Irlanda, proseguendo per il Sud Africa e poi navigando a sud est dell'Australia. Questo comporterà una circumnavigazione completa del globo attraverso i mari tempestosi di Capo Horn (....) Le acque intorno al Capo saranno particolarmente impegnative, con forti correnti e il rischio di iceberg che in diverse occasioni hanno causato vittime. Come se questo non fosse già abbastanza impegnativo, il nostro svedese vuole completare la circumnavigazione senza fare soste, per riposare o una scorta di provviste.(....)
"Quello che sto cercando sono la solitudine e la pace", ha detto, ma questo progetto è anche una critica contro quella che il signor Yrvind, che ama immedesimarsi con un moderno Henry David Thoreau, descrive come un eccessiva cultura del consumo che rischia di esaurire le risorse naturali del mondo. Al di là della solitudine, il signor Yrvind ama pensare di poter tenere sotto controllo una situazione apparentemente incontrollabile:  "Se un uomo può vivere in una barca di 3 metri per oltre un anno in mare, allora sicuramente il mondo può vivere con meno risorse di quanto non sia oggi," ha detto. "Certo, sarebbe bello poter stabilire questo record mondiale a 73 anni", ammette con una strizzatina d'occhio.  (.....)"

Liberamente estratto, riassunto, tradotto ed interpretato da me medesimo, da: The Wall Street Journal

Tutto quello che volete sapere su questo progetto lo potete trovare sul sito di Mr.Yrvind

L'Yrvind 10, dal sito Yrvind


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