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lunedì 11 agosto 2014

In barca con Tommaso


Doveva essere un'uscitina di sola "routine" in cui spiegare a Tommaso due o tre cosette che avevo sempre lasciato in sospeso, come l'uscita e il rientro al porto a motore, le varie aperture e chiusure della barca e del motore, nonché l'ormeggio e il rifornimento, tutte attività a cui pensavo io con noncuranza. 
Ma oramai lui vuole uscire da solo con i suoi amici quindi dovevo essere sicuro che fosse a conoscenza di tutto ciò che bisogna sapere per navigare in sicurezza.
Le previsioni del vento erano incerte e all'inizio era proprio come piace a me e ad Elena, regolare le vele al meglio e correre dietro ai refoli con lentezza. Non vi dico Tommaso, ma cosa siamo venuti a fare, e voi siete vecchi, e questo non è andare in barca a vela, ma non vi avevo detto che era meglio il pomeriggio e così via. Due scatole!! Non ne potevamo proprio più dei suoi rimbrotti.
Ma non è passata mezz'ora che l'ha avuta si, violente raffiche a 15 nodi si sono riversate sul lago con tutta la loro forza tanto che io ed Elena ci siamo messi il salvagente.


Ancora con questo vento la barca può essere mantenuta diritta senza farla sbandare troppo, ma guardate un po' voi quel fiocco, sembrava che volesse strapparsi via dallo strallo. Insomma, gli è passata la voglia di brontolare ed è stata una bellissima veleggiata fino a che, stanchi e cotti dal sole e dal vento, non siamo rientrati. Insomma, mai dare nulla per scontato al lago.




giovedì 7 agosto 2014

Alla scoperta di un mondo perduto

Lo stemma della Congregazione Olivetana
Oggi siamo tornati con i miei cognati all'isola Polvese, andata senza vento, ritorno con un grandioso gran lasco per tutto il tempo che ci ha fatto percorrere velocemente le quasi cinque miglia della distanza tra l'isola e Castiglione del Lago.
Siamo saliti subito al Monastero di San Secondo in parte restaurato dalla Provincia di Perugia e, per quanto stupendo, dal destino ancora molto incerto. Quante cose si potrebbero fare in una magnifica struttura del genere, un luogo che per un caso fortuito abbiamo potuto visitare e che ci ha lasciato senza fiato.

Queste colonne della Cripta dell'Abbazia hanno circa 1000 anni
Abbiamo potuto vedere le colonne della Cripta che sorreggono l'antica Abbazia, attualmente diruta, che hanno circa 1000 anni.

La contro facciata della'Abbazia di San Secondo
ABBAZIA DI SAN SECONDO. Si tratta di un edificio romanico a tre navate con due file di colonne e pilastri che sorreggono archi a tutto sesto, transetto rialzato e abside semicircolare e con cripta monostila,. La costruzione è realizzata con arenaria, calcare e marne, sono però stati reimpiegati anche blocchi di travertino e arenaria provenienti da precedenti strutture etrusche o romane. Dell'impianto originario, ampiamente modificato nei secoli e in larghissima parte crollato, si conserva la facciata, i muri perimetrali esterni, la cripta e parte dell'abside. La facciata della chiesa è quasi completa, con un rosone al centro e più in basso quattro finestre ai lati sicuramente frutto di modifiche recenti e la porta sbaricentrata rispetto al rosone che è sovrastata da una lunetta. Presso l'abside ci sono due passaggi laterali che portavano al piano superiore e uno centrale che scende verso la cripta. La cripta monostila è caratterizzata da un ambiente semicircolare che ha al centro una colonna monolitica in pietra calcarea e capitello in arenaria, su cui si imposta una volta in pietra grossolanamente squadrata. Ai lati della cripta si aprono due locali che collegano direttamente con l'esterno della chiesa e voltati con lo stesso tipo di pietra. Quello di destra, molto più grande, è inglobato in un corpo a due piani, aggettante rispetto al resto della costruzione e costituisce la sagrestia e funge attualmente da collegamento con l'edificio del monastero vero e proprio. (Via Prog-res)

Il campanile dell'Abbazia
TORRE CAMPANARIA. Sorge nell'angolo nord orientale; la base è costituita da resti di una muratura etrusca in blocchi di arenaria, mentre la struttura è realizzata in blocchetti di calcare, marne ed arenaria disposti a filaretto. In sommità la struttura termina con la cella campanaria alleggerita da quattro monofore a sesto acuto. (Via Prog-res)

Il grande refettorio del Monastero degli Olivetani in fase di restauro
 MONASTERO DEGLI OLIVETANI. Purtroppo la costruzione, realizzata con pietrame di spoglio in arenaria, calcare e laterizio, ha subito nei secoli profonde modificazioni e demolizioni, per cui l'aspetto originale è riconoscibile solo in parte. All'arrivo degli olivetani il monastero già esistente subisce diverse modifiche. L'edificio a due piani si sviluppa perpendicolarmente alla chiesa e vi si innesta tramite la sagrestia, vi era poi un braccio perpendicolare a questo che fungeva da terzo lato del chiostro, di cui oggi restano solo tracce. A piano terra il locale più importante è la sala capitolare, caratterizzata dalle monofore esterne a sesto acuto, dalla volta a "schifo" su peducci in pietra serena e dalla nicchia che ospitava una madonna con bambino. Gli altri vani non hanno caratteri particolari. Al primo piano, che non è direttamente collegato con il piano inferiore, si accede da due ingressi opposti: il primo comunica con l'abside attraverso la sagrestia, secondo comunica direttamente con l'esterno attraverso la scalinata. Il piano oltre la sagrestia, che era adibito a dormitorio, si presenta oggi come un unico vano, ma in passato era suddiviso da murature portanti. Una seconda divisione doveva essere costituita da tramezzature leggere che dividevano le celle dei frati. Se il complesso si è ampliato e trasformato profondamente nel corso dei secoli, è anche vero che molto dell'aspetto attuale è dovuto agli ultimi interventi di restauro fatti eseguire dall'ultimo proprietario che ne hanno alterato i caratteri in maniera vistosa. (Via Prog-res)

L'esterno del Monastero degli Olivetani
Ma la cosa interessante che ho scoperto grazie al mio cognato è che l'Ordine della Congregazione Olivetana ha avuto origine ad Arezzo, per volere del Vescovo Guido Tarlati nel 1319.
Tutto il resto è stato altrettanto meraviglioso, l'arrivo all'isola, l'ormeggio davanti alla spiaggetta, il bagno, il giro dell'isola ed il pasto alla Villa Ducale, prezzo fisso 8 o 13 € secondo l'appetito, ma vi assicuro buonissimo ed ottimo servizio.
Grazie ad Aspirina e al Trasimeno abbiamo passato un'altra giornata meravigliosa.


lunedì 4 agosto 2014

Gita alla Polvese

Aspirina lavata fa sempre la sua bella figura
Non abbiamo navigato molto a vela perché il vento se n'è andato a metà mattinata, un miglio e mezzo su quattro e mezzo all'andata e circa un miglio al ritorno con una debole termica, ma la gita alla Polvese è sempre fantastica, immersi totalmente nella sua natura rigogliosa e colorata e nella storia di uomini che ne hanno fatto un piccolo gioiello. 
Ne ho approfittato per farmi un bagno e poi per lavare ben bene lo scafo di Aspirina che ne aveva davvero bisogno. Una giornata fantastica!



sabato 2 agosto 2014

Gentile e generosa, quanto inaspettata, brezza d'agosto


Mai successo, il 2 di agosto, di andare al lago la mattina presto, aspettandosi una piatta calura estiva in cui la migliore cosa da fare è quello di buttarsi in acqua attendendo la termica delle cinque del pomeriggio per veleggiare, per trovare invece  una gentile e generosa brezza che ci ha permesso di bordeggiare intorno ai tre nodi tutto il tempo con delle fantastiche boline e per concludere con un maestoso gran lasco al rientro verso l'una e mezza.
Fino alle undici ci siamo sentiti i principi del lago, eravamo assolutamente soli, poi sono usciti quelli della scuola di vela, ma noi eravamo già lontani, a volteggiare e ad ascoltare il dolce fruscio della barca che scivolava nell'acqua, immersi in una natura stupenda e solitaria, e ricordando Foscolo:

" ....il cuore nella solitudine e nella pace va a poco a poco obliando i suoi affanni; perché la pace e la libertà si compiacciono della semplice e solitaria natura..."

abbiamo vissuto ancora momenti indimenticabili.


martedì 29 luglio 2014

Ciclabile del Trasimeno nella bufera



Vi propongo un deludente servizio della televisione tedesca ARD sulla ciclabile del Trasimeno e sulle sue attuali condizioni di degrado, considerate le insistenti piogge cadute quest'anno.
Non sono del tutto d'accordo in merito a quello che si dice né approvo come il Movimento 5 Stelle stia cavalcando la bufera poiché è da circa mezzo secolo che il Trasimeno non si trovava in queste condizioni, in più c'è da aggiungere che il territorio prospiciente il lago è una pianura di natura alluvionale: allontanarsene troppo nel realizzare la ciclabile avrebbe precluso gran parte del suo fascino, doveva essere fatta una scelta.
Concordo solo su di un punto nelle interviste che si vedono nel video, qualcuno dovrebbe controllare ma se in Italia c'è qualcuno che non fa assolutamente nulla di buono è la nostra classe politica istituzionale che avrebbe questo compito, ma tutti noi sappiamo bene che l'unica cosa che sanno fare egregiamente è riempire i loro portafogli.
In Casentino qualche mese fa è crollato un ponte romanico perché non si trovavano i soldi per restaurarlo, aveva resistito un millennio, purtroppo non ha potuto resistere alla lucrosa buon'uscita della Minetti e a tutti i suoi compari alla Regione Lombardia, né a tutta la gente come loro, presenti nelle Regioni, Umbria e Toscana comprese.

Via: Umbrialeft


lunedì 28 luglio 2014

Un mondo all'altezza dei sogni

Ci siamo alzati a dieci alle sette, come tutte le mattine, per preparare la colazione alla Rachele che parte per andare al lavoro e poi via, di corsa, verso il nostro amato Lago Trasimeno. Tra Laurea di Tommaso, matrimonio di Giulia, imbiancatura della casa e maltempo, abbiamo passato un mese in secca senza che neanche ce ne fossimo accorti.
Non so, sarà stata l'ora sul presto, saranno state le perturbazioni che hanno acceso i colori dell'aria, dell'acqua e della terra ma stamani il Trasimeno era semplicemente meraviglioso, un sogno. 
Dalle foto si percepiscono i colori che difficilmente a fine luglio appaiono così nitidi e lucenti. 
"Voglio vivere in un mondo all'altezza dei miei  sogni", la frase, mutuata dal Liga, esprime tutto ciò che si può dire di questa mattinata passata in mezzo al lago Trasimeno con una brezza leggera che ci ha fatto muovere sempre, in tutte le andature, per concludere con un bel vento in poppa mentre rientravamo. Fantastico!
Nel ritornare a casa con l'auto abbiamo mitigato un po' di stanchezza cantando a squarciagola e sentendoci ancora ragazzi con Mr. Jones, a tutto volume ovviamente.


lunedì 7 luglio 2014

Al via gli scavi all'interno del Castello del Leone



CASTIGLIONE DEL LAGO - Verrà avviata, a partire da 27 maggio e per 5 settimane, la prima campagna di scavi archeologici nel territorio del Comune di Castiglione del Lago che avranno luogo in pieno centro storico, nell'area della rocca, nei mesi di maggio e giugno 2014. Le indagini vedranno all'opera archeologi e studenti dell' Umbria Institute di Perugia provenienti da varie Università degli Stati Uniti d’America, sotto la direzione scientifica del Dott. Paolo Bruschetti, con la concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la supervisione della Dott.ssa Marisa Scarpignato della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e il contributo tecnico di Intrageo - Impresa Archeologica di Todi. (Leggi tutto su UmbriaLeft).

Così quando troveranno lì sepolto il Santo Graal, nascosto ai piedi del mastio triangolare verso la metà del Duecento da Frate Elia da Cortona, potranno dire "il Lenzi l'aveva detto!" su: Il Castello del Leone, la Sequenza di Fibonacci e il Santo Graal.
Attenzione però, "solo l'uomo penitente potrà passare!"



domenica 6 luglio 2014

Petrignano del Lago, alla corte del sole


Petrignano del Lago è una frazione del Comune di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, situata lungo la strada etrusco-romana che da Chiusi, attraverso le colline del Trasimeno, si collega a Cortona ed Arezzo. Dista 12 km da Castiglione del Lago, 21 km da Chiusi, 17 km da Cortona, 18 km da Montepulciano, 48 km da Perugia, 59 km da Arezzo. (tratto da Wikipedia).


Siamo alla Corte del Sole, a solo qualche chilometro da Castiglione del Lago dove teniamo la nostra barchina, un luogo meraviglioso immerso nelle dolci colline tra Umbria e Toscana. Qui vengono da ogni parte del mondo a ricercare bellezza, calore e storia; abbiamo scoperto che c'è anche un appartamentino riservato al bel "George", quando passa dal lago di Como a quello del Trasimeno.
L'occasione per visitare questo magnifico luogo ci è stata offerta dalla nostra bella nipote Giulia che si è sposata con Gianluca.


Accidenti, da dove viene fuori quella trippetta???? Si va troppo poco in barca! 


Ma torniamo alle bellezze del nostro lago.


Che dite, sarà questo l'appartamentino del bel "George"?


E tra caratteristici casolari e sconfinati campi di grano e girasoli compare, in lontananza, il Trasimeno con delle belle vele bianche che spiccano tra l'azzurro del cielo, il turchese dell'acqua e l'oro della terra.


Per concludere con il solito "selfie", dalle facce si vede a che punto eravamo, un po' stanchi ma felici di tutto ciò che avevamo visto e vissuto non lontano dai luoghi che amiamo frequentare. 


Però, anche Arezzo non è male, ha solo un difetto, i suoi abitanti,a parte Elena ovviamente, la mia sposina.


Dimenticavo il girasole che ho "rubato" per Elena in un campo dopo essere sceso di macchina e attraversato un fosso, è il secondo  girasole che gli regalo, il primo glielo feci esattamente venticinque anni fa, qualche mese dopo che gi avevo chiesto di sposarmi.



sabato 28 giugno 2014

Magnifica veleggiata


Avere a bordo i miei cognati, assieme ad Elena, mi ha permesso di veleggiare in tutta tranquillità con più di 12 nodi di vento (momenti che non si vedono nelle foto). Comunque per Elena ho tenuto sempre la barca poco sbandata , in certi momenti filando intorno ai 5 nodi. Una veleggiata meravigliosa in un lago fantastico per la sua natura, per i suoi colori, la sua storia e, naturalmente, il suo vento.


martedì 24 giugno 2014


mercoledì 18 giugno 2014

Affidamento in concessione spiaggia in Località Monte del Lago sul Trasimeno

Spiaggia in concessione a Monte del Lago sul Trasimeno, dovrebbe essere questa
Entro il 30 di giugno è possibile partecipare alla gara per la concessione di una piccola spiaggia con pontile, banchina e piattaforma in prossimità di Monte del Lago sul Trasimeno.
E' interessante perché il prezzo di partenza della gara è abbastanza basso, 2715 €/ anno, per nove (9) anni, anche se ci sono alcune opere di manutenzione straordinaria da effettuare.
Il pontile, contrariamente a quanto si vede nella foto, lungo 16 m e largo 1.70 m, è in buono stato di conservazione, poi è presente una banchina lunga 48 m ed una piattaforma di 12.5 x 9 m. L'area totale è di 2350 mq.
Prescindendo dal fatto che Monte del Lago è uno dei luoghi più belli del Trasimeno e del centro Italia, se ne avessi la possibilità, lo prenderei per installarci un'attività di noleggio di canoe, catamarani e barche a vela gonfiabili, nonché di biciclette col carrettino. In aggiunta basterebbe un piccolo "camper" con cui gestire l'attività dalla mattina alla sera per poi tornarsene a casa. Ovviamente ci terrei anche Aspirina.


mercoledì 11 giugno 2014

Esplorando Lago Trasimeno - territorio e tradizioni agricole



Alex Revelli Sorini nel programma televisivo esplorando, con la regia di Giuliano e Giulietta Sodi, propone un itinerario al lago Trasimeno. Con la collaborazione di Flavio Orsini agricoltore custode si parla di fattoria didattica. Con la presenza di Jacopo Mordenti si narra la storia del Palio delle Barche di Passignano. Esperti del centro rematori mostrano la caratteristica remata del lago.

Via: Bengodi TV


sabato 7 giugno 2014

In regata con il dinghy classico al 79° Campionato 2014 - Garnell Cup

Camicia bianca, da vero dinghysta in mezzo ai dinghy di quel'altri
Come programmato ci sono andato al 79° Campionato Dinghy Classico - Garnell Cup 2014 ed è stato veramente fantastico vedere tanti dinghy classici veleggiare sul lago Trasimeno. Una giornata stupenda, con un venticello costante che ci ha permesso di bordeggiare intorno al campo di regata con una media di 3 nodi di velocità, con punte di 4. Credo che si siano divertiti parecchio anche loro.



I dinghy iscritti erano molti e sono piaciuti parecchio anche ad Elena e alla Rachele, chissà, forse un giorno ci decideremo a prenderne uno.


E' stata una giornata meravigliosa al lago Trasimeno in regata in mezzo ai dinghy classici.


Qui c'è la fotogallery completa, c'è anche un piccolo video che ha fatto la Rachele che ci ha voluto fare compagnia anche questa volta. Ne è valsa davvero la pena anche per lei.



lunedì 26 maggio 2014

La quiete e la tempesta


Un bel venticello intorno ai sei nodi, quello adatto per noi, ci ha permesso di veleggiare tranquillamente tutto il pomeriggio assieme alla Rachele che questa volta ci ha fatto compagnia, oltre ad averci dato una mano. Ad un certo punto il cielo si è fatto scuro ed abbiamo deciso di rientrare, decisione saggia  perché da lì a pochi minuti si è scatenata una tempesta con onde alte e vento molto forte, credo intorno ai 30 nodi. Sono dovuti uscire tutti i gommoni per soccorrere le barche in difficoltà che avevano temporeggiato troppo sul lago.
Nel solito "tour" fotografico ci sono anche dei video che ci ha fatto la Rachele, incluso quello della tempesta che, nonostante tutto, non rende l'idea.

venerdì 16 maggio 2014


sabato 10 maggio 2014

Luminoso e giocondo come di maggio


“Stiamo appunto per lasciare il Lago, che, veramente fino a ieri fu luminoso e giocondo come di maggio […] Tu avessi veduti i tramonti dei giorni scorsi! veri manti d’ostro e di foco gettati sulle onde e infondo al cielo, dietro ai monti, neri a quel violento sfondo di fiamme. Ma ora si fa fagotto e si torna in città”. Dalle Lettere di Vittoria Aganoor

L’amore di Vittoria Aganoor per l’Umbria e per il Trasimeno è ormai noto, come noti sono i carteggi della poetessa, i quali ci consegnano, a distanza di tempo, un meraviglioso ritratto della regione, fatto di natura, bellezza, pace e loquace silenzio. Un amore, quello della Aganoor, subito ricambiato dalla città di Perugia, se si pensa che il 30 novembre 1901 la rivista d’arte e letteratura “L’Umbria” fu dedicata interamente a lei e alle sue nozze con Guido Pompilj, mentre qualche mese dopo, nel gennaio 1902, i conti Conestabile della Staffa organizzarono un ricevimento per presentare la poetessa all’alta società perugina (nel libro “Aganoor la brezza e il vento” di Lucia Ciani si legge come, secondo le testimonianze dell’epoca,Vittoria, per l’occasione, fosse vestita di damasco giallo, affascinante e bella come sempre). (Tratto da Umbriatouring - Lettere di Vittoria Aganoor).

Vittoria Aganoor, dal sito Asterischi
... Nata a Padova da una nobile famiglia di origine armena, fu la settima figlia del conte Edoardo Aganoor e di Giuseppina Pacini. Cresciuta in un ambiente familiare duro, dato il carattere mutevole e introverso del padre, Vittoria soffrì per tutta la sua vita di crisi depressive. Istruita, per volere della madre, dal poeta Giacomo Zanella, manifestò fin da giovane una particolare propensione per le scrittura e per la poesia. Troppo chiusa e timida, però, mantenne i suoi scritti segreti per lungo tempo. Estremamente garbata e piacevole all'esterno, nascose sempre il suo carattere tormentato e depressivo, che le causò una lunga dipendenza emotiva dalla sua famiglia. Dopo aver sacrificato gran parte della sua vita, nella cura della madre e della sorella invalide, alla morte della prima, si sposò con il nobile Guido Pompilj. Uomo misantropo e difficile, che amò perdutamente Vittoria, che egli vedeva come il suo unico conforto in un mondo di debolezza e corruzione. Dopo le nozze, Vittoria cambiò il suo atteggiamento verso la vita, e pubblicò il suo primo libro di poesie, Leggenda eterna (1900), che fu accolto con grande entusiasmo dalla critica. Il successo incoraggiò la scrittrice a dare luce ad un secondo libro di poesie, questa volta dedicate al marito, Nuove liriche (1908). Il 9 Aprile del 1910, però, mentre la vita stava sorridendo al massimo a Vittoria, all'età di cinquantanove anni, ella si spense di cancro. Il dolore provocato dalla sua scomparsa portò il marito a togliersi immediatamente la vita; egli si sparò poche ore dopo. Il gesto di Guido Pompilj conferì un'aura romantica al loro matrimonio e pose le poesie di Vittoria in ottica del tutto nuova, favorendone la divulgazione. Vittoria Aganoor, che per tutta la vita aveva sfuggito la notorietà, era destinata a diventare famosa a causa della sua tragica morte. (Biografia tratta da Italiadonna)

Sotto Villa Aganoor Pompilj a Monte del Lago, è un luogo meraviglioso.


PS: non vi scandalizzate della scotta del fiocco, l'avevo dimenticata a casa ed ho usato quella del vang. Disdetta!


martedì 1 aprile 2014


venerdì 28 marzo 2014

Il Castello Isabella Guglielmi in vendita all'asta

Il Castello Isabella Guglielmi l'ultima volta che ci sono passato con Aspirina
Il Castello Isabella Guglielmi dell'Isola Maggiore sul Trasimeno verrà messo all'Asta il 4 aprile prossimo venturo presso il Tribunale di Perugia alla modica cifra di 7.720.000 €. Il progetto di ristrutturazione completo del maniero prevede un investimento di circa 30.000.000 di €, non so se in parte già spesi, vedi PERIZIA.
Bé, insomma, chi avesse 40.000.000 di € e non sapesse che farsene, ci sono qua io che posso farmi carico dell'acquisto e ristrutturazione per farne la sede del "Museo della Piccola Nautica", nonché un Centro di Piccola Nautica di eccellenza, unico in Italia.
Ulteriori informazioni, un po' di storia e foto le potrete trovare sul Giornale dell'Umbria e sul sito dell'Architetto Alessandro Devito.



mercoledì 19 marzo 2014


martedì 14 gennaio 2014

DEA TETI 6000 in vendita al Porto del Sole

DEA TETI 6000 in vendita su Subito
Ogni tanto qualcuno mi scrive per chiedermi un consiglio se acquistare questa o quella barca, sinceramente è molto difficile rispondere soprattutto perché non si sa mai con chi si parla, dove abita, con chi ci vuole andare, che disponibilità economiche intende destinare alla vela, il tempo a disposizione ed infine che esperienza ha.
Però, se facessi un gioco, mettessi tutte queste variabili in un barattolo e lo scuotessi credo la barca ideale che ne uscirebbe fuori potrebbe essere una come questa DEA TETI 6000 in vendita su Subito.it e ormeggiata al Porto del Sole di Tuoro sul Trasimeno, credo presso il nuovo ed interessante circolo velico presente, la Compagnia della Vela Venti del Trasimeno.  
Certo va vista bene, ma perché potrebbe attrarre questa barca: è spaziosa ma non troppo pesante da gestire, ha la deriva a scomparsa totale, è carrellabile, ha un bel pozzetto e una bella linea, le sue linee d'acqua sembrano garantire stabilità e solidità ed infine si compra con qualche migliaio di euro. C'è da aggiungere che da quel che mi risulta i Venti del Trasimeno hanno degli ottimi prezzi per l'ormeggio e una buona scuola di vela, altrimenti c'è sempre la darsena pubblica provinciale disponibile.
Fare la vela solo quando se ne a voglia e con poche risorse come facciamo noi credo che sia il modo migliore per farla e questo DEA TETI 6000 può essere una soluzione. Per l'ormeggio e la gestione/ uso annuale di questa barca al Trasimeno credo che non si superino i 1000 € all'anno, con oculatezza molto meno, come noi che ne spendiamo meno della metà.
Ho visto nell'annuncio che il proprietario accetta anche permute, insomma non male, specialmente per chi non ne può più di aprire il portafoglio per riempire il serbatoio del gommone.
Ho trovato altre foto di questa barca su questo profilo FACEBOOK, che attualmente, contrariamente a quanto si vede nella foto, sembra l'abbia ormeggiata alla darsena del Camping Punta Navaccia, però non ne sono certo poiché le segnalazioni di questo tipo che faccio nel blog sono personali,  gratuite e quando mi capita di vedere una barca che mi piace.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 6,00 m
Larghezza: 2,40 m
Pescaggio: 0,25-1,10 m
Peso: 0,700 t
Sup. velica: 19mq
La barca in vendita, costruita negli anni ottanta, non è provvista di motore, ottima occasione per pensare di installarci un bel motorino elettrico.
Lo scivolo del Porto del Sole di Tuoro di cui avevamo già parlato è ora visibile su Street View, l'ho scoperto solo oggi.


Visualizza Le Terre del Trasimeno in una mappa di dimensioni maggiori


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