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sabato 5 ottobre 2013

LADA 4x4, la massima resa con la minima spesa

Lada 4x4 con rimorchio parcheggiata vicino casa del "citto" della Rachele
Non è particolarmente attraente, ma se si vuole un vero 4x4 con cui trainare una grande barca senza spendere una fortuna allora la LADA 4x4M è l'auto ideale del marinaio carrellatore. 
L'abbiamo vista spesso utilizzata per portare i grandi catamarani gonfiabili nel suo portabagagli attraverso gli immensi territori della Russia; qualche volta, come si vede nella foto, la vediamo anche qui da noi in Italia.
Le caratteristiche tecniche ed il prezzo di partenza di soli 12.080 € sono per quelli che vanno al "sodo", da notare il peso massimo rimorchiabile di 1490 kg; per utilizzarlo oltre i 1280 kg ci vuole la patente BE perché è maggiore della massa del veicolo in ordine di marcia.
Il produttore dovrebbe essere lo stesso della grande UAZ. Bei ricordi quando, da boy scout, facevamo le pesche per comprarla ai frati del Convento di San Domenico ad Arezzo, l'unica auto che abbia mai visto che riusciva andare a benzina e gasolio contemporaneamente!
Nel video "lada niva submarine under water car scuba diving". Questo video è incredibile, non vi azzardate a riprovarci.




giovedì 23 maggio 2013

Suzukino, il piccolo SUV

Suzuki Jimny Rock am Ring, dal sito mobile.de
Oggi forse i giovani sognano altre cose ma sfido chiunque della mia generazione di non averlo desiderato almeno una volta, il Suzukino, oggi in versione Jimny. Ed infatti sono più i cinquantenni che ci si vedono girellare per la campagna toscana che i giovani, magari con un carretto attaccato dietro pieno di legna o il decespugiatore e gli attrezzi per il campo dove coltivano insalata.
Di rilievo la possibilità di avere un peso trainabile di 1300 kg, attenzione però, essendo il peso in ordine di marcia di 1135 kg per poterlo sfruttare tutto occorre la patente BE, a meno che non si abbia un carrello di 1100 kg allora può bastare la patente B.
Il suo prezzo è di circa 17.000 €, da QUI potete scaricare il catalogo per sapere tutte le altre informazioni tecniche.
Su Wikipedia c'è riassunta tutta la storia del Suzukino, dai primi modelli, poi il mitico Santana fino ai giorni nostri.

Scomodo da morire, ma troppo forte il Santana, immagine tratta da Wikipedia
E ricordate, come viene citato nel sito Jimny-Crew, "non esiste null'altro di meglio sulla terra che possedere una barca  .. e il suo Jimny".

Col suzukino in spiaggia con la barca, dal sito Jimny-Crew


martedì 5 marzo 2013

Addio vecchia bascula, il peso del veicolo verrà comunicato dagli pneumatici intelligenti

Dal sito Continental
La questione del carico utile massimo di un auto (e carrello) si presenta agli automobilisti ogni qual volta ci si appresti a partire per le vacanze. Nell'ambito delle sue attività di ricerca, Continental sta ampliando la gamma delle funzioni disponibili ai sensori di pressione degli pneumatici con un sensore che misura anche il peso dell'auto.
Il sistema si baserà su dei sensori in grado di rilevare con precisione la dimensione della zona di contatto tra pneumatico e asfalto, maggiore sarà la superficie di contatto, maggiore sarà il peso del veicolo, registrando le caratteristiche di rotazione dello pneumatico sulla strada in ogni sua rivoluzione e tenendo conto della pressione esistente degli pneumatici. Continental assicura che il sistema sarà in grado di accertare il peso del veicolo, dopo solo qualche centinaio di metri di guida.
I dati verranno trasmessi via wireless al conducente.

Dal sito Continental
Via. GIZMAG


martedì 22 gennaio 2013

THULE Hullavator, caricare kayak/ canoa o la barca pieghevole



Visto che abbiamo parlato di kayak/ canoe e piccole barche pieghevoli a vela vi propongo questo interessante video relativo ad uno dei prodotti Thule Watersport, per il loro trasporto e  "manipolazione" sul tetto dell'auto, in questo caso il Thule Hullavator. Tutte le soluzioni Thule sono molto interessanti, dai bagagliai ai porta bici, fino agli ausili per gli sport acquatici. Questo è il CATALOGO generale del rivenditore in Italia Ellebi.

Foto tratta dal sito Rackzperts


domenica 18 novembre 2012

The Boat Side Car, questo si che è carrellare!

Immagine tratta dal sito Ocean Kayak

Magari poterlo fare con il nostro Vespino come fanno su Ocean Kayak! Guardate anche Vrumble's Rambling Biker Blog, davvero fantastiche quelle foto d'epoca e di come Grimm ha risolto il problema delle vacanze.

Il nostro vespino
Ma si può fare anche con una bici, il sidecar e dei bei catamarani gonfiabili, per esempio, anche quelli di grosse dimensioni.

Velotrade, dal sito Velo-City

Non male neanche Xtracycle Cargo Sidecar, si parte in vacanza con la barca e tutto quel che serve in bicicletta.

Xtracycle Cargo Sidecar

Le borse del Grabner Ultralight.

Le borse del Grabner Ultra Light


venerdì 16 novembre 2012

Armare un Elan 210



Un video molto interessante in cui vengono mostrate tutte le fasi operative per la preparazione di un veliero carrellabile, in questo caso un Elan 210, per la navigazione. Questo è un video ben fatto, esplicativo, significativo e valido per tutti questi tipi di barche. Ovviamente i tempi reali sono molto più dilazionati rispetto a quelli del filmato, secondo l'esperienza e il numero delle persone che lavorano, in questo caso sono in tre. Personalmente credo che ci vogliano dalle tre alle sei ore, noi per il primo varo di Aspirina, in due e con un minimo di esperienza ci abbiamo messo dalle cinque alle sei ore, incluso il varo.

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giovedì 8 novembre 2012

Cinquecento per mille

Foto e dati tecnici da Italiantestdriver

Sono ben mille i chilogrammi che possono essere trainati da questo nuovo modello della FIAT 500 "familiare", oggi chiamata 500L "lounge". Notevole anche il bagagliaio che può contenere fino a 400 litri con gli schienali posteriori alzati e 1310 litri con tutti i sedili giù, certamente utili per chi si sposta con la barca a rimorchio.
Questi sono i dati tecnici principali:
Lunghezza: 4,15 metri
Larghezza: 1,78 metri
Peso in ordine di marcia: da 1.245 kg (0.9 TwinAir) a 1.315 kg (1.3 diesel)
Peso rimorchiabile: 1.000 kg
Motorizzazioni: da 85 a 105 CV con alimentazione a benzina, diesel e metano
Prezzi: a partire da 15000 € circa.
Con la 500L possono essere trainate barche con un peso massimo intorno ai 550 kg, diciamo fino alla versione odierna del Micropomo, il Pajnik 550 che pesa 580 kg e perfettamente compatibile anche per la larghezza.

Pajnik 550 sul carrello, dal sito Pajnik
Do quasi per certo invece che non ci si può trainare il VIKO20 che, seppur dichiarati 580 kg, ha un peso reale intorno ai 750 kg anche per i primi modelli, quindi ci vuole un auto che come minimo traini 1200 kg.


giovedì 1 novembre 2012

Nuove carrellabili, tra mito e realtà?

Shapire 27,  dal sito Shapireyachts

Sembra davvero bello ed interessante questo Shapire 27, di cui ci parlano nel sito degli Amici dell'Explorer 20. Come il Beneteau First Twenty, il Seascape 27, il Vikos 22, il Maxus 21 e altri bei velieri che vi ho segnalato, vengono pubblicizzati più sul carrello che in acqua, insomma sembrano davvero predestinati alla carrellabilità. Potremmo dire una nuova alba, o una rinascita, del "trailer sailing" ma un po' di esperienza e tante chiacchiere sull'argomento mi solleticano qualche considerazione che ritengo doveroso esternare, anche perché personalmente ho posseduto una barca da 1200 kg con relativo fuoristrada. Degni di nota sono anche il B/one ed il J/70 molto pubblicizzati nelle ultime fiere nautiche, con dimensioni del tutto simili ma con vocazioni diverse. E non dimentichiamoci neppure l'Elan 210, che pesa circa 250 kg in meno di quelle che ho citato ma che vogliono dire molto quando si parla di carrellare.
Certo in Svizzera,  nei paesi centro europei, lontano dalle coste e con poche possibilità di ormeggio quella del trailer sailing puro è certamente l'unica via praticabile e se alla fine i costi totali dell'operazione di acquisto e gestione sono comunque elevati le alternative sono ben poche.
Qui da noi è un altro paio di maniche, ottomila e passa chilometri di coste ci impongono la necessità di fare molto bene i conti e di valutare tutte le possibilità che credo, sostanzialmente, siano tre:
  • barca stanziale all'ormeggio
  • barca stanziale su porto a secco e/ o carrello motorizzato
  • barca su carrello da strada per ormeggiarla quando e dove si vuole
Indicativamente sappiamo che  una barca stanziale all'ormeggio di lunghezza compresa tra i 6 e i 10 metri ha dei costi totali di gestione che vanno dai 600 agli 800€ annui al metro, lasciando perdere privilegiati, fortunati o chi si accontenta dei fossi a 6 miglia dal mare.
Nella foto che ho messo in testa al post lo Shapire 27 è trainato da una Lexus, questa dovrebbe essere la sua Brochure, auto che ha un prezzo di circa 60000 € e che, rispetto ad una di media cilindrata, ha dei costi annuali di ammortamento e di gestione, su base decennale e a spanne, superiori almeno di 2/ 3000 €. E' ovvio che abitando in un paese in cui il mare si raggiunge mediamente in un ora e mezzo forse non è poi così conveniente mantenere un "treno" di queste caratteristiche. Infatti, ragionando con un amico su questi argomenti, mi sono accorto quanto non ci si renda conto cosa significhi dover trainare 1150 kg di peso, molti ritengono che lo si possa fare con qualcosa di più che Panda 4x4, questo purtroppo non è vero.
Entriamo nel dettaglio dei pesi:
  • Peso barca: 1150 kg
  • Peso carrello (consigliato biasse): 400 kg
  • Peso materiali e accessori: 200 kg
  • Tolleranza 10%: 175 kg 
Effettivamente siamo intorno ai 2000 kg e l'auto scelta per pubblicizzare lo Shapire 27 è quella giusta. Certamente si può acquistare anche un vecchio fuoristrada ma i costi annuali di gestione sono pur sempre abbastanza alti, bolli ed assicurazioni vanno pagati sulla base dei kW e non in base all'età dell'auto che comunque ha dei costi di manutenzione superiori di un auto nuova.
Di questi argomenti ne abbiamo parlato molto e a più riprese, quindi non rientro nel dettaglio, ripropongo invece il solito dilemma sulle carrellabili: mito o realtà?
Personalmente credo che il cabinato, in generale, offra la possibilità di navigare per tutto l'anno senza bagnarsi e con maggior sicurezza, contrariamente alle più sportive derive che si possono usare per qualche mese all'anno. Mantenere un cabinato costa e la barca  carrellabile è una soluzione ma qui in Italia, secondo me, è consigliabile trovare un compromesso tra pesi più contenuti e/ o la possibilità di gestire la barca da terra in un porto spiaggia o a secco. In questo modo credo che i costi di gestione di una barca di queste dimensioni si possano abbattere anche del 30%, molto più se la barca ha un peso molto inferiore dello Shapire 27 e delle sue sorelle.

dalla BROCHURE Beneteau First 20 Twenty
Se entriamo nel dettaglio dei pesi di una barca più leggera le cose cambiano:
  • Peso barca: 750 kg
  • Peso carrello (consigliato monoasse): 300 kg
  • Peso materiali ed accessori: 150 kg
  • Tolleranza 10%: 120 kg
In questo caso il rimorchio può essere trainato con una utilitaria di media cilindrata (1300 kg di massa trainabile) i cui costi di mantenimento non vanno ad incidere nella gestione della barca. L'Explorer 20, per esempio, è una bella barca carrellabile il cui peso dichiarato è di circa 750 kg.

Un bell'Explorer 20 in navigazione sul Trasimeno
Se abbandoniamo completamente la crociera e ci si orienta verso il day sailing, la barca può davvero non essere più considerata un lusso, sia dal punto di vista dell'investimento iniziale che per il mantenimento:
  • Peso barca: 400 kg
  • Peso carrello monoasse: 250 kg
  • Peso materiali ed accessori: 100 kg
  • Tolleranza 10%: 50 kg
Queste configurazioni, che possono comprendere un Seascape 18 e il Paiardi R18S per esempio, si trasportano con una Fiat Cinquecento (800 kg di massa trainabile) e il loro varo ed alaggio può essere gestito abbastanza facilmente anche da una spiaggia.

Dal sito Seascape
Faccio un'ultima considerazione in merito alle valutazioni da fare prima di acquistare una barca, deve essere fatta un'attenta analisi sul tempo che le si può dedicare, infatti se non ci si può permettere di navigarci per molti giorni e/ o per la gran parte dei mesi dell'anno è certamente consigliabile acquistare una deriva o comunque qualcosa di facilmente trasportabile da tenere in garage. Ce ne sono di bellissime, una tra le ultime? L'Albatros di Finot!


sabato 13 ottobre 2012

Quiz periodico per marinai da carrello

CONDUCI IN SICUREZZA IL TUO RIMORCHIO E RISPONDI AL

QUIZ

Periodicamente sul TrailerClub di Boatus vengono proposti dei QUIZ per verificare il grado di preparazione dei "marinai da carrello". In questa occasione ho provato a fare una traduzione delle mascherine in modo che anche chi conosce poco l'inglese possa verificarsi e guidare più tranquillo.

MASCHERA 1.


MASCHERA 2.



MASCHERA 3.



MASCHERA 4.



MASCHERA 5.


Buon divertimento!


martedì 18 settembre 2012

Sunway, una nuova gamma di rimorchi completamente sommergibili

Un rimorchio Sunway completamente immerso nell'acqua
Finalmente i rimorchi verranno realizzati dalla casa francese Sunway in modo che possano svolgere il loro compito coerentemente con quello che dovrebbero fare da sempre, immergersi completamente in acqua. Questa nuova gamma di rimorchi  è una lieta novità, i pesi vanno dai 340 ai 2700 kg  di carico utile, ed i prezzi da 1614 a 9397 €. Grandi, un passo avanti importante per la nautica carrellabile e popolare.


venerdì 27 luglio 2012


mercoledì 4 luglio 2012


venerdì 18 maggio 2012

Il gancio, questo conosciuto

Il gancio da traino della mia Meriva, purtroppo usato troppo poco
Vediamo di dare qualche informazione sul gancio, potrebbero essere utili. Per prima cosa il prezzo: il gancio da montare ha un prezzo che va da 200 a 300 €, montato dai 500 a 700 €, secondo il servizio offerto. Alla mia concessionaria mi hanno preso 500 € tutto compreso, unico disagio è che mi sono dovuto presentare personalmente al collaudo, con documenti e bollettini in mano già compilati e pagati dalla officina Opel.
Una volta fatto il collaudo, dopo circa un mese, arriva a casa il tagliandino da applicare sulla Carta di Circolazione.

Le informazioni contenute nel tagliandino da applicare nella Carta di Circolazione
La prima raccomandazione dopo l'effettuazione del collaudo è di andare alla propria Compagnia Assicurativa per denunciare il montaggio del gancio sull'automobile perché è obbligatorio. Infatti l'assicurazione che viene fatta al carrello serve solo quando questo è fermo e staccato dall'auto, in movimento e con il rimorchio attaccato all'auto l'assicurazione valida è quella del gancio. Nel mio caso la maggiorazione sul premio annuo è stata di circa 50€. L'assicurazione "statica" del carrello costa anch'essa  circa 50€ ed il bollo 25€, quindi il costo annuo totale di gancio+carrello è di 125€ annue, più le spese di ordinaria manutenzione che comunque sono irrisorie.
Nel sito Ellebi ci sono le istruzioni di montaggio del gancio Ellebi Thule Brink Matic Advance che ho io, un gancio molto pratico e semplice da usare con una portata massima nominale teorica di 1300 kg ed un carico sul gancio di 50 kg. Per misurare il carico verticale effettivo basta applicare il ruotino del carrello su di una bilancina pesa persone, è molto semplice. Qualora il peso fosse superiore a 50 kg bisogna spostare la barca indietro fino a raggiungere il peso massimo consentito.
Come si vede  dalle foto installare e disinstallare il gancio è una questione di un minuto ed è molto semplice e sicuro visto che è dotato di chiave che garantisce il bloccaggio del gancio stesso all'auto.

A questo punto il gancio è fissato
Poi, una volta tolto, si rimette il coperchio di protezione e non si vede più niente.

Il coperchio di protezione del punto di attacco del gancio
Successivamente il gancio viene riposto nella sua custodia sotto al vano porta bagagli.

Il sacchetto del gancio lo si ripone sotto il vano portabagagli
E non dimenticatevi di mettere il cappuccio di protezione quando non lo utilizzate, non si sa mai, si potrebbe danneggiare la sfera.

Il cappuccio di protezione del gancio in fase di montaggio
L'altra parte fondamentale del gancio è quella elettrica, anch'essa a scomparsa per proteggerla da eventuali urti.

Il connettore elettrico, oltre ad avere il tappo di protezione si può ruotare sotto l'auto
Lo schema del cablaggio del connettore lo trovate nel sito Ellebi, in questo link potete trovare il gancio migliore per la vostra auto. Del gancio ne avevamo già parlato in un altro post, nel caso servisse un adattore: Controllare alcuni parametri del rimorchio.
Il gancio non ha bisogno di nessuna manutenzione, se non la pulizia del vano che lo contiene.
Il vano di contenimento del gancio
Premesso questo concludo che il gancio è un accessorio utilissimo per l'auto, a prescindere che si trasporti o meno una barca con il carrello,  infatti questo può essere utile per trasportare una roulotte: Piccole avventure, grandi soddisfazioni;

La Rookie 3.5 realizzata appositamente per essere trasportata da una 500 

Dal sito Nestaway Boats
e per concludere, semplicemente un porta biciclette di ultima generazione, come quando parlammo di: Sailonbike in der "österreichischen riviera".

Dal sito Opel
Questi fantastici accessori però non vi sono di certo venuti in mente: The courious double life of the trailer hitch.

Questo è davvero troppo, dal sito Trailering
Concludo questa carrellata con un bel video dimostrativo dai controlli da fare sul gancio e sul carrello sperando di aver detto tutto senza fare errori. Noi avevamo approfondito su: Alcune regole fondamentali per trainare la barca.




venerdì 9 marzo 2012


giovedì 8 marzo 2012

AL-KO, accessori per rimorchi

Stabilizzatore con antifurto, dal sito AL-KO
AL-KO produce una serie di interessanti accessori per i rimorchi, dai giunti a sfera agli stabilizzatori, dagli arganelli agli antifurti, insomma tutto ciò che può servire per carrellare in tranquillità. Questo è il LISTINO PREZZI. AL-KO produce anche telai, freni, assali e tanti altri componenti per rimorchi.

I ferodi dello stabilizzatore AKS 2004, dal sito AL-KO 



giovedì 16 febbraio 2012

Nuova Fiat Panda 1.3 Multijet, più spazio, più portata e più stile

Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
Un po' più grande del più piccolo van amato dagli italiani, ovvero la versione precedente, la FIAT Panda 2012 si rinnova nello stile e nelle dimensioni rendendo questa piccola utilitaria economica un'ottima motrice per le nostre barche.
Queste sono le caratteristiche principali del modello 1.3 Multijet:
Cilindrata: 1248 cmq
CV (kW): 75 (55)
Porte: 5 
Lunghezza: 3.653 m
Larghezza: 1.643 m
Volume bagagliaio: 225 dmq
Peso in ordine di marcia: 1035 kg
Portata: 500 kg
Massa rimorchiabile: 900 kg frenato (400 kg non frenato)
Costo bollo in Toscana: 156 €
Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
La versione da 69 CV ha un peso in ordine di marcia di 940 kg e una massa rimorchiabile di 800 kg. 
Vediamo quali potrebbero essere le sue prestazioni "in ordine di carrellabilità":
Peso reale barca: 550 kg
Materiale contenuto in barca (motore, cuscinerie, etc.): 60 kg
Peso reale carrello: 230 kg
Accessori carrello (rulliere, argano, etc.): 60 kg
Tenete presente che c'è una tolleranza di altri 100 kg in più per non avere sanzioni. Fantastico!
Di certo ci si potrebbe portare questo bellissimo Hansa Jolle di Abeking&Rasmussen che ha un peso nominale di 510 kg:
Un Hansa Jolle in vendita tempo fa, oggi prodotto da Fricke&Dannhus.
Per concludere un bel video della nuova Panda in azione. Dimenticavo, si prende con 100€ al mese per 100 mesi in aggiunta ad un piccolo anticipo, non male!




mercoledì 15 febbraio 2012

Controllo automatico della pressione degli pneumatici

Tire Pressure Monitoring System, dal sito NVISIONSAFETY

Una delle angosce più grandi di chi trasporta la sua barca con l'auto è la pressione delle gomme, specialmente se si devono percorrere molti chilometri durante la stagione estiva. Olteoceano, come accade spesso, hanno trovato una soluzione intelligente ed innovativa, un controllo automatico elettronico della pressione ovvero il Tire Pressure Monitoring System. Il suo prezzo si aggira intorno ai 300 $ e penso davvero che valga la pena acquistarlo, fantastico! 
Per capire qualcosa in più sul suo funzionamento questo è il MANUALE D'USO.

I sensori da mettere sulle ruote, dal sito NVISIONSAFETY

lunedì 13 febbraio 2012


mercoledì 11 gennaio 2012


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