venerdì 9 luglio 2010

VIKO 20, Deltania 20, barche oneste con armatori consapevoli

Viko 20

Non è facile per me parlare ancora della mia barca, ma mi sento di dover dire qualcosa su questo barchino che, come per tutto il mondo della nautica carrellabile, ha dalla sua parte grandissimi estimatori ma anche feroci detrattori. Alcuni ne sono rimasti delusi, magari perché erano solo dei principianti ed è molto facile che accada, altri perché avevano avuto esperienze con barche completamente diverse, a qualcuno semplicemente non piaceva la sua linea, la sua forma o non credevano nelle sue caratteristiche, che l'abbiano poi acquistata oppure no. Una persona con cui sono stato in contatto per un po' di tempo è andato fino in Croazia a vederla e a provarla, l'ha vista, ci è salito, ci ha veleggiato mezza giornata e poi non l'ha acquistata. E' così che si dovrebbe fare prima di acquistare una barca. Tantissimi altri come me, invece, ne sono felicemente soddisfatti: Yann De CaseneuveKatrina, Beluga, etc.
Una cosa è certa, questa piccola barchetta dal costo poco superiore ai 10000 euro e costruita in Polonia da NAVIKOM si è riappropriata di un mercato, quello dei 20 piedi, dato per morto e sepolto. Chi ha creduto in lei ha avuto un successo enorme ed è stato difficile per molti concorrenti buttare giù il rospo, ma questa non è la cosa importante.
Per prima cosa va considerato che i primi modelli hanno avuto qualche problema, questo accade ed è accaduto anche che le attrezzature di coperta non fossero della migliore qualità. Anche questo può succedere quando si parte con una produzione di serie a basso costo. Oggi non è più così, le attrezzature di coperta fornite da DELTANIA, per esempio, sono di ottima qualità, fabbricate in Germania e garantite con gli stessi prezzi ed un'assistenza tecnica molto superiore.
Il VIKO 20, o il Deltania 20, sono piccole barche progettate solo per il divertimento, non certo per gratificare l'esperienza e l'ego del velista medio, sono molto spaziose all'interno e di facile gestione, a terra e in acqua.

Sunshine 20

Ultima considerazione molto importante è che questa barca non è stata progettata né per venti forti né per il mare grosso. E' l'ideale per venti deboli perché molto leggera, pertanto ha la qualità di muoversi sempre senza scarrocciare fino ai venti moderati e le onde oltre una certa altezza potrebbero causare seri problemi. Con questa barca si esce in condizioni di tempo ottimali e, nelle peggiori condizioni, si ha la possibilità di ridurre all'estremo la tela e di procedere, ovviamente, con discreti rollio e/ o beccheggio, secondo i casi. Di rilievo il fatto che la barca è inaffondabile.
Questo è tutto quello che c'è da dire su questa barca ed è ciò che i suoi distributori dicono, oramai, da anni: "una barca onesta, una barca buona, costruita da marinai per i marinai con un rapporto di fiducia mantenuto nel tempo attraverso il lavoro, l'assistenza e la disponibilità (Doebis Hilmar, GmbH DELTANIA)".



giovedì 8 luglio 2010

Semplice e divertente, insomma BUG


Per me il LASER BUG è la barca per tutti, semplice, divertente, creata per i ragazzi ma utilizzabile anche dagli adulti. Si trasporta sul tetto dell'auto e, perché no, anche con la bici se si accetta di essere fuori "regola" in lunghezza di qualche decina di centimetri. Si arma e si parte come se fosse un Surf e questo non è poco perché invece è una barca a vela.

Queste sono le sue caratteristiche:
Lunghezza: 2.6 m
Larghezza: 1.30 m
Pescaggio: 0.90 m
Sup. velica: 3.80 mq
Peso: 46 kg
Capacità: 1-2 persone (peso ottimale 30/70 kg)

Insomma, ci si va ovunque senza problemi e ci si diverte.



mercoledì 7 luglio 2010

A Portovenere con il "firstino"


Lo potrebbero fare tutti, anche senza possedere una barca e la patente nautica, basta un po' di esperienza. Un weekend o addirittura tutta la settimana nei luoghi tra i più meravigliosi del nostro paese, a Portovenere. Tutto ciò è possibile grazie ad uno tra i più conosciuti Charter: Horcamiseria .
La barca chi non la conosce: il mitico FIRST 211 di Finot, è bellissimo:

Queste sono le sue caratteristiche:
Lunghezza fuori tutto: 6.4 m
Lunghezza scafo: 6.2 m
Baglio max: 2.48
Immersione: 0.70-1.80
Dislocamento: 1100 kg
Peso deriva: 350 kg
Superficie velica: 25.2 mq
Cuccette: 4

Questi sono i prezzi del charter, mi sembrano ottimi .... ma è veramente conveniente comprarsi una barca che non sia più grande di una deriva di 4 metri?



Nautica Sociale e Porti Verdi


Nella mappa il porto a secco di Punta San Giuliano a Mestre - Venezia.

Non sono il primo che ne parla ed in fondo la vera marineria è proprio così, una nautica per tutti, ovvero “sociale”, a disposizione di ognuno per divertimento ma anche per lavoro, il più delle volte duro e faticoso. Eppure, se la vera vocazione della nautica è questa, negli ultimi anni abbiamo assistito al suo totale stravolgimento da parte di “lobbies” affaristico – politiche in cui si è inteso di renderla soprattutto fruibile ai ricchi e ai potenti.

I piccoli porti negli arenili delle spiagge ci sono sempre stati, ma il primo a parlarne negli ultimi anni e a riscoprirne il valore è stato il compianto giornalista della rivista “Nautica” Franco Bechini, una flebile voce inascoltata in mezzo a questa vera e propria appropriazione che è stata perpetrata da parte di pochi.

C’è da aggiungere il mostruoso impatto ambientale che i nuovi porti turistici stanno causando alle nostre amate coste. In fondo bastava pianificare, progettare, sviluppare strutture diversificate in modo che si potesse sviluppare sia la nautica minore, a disposizione di tutti, e accontentare i più grandi con una maggiore attenzione all’ambiente e alla natura. Credo anche che una politica oculata e diversificata avrebbe portato molti vantaggi economici in più rispetto alla attuale.
Ecco la mia proposta :
Finalità del progetto “Nautica Sociale e Porti Verdi”: da proporre alle Regioni e alle Provincie la realizzazione di una rete di porti a basso impatto ambientale per medie e piccole imbarcazioni munite di carrello, tra laghi e coste. Questa rete potrà essere estesa, nel futuro, alle aree marine protette.
Scopo del progetto:
a) ridurre l’impatto ambientale dei “marina”;
b) aumentare la disponibilità portuale per la piccola nautica favorendo l’utilizzo “alternativo” del Porto Verde;

c) promuovere e sviluppare anche in Italia, già molto diffuso nei paesi anglosassoni, il turismo nautico del natante carrellabile, itinerante, ecologico e sociale.
Localizzazione: privilegiare aree destinata alla riqualificazione ambientale, paesaggistica e turistica entro un chilometro dalla costa.
Generalità del progetto: i “Porti verdi” dovranno essere costituiti da un ampio parcheggio per auto e relativo carrello della capienza di circa 150 posti, strada di collegamento dal parcheggio alla spiaggia/ costa, scivolo a quattro corsie sul lago/ mare dotato arganetto, eventuale piccola diga foranea di protezione dai frangenti ove necessario, campo boe della capienza di 25 posti.
Il parcheggio: Il parcheggio, posizionato a qualche centinaio di metri dalla spiaggia/ costa verrà inserito in un contesto paesaggistico e naturale costituito da prati e piante ad alto fusto. Il parcheggio sarà adeguatamente protetto , dotato di servizi igienici, area ristoro e pic-nic e parco giochi per bambini.
Fabbricati e pavimentazioni dovranno rispettare i canoni della bioedilizia in quanto “ecologicamente orientati” evitando, per esempio, l’uso dell’asfalto ma idonee pavimentazioni “a prato” oppure tecnologie costruttive bioedili ed impianti a basso dispendio energetico.
Collegamento al lago/ mare: strada a doppia corsia che collega il parcheggio fino alla spiaggia/ costa, dove questa si interrompe.
Passaggio sulla spiaggia: il collegamento dalla strada agli scivoli dovrà garantire il minimo impatto visivo, quindi costituito da materiali che siano compatibili con il colore tipico della sabbia/ costa.
Scivoli: Scivolo a quattro corsie, munito di eventuale arganetto mobile, pendenza naturale 10-12%. Gli scivoli saranno mobili, e quindi asportabili durante la stagione invernale.
Diga foranea: eventuale piccola diga foranea di protezione dai frangenti, se necessaria, di lunghezza adeguata e posta da una distanza tale da garantire la sicurezza dei natanti in entrata e in uscita.
Campo boe: costituito da 25 posti per circa la metà protetti dalla diga.
Uso: i “Porti verdi” hanno come priorità l’uso “sociale” e lo sviluppo della nautica minore, pertanto il loro utilizzo non deve essere destinato agli “stanziali”, che già sono privilegiati nell’utilizzo dei porti marini, ma per il turista che si muove. Gestione e costi dovranno essere del tutto paragonabili a quelli di un’area di sosta camper/ parcheggio.
Nella mappa il Columbia Point Marina Park.


Ovviamente gli scivoli devono essere progettati e realizzati a regola d'arte, eventualità quest'ultima che sembra impossibile da ottenere in un paese di geometri, ingegneri ed architetti, oltre che di avvocati.

Foto tratta da Columbia Point Marina Park

sabato 3 luglio 2010

Affrontare i problemi da un solo punto di vista

Nel rispondere ad un giornalista dell'Espresso sul tema "nuovi porti e posti barca" mi sono improvvisamente reso conto che la tragica situazione in cui ci hanno messo i nostri amministratori dipende dall'approccio che hanno avuto nell'affrontare l'argomento. Durante la mia seppur modesta esperienza lavorativa chi mi ha spinto ed insegnato a diventare un "manager della qualità" mi ha sempre indotto a considerare i problemi da più punti di vista e ad affrontarli allo stesso modo. Questa tecnica, se così la vogliamo chiamare, mi ha condotto sempre ed inevitabilmente al successo, almeno finché non ho cominciato a considerare le cose solo dal punto di vista "personale" e lì c'è stato poco da fare: ho stupidamente capitolato.
Sono evidenti, in questo caso, i termini della scelta: nautica significa grandi yacht e relativo business. Non si è pensato alle migliaia di piccoli diportisti, non si è pensato alle loro necessità e a dove poter sistemare le loro piccole barche, non si è pensato a quanto avrebbero speso in alberghi, ristoranti, campeggi, gelati ..... per loro non si è pensato a niente, come se non esistessero. L'aspetto della "nautica sociale" non è stato assolutamente affrontato, neanche dagli pseudo governanti assatanati  di soldi e di potere della sinistra italiana, altrettanto nausebondi quanto quelli di destra.
Quale altra considerazione finale può essere fatta se non che "affrontare i problemi solo da un punto di vista porta inevitabilmente all'insuccesso"?

Un immagine del piccolo Laser Pico

venerdì 2 luglio 2010

New Hobie Mirage Tandem Island, dove ci andrei?


Per prima cosa voglio presentare questo bellissimo e nuovissimo kajak a vela per due persone della Hobie Cat , è semplicemente meraviglioso, inutile insistere ne vado pazzo!
Queste sono le sue caratteristiche tecniche:

Length Overall: 18' 6" / 5.64 m
Ama Length: 13' 4" / 4.06 m
Width W/ Amas Out: 10' / 3.05 m
Width W/ Amas Floded in: 4' / 1.22 m
Width (hull only): 30" / 0.76 m
Mast Height: 18' / 5.49 m
Sail Area : 90 sq. ft. / 8.4 m2
MirageDrive Weight x2: 6.6 lbs / 3 kg
Rigged Weight: 190 lbs. / 86.18 kg
Capacity: 600 lbs. / 272 kg

Un'immagine:


e un video di presentazione:



Un posto dove andrei sicuramente assieme a Elena con questa barca è il Camping Punta Ala che dispone di tutti i servizi di spiaggia utili al rimessaggio, varo e alaggio imbarcazioni di piccole dimensioni. Nei fine settimana di maggio, giugno e settembre nei periodi in cui la pazza folla se ne sta in città deve essere proprio fantastico. I luoghi e la natura sono meravigliosi e se ne può approfittare sia con una semplice ed economica tenda ma anche in un lussuoso e confortevole bungalow. 


Sapete cosa penso? Si può vivere da ricchi anche con poco!


giovedì 1 luglio 2010

I luoghi della piccola nautica: Calambrone


Cominciamo con l'individuare luoghi dove è possibile fare nautica e navigazione senza essere dei milionari e divertendosi parecchio ugualmente. Alla fine ci ritroviamo tutti negli stessi luoghi, che si possegga una deriva o un diciotto metri, il vento, il mare, la natura ed il paesaggio non cambiano, allora vale la pena spendere tanti soldi?
In questo caso si parla del Centro Vela Sunset a Calambrone, destinato soprattutto a derive e piccoli catamarani. Situato a Nord di Livorno con la vista sulle strutture del porto magari non è il massimo dal punto di vista visivo, ma eccezionale da quello della natura e del vento. Infatti il Centro è posizionato subito a ridosso delle dune naturali del Parco naturale di Migliarino-San Rossore e Massaciuccoli.
Notevoli i servizi offerti, oltre il rimessaggio delle piccole barche e la scuola di vela, come piscina, residence, camping e albergo, oltre tutti i servizi sulla spiaggia: Vacanze a Tirrenia 
Le Secche della Meloria permettono di veleggiare in pace senza essere disturbarti dai grossi motoscafi o dalle navi e la conformazione della costa offre un'ottima e costante ventilazione, ve lo assicuro che ci sono passato più di una volta. Insomma, da farci un pensierino, anche perché i prezzi mi sembrano buoni, per una gestione in economia della passione per il mare e la vela.

Dal sito SUNSET Centrovela


domenica 27 giugno 2010

Walkerbay 10 High Performance, comfort e sicurezza in poco spazio


Di questi "dinghy" ne abbiamo già parlato in alcuni post precedenti per il trasporto su bici ma qui voglio solo accennare al modello più "grande" il Walkerbay 10 High Performance. Le sue caratteristiche tecniche già ci fanno capire la versatilità di questa imbarcazione:
1) è leggera: 70 kg circa;
2) è poco ingombrante: 3.1 x 1.83 m
3) ha una discreta superficie velica: 5.5 + 1.4 sqm 
4) ha una eccezionale capacità per le sue dimensioni:  3 - 4 persone (255 kg);
6) si può applicare un motore fino a 6CV;
7) ha il bordo gonfiabile per aumentare la sicurezza in navigazione e durante gli ormeggi;
8) è spaziosa, sicura e confortevole anche se piccola.
Normalmente altre imbarcazioni di queste dimensioni riescono a trasportare 1 o 2 persone. Certamente non ha le linee d'acqua di altre derive da corsa e divertimento estremo, diciamo però che può essere ottima come barca scuola e per le piccole uscite con i familiari. Nota di non poca importanza è che le sue dimensioni permettono veramente di tenersela in casa e di caricarla sul tetto della macchina
Tutte le informazioni si possono trovare su: Walkerbay
Nota importante: il suo prezzo completa di tutto è veramente competitivo, intorno ai 2500 euro ma, secondo le opzioni, si parte da 1500 euro.


martedì 22 giugno 2010

Trasportare la barca con la bicicletta


Ebbene si può fare, ma solo con un piccolo "dinghy" da 8 piedi (2,51 m) ed una bicicletta non troppo ingombrante. Le possibilità sulla base della normativa sono già state valutate nei post precedenti che hanno trattato ampiamente l'argomento.

L'argomento è stato approfondito e trattato su Sail on Bike.

lunedì 21 giugno 2010


sabato 19 giugno 2010

La normativa per il trasporto su bicicletta


Se nei paesi extraeuropei sembra che non ci siano grandi limitazioni, in Europa e in Italia, ad essere pignoli, non si potrebbero trasportare grandi carichi con la bicicletta senza correre il rischio di prendersi una multa. A onor del vero i controlli, specialmente nelle ciclabili, sono pressoché inesistenti ma è sempre meglio rientrare nei termini di legge soprattutto nel caso in cui si arrechi danno a cose o a persone, allora si correrebbe il rischio di non essere coperti dalle assicurazioni, in questo caso "Responsabilità Civile". E' buona norma infatti essere coperti da una polizza di questo genere in ogni caso, costa poco e copre tutta la famiglia inclusi gli animali.

Dopo approfondita analisi della normativa sul trasporto su bici in Italia ho aperto un'apposita sezione, SailonBike che tratta i diversi aspetti tecnico - legislativi.


venerdì 18 giugno 2010

What's New? Norseboat 21.5


Norseboat 21.5 è il nuovo cabinatino del mitico cantiere canadese, per l'appunto appunto Norseboat.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:

Specifications
LOA: 6.60m
LWL: 5.97m
Beam: 2.16m
Draft (board up): 0.23m
Draft (board down): 1.17m
Mainsail area: 13.28sm
Self-tacking jib area: 5.02sm
Motor hp min/max: 4/8hp
CE design category: B
Max persons: 8
Lightship displacement: 580kg

Non ci sono ancora foto perciò metto questa bella immagine del Norseboat 12.5:


giovedì 17 giugno 2010

Siamo tutti Yachtsmen


Non mi stancherò mai di guardare in TV "Sabrina", l'hanno ridato ieri sera forse per l'ottantesima volta e da quando sono nato l'avrò visto almeno quindici volte. C'è un perché, mi piace l'eleganza dei personaggi, il loro modo di fare, i loro abiti, la loro classe, caratteristiche che difficilmente si osservano nei personaggi veri o interpretati di oggi. Nei film attuali, quasi sempre, bisogna abbassarsi a constatare un cattivo gusto "ridondante" in ogni cosa, e non sto a ripetermi. Aspetto sempre con piacere quell'attimo in cui Humphrey Bogart porta Sabrina, la bellissima Audrey Hepburn, a fare una gita in barca. Di "Linus", il mitico Humphrey, hanno rappresentato le innumerevoli auto, la grande villa, il grattacielo, gli uffici e le numerose segretarie ma gli autori non hanno ritenuto necessario inquadrarlo, assieme a Sabrina, in un mega yacht, come avrebbero dovuto, bensì in un piccolo cabinato in legno. Capisco il perché, infatti mentre per le altre "cose" era necessario mostrare la  ricchezza dell'uomo quello della gita in barca è stato un momento intimo tra i protagonisti della storia nel quale l'amore, ormai sbocciato, si sarebbe consolidato. Questa immagine è a me cara come quella di JFK e Jackie e, come in Sabrina, amo la loro semplicità ed eleganza, anche se poi, ovviamente, la vita di Mr. President e della sua amata sarà tutt'altro. Sono convinto che chi ha curato la realizzazione e la distribuzione di quest'immagine abbia ritenuto importante inquadrarli "intimamente uniti" in gita in una piccola barca di legno, realmente di loro proprietà, il Wianno Senior


Non sto ad addentrarmi in questi dilemmi, sono profondi, e credo che quando si parla di "amore e di anima" non c'è assolutamente bisogno di ostentare, di possedere, si va alla sostanza delle cose, all'essere. Questo dovrebbe valere anche per la nautica e la marineria: oggi però non è così, per carità niente di male se, chi può permetterselo, si compra un grande yacht, ma quello che intristisce è che si guarda solo all'immagine, al mastodontico, al grande e i piccoli come se non esistessero. Nei blog, nei siti, nei forum, si parla solo di splendenti barche e di regate e regatelle da corsa, mai di piccola nautica per famiglie. Nelle riviste patinate si danno riconoscimenti all'ennesimo ed altrettanto inutile sito che parla di ormeggi inesistenti, pochi o nulli i riconoscimenti a chi parla di piccole barche e di vero amore per il mare e per la nautica; ma in fondo perché sto qui ancora a parlarne, rientra tutto nel copione del film di cattivo gusto che tutti noi interpretiamo. In questi giorni hanno inaugurato il nuovo porto di San Vincenzo, 350 posti barca per grandi yacht, "prosit", ma io continuerò ad immaginarmi Sabrina e Jackie nel loro piccolo cabinato in legno.



mercoledì 16 giugno 2010

Sail Boat Bike Trailering


Spettacolare, sicuramente una nuova passione da lanciare e sviluppare, per ora si è vista solo con le canoe: Angus Adventures

Dopo approfondita analisi della normativa sul trasporto su bici in Italia ho aperto un'apposita sezione,  SailonBike che tratta i diversi aspetti tecnico - legislativi.


martedì 15 giugno 2010

Tofinou del cantiere Latitude46


Non si smetterebbe mai di guardare questa bellissima barca a vela dalle linee classiche costruita dal cantiere francese Latitude46. Certamente per le sue caratteristiche e rifiniture ha un prezzo abbastanza alto ma, insomma, lasciateci sognare.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali (è carrellabile):
Lunghezza: 7 m
Larghezza: 2,25 m
Peso totale: 1300 kg
Peso deriva: 380 kg
Pescaggio: 0,50 - 1,10 m
Sup. velica: 24,40 mq


Il suo video ufficiale:


giovedì 10 giugno 2010

Alexandre Genoud - Bateaux Bois


Penso che i costruttori di queste barche dovrebbero essere dichiarati "Patrimonio dell'Umanità". Titango è una bellissima barca carrellabile con queste caratteristiche tecniche principali:

Caractéristiques : Cockpit autovideur. Moteur HB en puit. Quille profil Naca pivotante (22O KG) relevable par vérin inox manuel, pour un bateau échouable et transportable sur remorque. Gréement marconi 7/8 alu blanc AG+ Spars Grand voile classique ou à corne full batten.. Bout-dehors rétractable carbone pour spi asymétrique.

Longueur coque : 6,10 m / longueur flottaison : 5,30m / maître bau : 2,00 m / tirant d’eau : 0,3/1,40 m / déplacement : 660 kg dont lest 220 kg / surface de voile au près : 25,6m² / spi asymétrique : 34m² / Catégorie C / Architecte : Bruno Quichaud

Qui potrete trovare tutte le informazioni su questa barca e anche sulla Indigo: Alexandre Genoud 



martedì 8 giugno 2010


Morgann 5.50, una deriva estremamente elegante


Per costare costano e specialmente oggi, con i prezzi dell'usato ai minimi livelli, spendere sui trentamila euro per una deriva, insomma, sembrerebbe eccessivo. Però queste barche mi affascinano tantissimo perché sono veramente belle ed eleganti, poi facilmente trasportabili e gestibili ed infine ci si può fare sicuramente dell'ottimo day sailing, certamente in acque protette come laghi, golfi e lagune. Tempo fa, oltre le bianche scogliere di Dover, ce n'era una usata in vendita poco sopra i 10000 euro e, devo essere sincero, se non fosse stato per il lungo viaggio per andarsela a prendere l'avrei quasi certamente acquistata. Ve la immaginate, ormeggiata lungo un pontile della Laguna Veneta, o a Porto Santo Stefano per esempio, farebbe certamente la sua bella figura, oltre che dare grandi soddisfazioni. Mi sembra che una molto simile si vedesse nel famoso film, con Harrison Ford, "Le Verità Nascoste". 
Tutto quello che volete sapere su questa barca lo trovate qui: cnfrankroy

Caratteristiche principali:
Longueur : 5.50 (flottaison : 4.10)
Largeur : 1.80
Tirant d'eau : 0.22/0.92
Poids total : 290 kg
Poids dérive : 110 kg
Surface de voile : 14.20 m²
Surface de GV : 9.50 m²
Surface de foc : 4.70 m²
Spi asymétrique : 18 m² env.
Motorisation Hors-bord en puits
Homologation CE : cat.C - 4 pers.


Manovre in banchina

L'ultima volta che ho varato Aspirina ho fatto un errore stupido, mi sono esattamente comportato come in auto e la barca è andata a sbattere in banchina con la poppa. Dai video potrete osservare l'errore da "principiante" e poi le manovre corrette di arrivo e partenza. Tutto questo è solo un esempio di quanto si può trovare su: Boatsafe

Manovra errata alla partenza

Manovra corretta alla partenza

Manovra corretta all'arrivo

lunedì 7 giugno 2010

Video che dimostra come si potrebbe propagare la macchia di petrolio nel Golfo del Messico

Questo video mostra una simulazione di quello che potrebbe succedere nel Golfo del Messico nei prossimi mesi. Una dimostrazione di come la cupidigia e la scelleratezza dell'uomo possano portare a dei disastri ambientali senza precedenti. Ma quale pianeta lasceremo ai nostri figli?
BoatUs ha aperto un sito in cui si vedono tutti gli aggiornamenti in diretta: OilSpill - BoatUs





domenica 6 giugno 2010


giovedì 3 giugno 2010


Partire per l'Elba dallo scivolo di Piombino


E' il punto di partenza per l'Elba e l'Arcipelago Toscano e non si trova una descrizione adeguata da nessuna parte ..... ci sono voluti i francesi, molto più "marinai" di noi. Qui, sul sito di Nautical Trek,  si trovano informazioni dettagliate sullo scivolo ed il parcheggio: Piombino.
Foto ed informazioni anche su:


mercoledì 2 giugno 2010

I porti spiaggia e i carrelli motorizzati


Oramai sui posti barca nei porti ed i loro costi esorbitanti ed ingiustificati è stato detto tutto. Le alternative di tenere la barca in un lago "minore", in un piazzale e in un carrello per spostarla al mare quando si può è una buona soluzione ma non l'unica. Lungo i litorali sabbiosi delle coste adriatiche e laziali si stanno affermando i cosiddetti "porti spiaggia". Molti di voi potranno osservare che, in fondo, ci sono sempre stati e certamente è in parte vero ma la novità è che vi possono essere "ormeggiate a secco" anche barche di una certa dimensione e si parla di imbarcazioni fino a 24 piedi. Questo è stato reso possibile grazie alla realizzazione di appositi carrelli dotati di motore autonomo e grosse ruote per la movimentazione nella sabbia. Questi carrelli hanno un costo superiore ai normali carrelli T.A.T.S. portabarche, ma non troppo, e rendono un servizio eccellente al diportista che non può permettersi di pagare migliaia di euro l'anno per un posto barca in acqua. E' una soluzione che mi piace e alla quale penso da tempo, l'unico problema è che qui in Toscana ci son pochissime strutture di questo tipo e, dove esistono, di piccole dimensioni. Comunque, considerato che anche al Trasimeno i prezzi si stanno progressivamente allineando a quelli del resto del paese, ritengo che la soluzione di un carrello motorizzato in un porto spiaggia potrà essere la soluzione del futuro anche per me. Un "Vikaiolo" come me ha optato per questa soluzione, visto e considerato che li fabbricano in famiglia. Questo è il loro sito: Alaggio Gattanella dove troverete le caratteristiche tecniche dei vari modelli.

.... il loro sogno è il nostro sogno (dal loro sito):

ho fatto un sogno....
ho fatto un sogno, di essere libero di portare la mia barca dove voglio, in totale autonomia e sicurezza, libero dagli incubi di un posto barca che non c'è ....
ho fatto un sogno, di essere libero dalle alghe e dal loro folle proliferare su eliche e carene, libero dai costosi rimessaggi invernali, libero dalla dannosa vernice antivegetativa ..
ho fatto un sogno, di essere libero ... poi Gattanella l'ha realizzato.
Gattanella Carrelli


Le varie tipologie di carrelli possono movimentare imbarcazioni da 500 kg fino a 3000 kg.

Il Viko 20 in azione

sabato 29 maggio 2010

Bluering, la nuova frontiera del porto a secco


Mi piace quest'idea, già definita nelle migliori riviste del settore come  "pulita, versatile e nascosta", sempre che alla parola "underground" si voglia attribuire il significato di qualcosa che non si vede, come il metrò.
Brevettata da Daniel Grimond, esperto velista ed ingegnere sta cominciando a convincere le amministrazioni più lungimiranti ed entro la fine di quest'anno inizieranno le prime realizzazioni. Così, detto da ignorante, si tratta di un cilindro di diametro di 100 m circa, in pratica un parcheggio sotterraneo a cinque piani con una specie di piscina sopra il tutto provvisto di un sistema di movimentazione/ stoccaggio automatico delle imbarcazioni. Sempre da ignorante sembra un sistema anche piuttosto costoso e su questo non nutrirei alcun dubbio, c'è però da considerare che ha un impatto ambientale ridottissimo e non c'è niente che paghi un vantaggio come questo, neanche se il suo costo, appunto, si aggirasse intorno ai 20 milioni di euro.
Ed infine alcuni dati tecnici: la profondità del bacino dovrebbe essere intorno ai sei metri e la struttura potrebbe contenere 300 auto e 200 imbarcazioni. Immagino infine che le barche ormeggiate all'esterno siano le sole "utilizzate" in quel momento. Insomma, mi sembra una bella idea e sembra anche che i francesi ne vogliano costruire 200. E gli italiani? Lasciamo perdere.
Tutto quello che volete sapere su questo progetto, e che non ho osato scrivere, lo potrete trovare qui: http://www.bluering.fr/.

martedì 25 maggio 2010

Scandinavian Cruiser 20


Mi sembra di aver letto da qualche parte che ne abbiano vendute venti in quattro mesi. Si potrà discutere sul prezzo, che tra tasse e optional compresi andrà sui 30000 €, si potrà obiettare sulle linee d'acqua non troppo compatibili con l'onda, ma non sull'estetica, a me sembra molto bella.
Il sito del costruttore: Scandinavian Cruisers

Caratteristiche tecniche:
L.O.A.:5.86 m (19’ 3”)
Beam:1.30 m (4’ 3”)
Keel draft:1.40 m ( 4’ 7”)
Shoal draft:0.35 m (1’ 2”)
Displacement:0.34 ton (750 lbs)
Ballast (50%):0.17 ton (375 lbs)
Upwind sail area:12.8 sqm (138 sqf)
Downwind sail area:28.8 sqm (310 sqf)


lunedì 24 maggio 2010

Il Tour dell'Elba

Visualizza Isola Elba in una mappa di dimensioni maggiori


L'Elba
"La perla dell'Arcipelago Toscano, l'isola senza confini: il mare cristallino, le spiagge e le calette, il verde della campagna, i paesini arroccati, i tesori archeologici, i boschi di castagni e altro ancora si susseguono senza soluzione di continuità.
L'Elba regala questa sensazione di molte cose in una, negli spazi brevi dell'isola si viaggia attraverso situazioni turistiche e ambientali completamente diverse: zone asciugate dal sole e dal vento e zone verdeggianti, spiagge di sabbia dorata, di ghiaia e ripide scogliere. E' da ricordare che il territorio dell'isola, in gran parte, fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano." (da:  Infoelba )
Il Canale di Piombino
Il canale di Piombino, compreso tra il promontorio omonimo (o di Populonia) e la punta NE dell'Elba, è largo 5 miglia. Al centro del canale sorgono due isolotti. Il primo, Palmaiola, di forma conica, è sovrastato dalla casa bianca del faro (ben visibile). Da esso fuoriesce a Nord uno scoglio ben in vista e, a 450 m in direzione Sud, un basso fondale coperto da 4,5 m d'acqua.
Il secondo isolotto, Cerboli, è meno elevato (74 m), ha in cima una vecchia torre e presenta, visto da NO o da SE, un profilo irregolare. Il canale è attraversato da numerose navi e da aliscafi che assicurano il collegamento tra l'Elba e Piombino, cui si deve prestare attenzione.
D'estate i frequenti venti da Ovest e NO formano nel canale una corrente per Est e SE che supera a volte i due nodi. I venti dominanti del periodo estivo, Maestrale e Scirocco, non sono pericolosi, ma bisogna temere le improvvise Libecciate quasi mai preannunciate e da evitare per la loro forza, quindi estremente pericolose per barche a dislocamento leggero come le nostre. Fortunatamente rare nel periodo tra giugno e settembre.
Se si decide di affrontare la traversata e non si vogliono superare le frequenti e insidiose onde di traghetti ed aliscafi conviene partire dal Porto di Scarlino, altrimenti si può scegliere il Porto di Baratti o lo stesso Piombino. Ovviamente, partendo da Scarlino il tragitto è molto più lungo.
Tutti e tre i punti di partenza sono dotati di scivoli, gru e parcheggi per auto e carrelli.
Il prezzo dei parcheggi varia tra 10 e 20 € al giorno (incluso carrello),  l'uso della gru da 60 a 100 € per operazione. Scivoli libero a Porto Verde di Scarlino e a Piombino, attivando lo zoom si vedono benissimo scivoli e parcheggi:

Il porto di Scarlino
Se si decide di non effettuare la traversata ma di portare l'auto e il carrello nell'isola il costo totale della traversata A/R, 4 persone + cane + auto + barca, è intorno ai 300 €, forse anche qualcosa meno se si scelgono le compagnie meno care. Non ci sono grandi problemi nell'imbarco del treno auto+carrello. L'importante è prenotare per tempo, gli scali sono molto organizzati. Considerati i costi di parcheggio a Piombino ritengo che sia molto più conveniente fare la traversata con il traghetto.
Gli scivoli a me noti dell'Elba sono a:
Portoferraio
Marina di Campo
Porto Azzurro
Marciana Marina
Cavo

La baia di Porto Azzurro e Cala di Mola


Per chi vuole entrare nella Baia di Porto Azzurro il Faro di Capo Focardo  fà da riferimento in quanto è ben visibile provenendo dal largo su punto nave goniometrico 215°  e 315° NE E. Individuato quest'ultimo,  di prora via si solca verso il faro. Bisogna fare attenzione di lasciarlo alla nostra SX, continuando con angolatura tra 270 e 360 NO si intravede l'ingresso del porto. Il Porto è segnalato da un Faro sulla punta San Giovanni (sopra Hotel Plaza)  e da un faro sulla testata foranea del molo. Se si desidera fare rifornimento, non esistono problemi di sorta, Carburante, acqua, servizi vari ecc.  Ci sono oltre la banchina IV Novembre per l'ormeggio,  anche dei Pontili Galleggianti Gestiti ed espressamente adibiti per il Diporto il tutto ben organizzato. Attenzione invece nel buttare l'ancora in rada liberamente in quanto nel porto due volte al giorno è in manovra il Traghetto della Toremar.  L'entrata in porto si effettua tenendo la sinistra ad una distanza non inferiore a 150 m dalla testata del molo foraneo. In uscita bisogna tenere la sinistra, passando ad una distanza non superiore a 100 m dal molo foraneo.
Per ulteriori le notizie, consigliamo sempre di contattare la Capitaneria di Porto di Portoferraio al n° Tel: 0565914000 Fax: 0565918598

Le spiaggette dove ancorare
Nota: per motivi di rispetto del copyright sono state inserite solo foto di carattere "commerciale" che non hanno nessun valore artistico. Molte foto ed informazioni dettagliate sulle spiagge dell'Elba le potrete trovare sul sito Elbaspiagge.
Digitando sul nome della spiaggia di seguito descritta apparirà una foto significativa presente su Google Maps.


Si incontra prima dell'ingresso, arrivando da Est, in Porto di Porto Azzurro, questa spiaggia offre un'ottima protezione dai Venti Freddi (Settentrionali), offre un buon  ancoraggio. E' una spiaggia abbastanza grande con un piccolo Pontile sul lato Dx venendo dal mare, sempre guardando dal mare si vede sulla Sx imponente la Fortificazione Spagnola di Porto Longone (XVII secolo) che ha dominato per 400 Anni. Oggi Forte San Giacomo. Barbarossa, è una spiaggia molto frequentata, le profondità sono di circa 15 mt in Baia,  decrescendo regolarmente verso la spiaggia. Esiste una Catenaria a 200 mt. dalla battigia con un fondale in parte algoso e in parte sabbioso che va dai 5 ai 7 metri di profondità.


Camping e strutture disponibili con pontile gratuito: Camping Arrighi

Foto tratta dal sito del Camping Arrighi
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luglio - agosto, indicativamente sono:
a) Camper/ Roulotte/ Tenda + auto: circa 400 €
b) Bungalow/ appartamento: da 441 a 805 €

Spiaggia di Reale:
La spiaggia, molto frequentata d'estate ha dei corpi morti . Per evitare la secca di punta Reale dovrete entrare sfilando lungo il lato Est restandone a circa 80-100 m. I fondali sono irregolari (rocce, alghe o sabbia) con profondità di 5-7 m all'ingresso, decrescenti progressivamente verso la spiaggia da cui è preferibile tenersi piuttosto lontani, per restare tranquilli.

Spiaggia di Terranera:
E' la più pescosa e la meno frequentata delle tre spiagge per gli accessi al mare abbastanza difficoltosi. Il Fondale di 3-4 m all'ingresso in Baia diminuisce progressivamente verso la spiaggia con grandi ciottoli. Esistono grandi massi e avvicinandosi, si deve prestare attenzione alla secca con  1 mt. di profondità lato Est (a dx venendo dal mare).Il nome Terranera, deriva dalla grande ferrosità che si è sviluppata negli anni con l'estrazione del minerale ferroso e di Pirite. A ridosso della Spiaggia c'è un Laghetto di acqua dolce e Zolfo chiamato Laghetto di Terranera.

Spiaggia La Rossa
E' una spiaggia in Paese con uno specchio d’acqua dove esiste un Campo Boe (Corpi Morti), molto organizzato. Una fascia di  spiaggia viene occupata durante il periodo invernale dalle imbarcazioni ricoverate a secco. Nella stagione estiva tutti i natanti sono nello specchio d’acqua, ormeggiati alle boe. Esiste l'accesso per il  varo o l'alaggio delle piccole imbarcazioni nei pressi della spiaggia. I Posti auto esistenti sono quelli a disposizione che servono le esigenze degli abitanti del paese di Porto Azzurro il quale vanta molti Parcheggi. I Vari Servizi sono disponibili tutti intorno in quanto La Rossa si trova in Paese e dove vicino esistono anche altri Pontili Galleggianti ad uso diportistico. Esistono Circa una cinquantina di boe nello specchio d’acqua, la spiaggia ha una lunghezza di 80 metri circa a fondo sabbioso. Sul frontale della Spiaggia esiste un Circolo Nautico.

Esistono Strutture di ormeggio spontanee, quali boe, pontili in legno del locale Hobby Club e dell'Hotel Cala di mola,  sull’arenile ci sono barche dove si capisce che l'Area di Trascinamento e Ricovero a secco indica che l’accesso carrabile risulta comodo fino alla battigia. Limitrofi alla Spiaggia  si scopre ampi spazi del litorale adibiti attualmente  a parcheggio sterrato dovei si accede dalla provinciale che va a Porto Azzurro. Sarebbe ottima una gestione organizzata per un ricovero a secco con ripristino dell’arenile e la ristrutturazione del molo di ormeggio esistente, in modo da regolamentare la fruizione dei natanti carrellabili con passerelle galleggianti in un ottica di migliore custodia del quadro ambientale. Potrebbe essere un Fiore all'Occhiello.
Albergo o residence con pontile per ormeggio barchini: Cala di Mola

Immagine tratta dal sito Cala di Mola
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, con ormeggio, indicativamente sono:
a) Albergo: da 2400 €, mezza pensione
b) Appartamento: da 1200 €

Spiaggia di Naregno
Spiaggia di circa 500 mt con fondo di sabbia, arenile di ottima qualità, con accesso facile. Specchio d’acqua con "Campo Boe" esistente sul lato Sud. A ridosso della spiaggia esistono strutture ricettive ed abitative organizzate con parcheggi riservati. Nel retro arenile possibilità di ricovero a secco dei natanti. Esiste un sistema scivolo, alaggio barche, Corsia per imbarcazioni, Diving, scuola di vela, Corsia gestita imbarcazioni, Ristoranti, Bar, Hotel, Noleggi Barche, Gommoni, Pedalò, Wind Surf, Stabilimenti Balneari con sdraio e Ombrelloni. Sull’estremo lato Sud è presente un molo di attracco in concessione ad uno degli alberghi limitrofi.

Albergo o residence con pontile per ormeggio barchini: Acacie

Immagine tratta dal sito Le Acacie
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, con ormeggio, indicativamente sono:
a) Albergo: da 2400 €, mezza pensione
b) Appartamento: da 1200 €

Il Golfo di Lacona e il Golfo Stella


In Prossimità di Naregno abbiamo il Faro di Capo Focardo, proseguendo la navigazione si trova Capo Caldo con le Buche per Cernie che partono da Punta Bianca a Punta dei Ripalti dove si può fare pesca a traino in superficie e in profondità. Ad un miglio 180°S di Ripalti si trova a 100/110 mt. di profondità, il Ciglio del Corallo, in questi ambienti i Record di Apnea sono stati stracciati, (Mayol, Pellizzari ecc). Continuando il Nostro percorso troviamo Capo Punta Calamita (42°45'E 10°23'S), si riconosce dalle Miniere di Ferro  ormai dismesse e da costruzioni fatiscenti metalliche. All'entrata Est del golfo Stella, sulla Dx del Calone si hanno le Isole Gemini. Il passaggio fra questi Isolotti e Terra è pericoloso per via dei Fondali che variano tra il metro e il metro e mezzo.  Dai Gemini fuoriesce a circa 100 mt. in direzione S-SO uno scoglio a pelo d'acqua, poco visibile, con profondità di 1 mt. Si consiglia di girargli intorno. Ancora più in fuori (0,6 miglia), gli scogli dei Corbelli, si vedono bene. Il passaggio tra i Corbelli e i Gemini  è sicuro. Procedendo avanti nel Golfo Stella, ampio e profondo, questo offre numerose possibilità di ancoraggio. Procedendo ad Ovest troviamo Capo Stella di fronte, troviamo l'Isolotto della Corbella. Il passaggio fra questo Isolotto e Terra è pericoloso, procedendo nel nostro girovagare intravediamo Capo Fonza  che con lo scoglio della Triglia su un fondale di 3/4 metri si può effettuare un'ottima pesca a traino in superficie. A dominio di tutto questo paradiso si erge ad un altezza di circa 185 mt. slm. il  Paese di Capoliveri con alle spalle il Monte Calamita.

Le spiaggette dove ancorare

Spiaggia di "Lacona" (Golfo di Lacona)
La Spiaggia di circa 1000 mt. a sabbia con un arenile ampio di buona qualità e possibilità di notevole sviluppo diportistico. Sono presenti specchi d’acqua con Campi Boe dislocati ad Est, Ovest ed al centro del Golfo. Buone le aree di parcheggio sparse all’interno. Nella fascia posteriore dell’arenile, esiste la possibilità di ricoverare a secco piccole imbarcazioni. Nel periodo di maggior afflusso turistico, il numero dei natanti aumenta in quanto esistono Strutture Ricettive (Alberghi e Campeggi) che sono dislocati subito a contatto con gli arenili. Alcuni Ristoranti sono ubicati lungo il bordo della spiaggia. Ci sono Scuole di Surf, Sub e Acquascooter. Accesso alla spiaggia diretto. Possibilità di struttura di alaggio o varo.

Camping e strutture disponibili con ormeggio natanti custodito: Camping Lacona Pineta

La spiaggia di Lacona, dal sito del Camping Lacona Pineta
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, indicativamente sono:
a) Camper/ Roulotte/ Tenda + auto: circa 400 - 450 €
b) Bungalow/ appartamento: da 900 €

Spiaggia di Margidore (Golfo Stella)
Spiaggia di circa 400 mt con fondo di sabbia e ghiaia, è la seconda spiaggia per dimensioni di Lacona, Insenatura naturale con protezione aggiunta (scogliera frangiflutti). Il lato Est risulta potenzialmente adibito al ricovero di imbarcazioni di piccole e medie dimensioni. Specchio d’acqua con "Campo Boe" molto consistente. Nel retro arenile esiste un ricovero a secco dei natanti per un buon numero di natanti di vario genere (vela e motore) e di diverse dimensioni. Organizzazione efficace per l’alaggio con mezzi meccanici dedicati. Accesso ottimo, protetto e custodito. Pontili galleggianti stagionali. Noleggio Windsurf, Noleggio pedalò, Noleggio barche gommoni, Corsia per imbarcazioni. I Servizi pubblici e parcheggi esistenti nella zona interna antecedente la spiaggia.

Spiaggia di Lido di Capoliveri
Spiaggia di circa 400 mt con fondo di sabbia, arenile di notevole sviluppo con presenza di specchio d’acqua con "Campo Boe" dislocate in maniera irregolare al centro dell’insenatura. Aree di parcheggio gestite . Strada di accesso parallela lo sviluppo della spiaggia. Esposizione vento di Libeccio. Nel retro arenile, è possibile in bassa stagione mettere a secco alcuni natanti. Ottima Zona, nel periodo di maggior afflusso turistico, il numero dei natanti tende ad aumentare in maniera consistente, proprio in considerazione del fatto che esistono delle ampie strutture ricettive a ridosso Alberghi, Campeggi, strutture di servizio a carattere Ristorativo e Negozi. Inoltre la spiaggia offre tutti i servizi, Stabilimenti balneari,   Noleggio Windsurf, Noleggio pedalò, Noleggio barche gommoni, Corsia per imbarcazioni.

Camping o residence alla spiaggetta delle Calanchiole con pontile di ormeggio: Le Calanchiole

Immagine tratta dal sito Le Calanchiole
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, indicativamente sono:
a) Camper/ Roulotte/ Tenda + auto + carrello: circa 600 €
b) Bungalow/ casamobile/ residence: da 770 a 870 €
c) Villetta: circa 1450 €

Camping alla spiaggetta del Lido di Capoliveri con campo boe gratuito: Elba Camping Europa

Immagine tratta dal sito Elba Camping Europa
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, indicativamente sono:
a) Camper/ Roulotte/ Tenda/ Maxicaravan + auto + carrello: circa da 450 a 600  €

Spiaggia di Straccoligno
Arenile di ottima qualità, con accesso tortuoso e piccolo parcheggio adiacente. Specchio d’acqua esistente con "Campo Boe" di limitate dimensioni sul lato Nord. Nel retro arenile esiste un ricovero a secco dei natanti. Oltre l’arenile vi sono aree che potrebbero consentire il rimessaggio organizzato e la custodia di ulteriori natanti.

Località "Innamorata" (Cala dell’Innamorata)
Spiaggia di circa 300 mt con fondo di sabbia, arenile ampio di buona qualità con presenza di specchio d’acqua con "Campo Boe" dislocato sul lato Sud dell’insenatura. Area di parcheggio al termine della strada di accesso. Esposizione vento di Libeccio. possibilità di ricovero a secco dei natanti. Strutture di Servizio a carattere Ristorativo e Residence, sono dislocate lungo il bordo interno della spiaggia. Corsia per imbarcazioni, Diving, Scuola di Vela.

Spiaggia di Pareti Località Pareti
Spiaggia di circa 200 mt con fondo di sabbia, posto subito a ridosso dell’agglomerato, l’arenile risulta attrezzato con scivolo di alaggio per l’accesso delle imbarcazioni Specchio d’acqua con "Campo Boe" dislocate in maniera irregolare al centro dell’insenatura. Difficoltà di parcheggi limitrofi. Esposizione vento di Libeccio. possibilità di ricovero a secco dei natanti. Strutture di servizio Ristorativi, Bar, inoltre  esiste anche un rinomato Diving Center con possibilità di immersioni fantastiche.

Spiaggia di "Morcone"
Spiaggia di circa 200 mt con fondo di sabbia. Arenile ampio di buona qualità con presenza di specchio d’acqua con "Campo Boe" una certa quantità dislocate in maniera irregolare al centro dell’insenatura. Aree di parcheggio interne protette . Esposizione vento di Libeccio. Nel retro arenile, possibilità di ricovero a secco dei natanti. Strutture di servizio a carattere Ristorativo sono dislocate lungo il bordo interno della spiaggia. Presenza di scuola di Surf, Diving, vela.

Dal Golfo di Marina di Campo a Pomonte


Nella Zona Sud dell'Elba, Marina di Campo o Campo nell'Elba, è l'unico Porto Turistico ben Organizzato. Durante alcuni periodi dell'anno è battuto dai venti  da SE, in quanto il Porto  vi si trova esposto. Esistono due Fari a luce Rossa tra Punta di Capo Poro ed il Porto. Nei tempi passati come nelle altre zone dell'Elba si viveva di solo pesca  con il passare del Tempo ed in particolare d'estate quello che era un Borgo di pescatori si è trasformato in uno dei più rinomati Approdi Turistici che con la Sua spiaggia di sabbia, il Binomio forma un connubio Turistico ottimale. Le Frazioni di S. Piero, S. Ilario e La Pila cingono le spalle alla grande baia, le altre frazioni quì sotto riportate fanno di Marina di Campo uno dei centri balneari più belli dell'Isola d'Elba.

Le spiaggette dove ancorare

Spiaggia di "Pomonte"
Situata sul confine del Comune di Marciana si affaccia sul Canale della Corsica, ed è sempre stato punto di attracco delle imbarcazioni per il carico del Granito e del Vino. La spiaggia il cui arenile risulta del tipo "a ghiaia", ospita, ricoverati a secco (data la forte esposizione al Vento di Libeccio), alcune imbarcazioni di piccolo e piccolissimo cabotaggio. Esiste, prima di accedere alla spiaggia, un piazzale asfaltato eretto lungo la costa, ad uso promiscuo di ricovero e posteggio..Non esistono scivoli di alaggio/varo, né strutture o mezzi adatti allo scopo. Nel paese di Pomonte troviamo tre spiagge una di queste è quella del Quartiere, 90/100 mt. Ghiaia), lì vicino altra spiaggia l'Ogliera, 300 mt ghiaia e poco distante a 16 mt  di profondità (visibile dalla superficie) giace una nave da carico affondata, punto di visita di apneisti e sommozzatori emozionante vedere  questo enorme relitto, diventato ormai abitazione di numerose specie biologiche. L'ultima spiaggia è la Centrale con una lunghezza di 80 mt. di Ghiaia. Esistono gestioni Tipo : Affitto di ombrelloni, Noleggio pedalò, Noleggio barche gommoni, Bar e Ristoranti.

Spiaggia di "Fetovaia"
Questa Spiaggia che con la sua Lunghezza di  circa 250 mt. e con sabbia finissima, durante la Stagione ha la particolarità di essere sempre affollata. Ha uno specchio d’acqua con "Campo Boe" ben definito ed esiste un corridoio di lancio per i natanti e una decina di Boe. Nel periodo estivo non è permesso il ricovero a secco sull’arenile ad esclusione delle barche di servizio alla balneazione. Vi sono servizi con WC per disabili all’interno di strutture di Ristoro a conduzione privata, site sul bordo-spiaggia. L’accesso è buono, lato terra, vi si arriva agevolmente e si trovano alcuni  posti auto pubblici liberi ed molti altri a pagamento. Intorno alla baia ci sono alcuni Alberghi rinomati.

Località "Seccheto"
Ubicata al di sotto della Frazione di Seccheto, l’area destinata al ricovero dei natanti è composta da un piccolo specchio d’acqua in una insenatura naturale, protetto da scogliera e da un piazzale con possibilità ai piccoli natanti di essere ricoverati, a cui si accede da una comoda discesa asfaltata e carrabile. potrebbe essere espandibile la possibilità di ricovero a secco. per i posti auto si accede appena sopra, dislocati nell’agglomerato urbano, su un piazzale lastricato ed arredato appositamente. Presenza di Diving Sub sul bordo interno dell’area di ricovero. La spiaggia di circa 130 mt. a sabbia ed esiste la presenza di scivolo di alaggio / varo.

Elena sugli scogli di Seccheto
Anche per Cavoli, con la sua spiaggia di sabbia fine e con i suoi 300 mt. circa di lunghezza, esiste uno Specchio d’acqua con "Campo Boe" e corridoio di lancio ben definito. Nel Retro-Arenile adibito in piccola parte al ricovero a secco di piccoli natanti. Sempre nel Retro Arenile vi è un’ampia superficie adibita a parcheggi sia liberi che custoditi. Dal mare si può trovare  la Grotta Azzurra a circa un miglio costeggiando sulla dritta a SO. A Cavoli i Servizi sono presenti come la Ristorazione, Negozi Vari, Docce, Telefoni ecc.

Elena negli scogli di Cavoli
La spiaggia ha una lunghezza di circa 1500 mt con un bellissimo fondo sabbioso l' arenile è molto ampio, situato alla foce del fosso della Pila, chiamata anche spiaggia della Foce, ha uno specchio d’acqua con campi di boe e corridoio di lancio natanti. Esiste nel Retro - Arenile adibito a ricovero a secco di modeste dimensioni naturalmente nei periodi di bassa stagione.  Insistono Strutture di servizio confinanti con locali di Ristorazione e ottimi Campeggi direttamente sul mare. C'è lo Scivolo di accesso alla spiaggia. Possibilità di miglioramento di attrezzature ed eventuale potenziamento. E' la spiaggia più grande dell'Isola, parte dal porticciolo del paese per arrivare alla Foce confinante con i Campeggi.

Pur essendo molto ampia e pur avendo diversi punti di ormeggio più o meno liberi, la baia di Marina di Campo, soprattutto nei pressi della "Foce",  è sempre molto affollata. L'unica struttura che garantisce un pontile di ormeggio è l'Hotel Select, posto nella zona centrale della baia e davanti al mare, ma essendo un quattro stelle ha un prezzo abbastanza alto. Una vacanza per quattro persone per una settimana si dovrebbe aggirare, mediamente, intorno ai 3500 €.

Da Portoferraio a Procchio


Una particolarità che distingue Portoferraio da altri Porti è che la Diportistica in ingresso e in uscita da Portoferraio deve mantenersi  alla sinistra invece che attenersi alla destra e naturalmente le imbarcazioni che escono hanno la precedenza su quelle che entrano. Circumnavigando in prossimità delle acque di Portoferraio e provenendo da Est si individuano in lontananza i Bastioni dei Forti Storici e precisamente Forte Falcone e  Forte Stella,  dove su quest'ultimo, si erge un FARO che ben visibile durante la Notte. Mentre entrando lato Ovest esiste un Faro Rosso, si tratta del faro dello Scoglietto. Questo isolotto con questo Faro è molto importante in quanto tra Capo Enfola e Capo Bianco vi si trova la Secca di Santa Lucia  e tenendosi a circa mezzo miglio da terra si evita questa Secca. Entrando in Porto si scorge un Sistema Portuale Vivo con varie Compagnie Marittime, in Banchine di Medio e di Alto Fondale. In Darsena si trova la Capitaneria di Porto. La Darsena di Portoferraio ha una Forma a  ferro di cavallo naturale, a colpo d'occhio si ha un'immagine organizzata di diportistica, all'interno si trovano tutti i servizi:(Carburante, Acqua, ecc.), per necessità varie, la Darsena è proprio in Centro alla Cittadina di Portoferraio.

Sci nautico all'ombra del Volterraio
Le spiaggette dove ancorare

Spiaggia di Scaglieri  (Golfo della Biodola)
Spiaggia di circa 150 mt. a sabbia fine, esiste uno specchio d’acqua con "Campo Boe" sparse, un  area di ricovero a secco ubicata nell’entroterra, adibita anche a parcheggio. Corsia esistente per imbarcazioni, Scivolo Alaggio e Diving. Posti auto alcuni liberi, altri custoditi. Ci Sono Strutture di servizio adibite a Ristorazione e Negozi.

Spiaggia del Forno (Golfo della Biodola)
Spiaggia di circa 150 mt. a sabbia fine  con specchio d’acqua con "Campo Boe" . Scivolo di rimessaggio a secco in manufatto di muratura, incassato nella scogliera. Accesso da Scaglieri o dalla spiaggia della Biodola. Alcuni posteggi disponibili al pubblico, altri a carattere privato. Ingresso all’arenile solamente pedonale. Ci Sono Strutture di servizio adibite a Ristorazione, Bar e Negozi. Per Arrivarci, sulla provinciale Portoferraio-Procchio dopo 4 km si trova un bivio con le indicazioni per la Biodola si prende e dopo una serie di curve per 3 Km si trova la Biodola, aggiungendo un altro Km si trova la Spiaggia del Forno.

Spiaggia della Biodola (Golfo della Biodola)
L’insenatura  della spiaggia si sviluppa a Sud-Ovest. La Biodola ha una Lunghezza di circa 600 mt.  L'arenile risulta a sabbia fine, risulta essere tra le più belle spiagge dell'Elba, ha  uno specchio d’acqua con "Campo Boe" piccolo e solamente utilizzato nel periodo estivo. Esiste un piccolo molo di ricovero all’interno della concessione dell’Albergo. Esiste la corsia per imbarcazioni e tutti i servizi connessi: Hotel, Stabilimenti balneari, Ristoranti, Camping, Bar,Noleggio Barche,Gommoni Windsurf ecc.Per Arrivarci, sulla provinciale Portoferraio-Procchio dopo 4 km si trova un bivio con le indicazioni per la Biodola si prende e dopo una serie di curve per 3 Km si trova la Biodola.

Località "Enfola"
Penisola nell'Isola, promontorio bagnato da due parti (Sud e Nord), eccezionale per tutta la nautica, posto richiesto anche per effettuare campionati di spessore internazionale. Presenza di un ampio parcheggio centrale, ai lati di questo Parcheggio (Sud-est e Nord-Ovest) si sviluppano 2 arenili, uno di circa 200 mt. a Sud e l'altro di circa 50 mt. a Nord a fondo ghiaioso. All’interno dei quali sono stati ricavati ampi spazi per il ricovero dei natanti carrellati. Un pontile su ogni insenatura consente l’attracco delle imbarcazioni per il carico e scarico dei passeggeri. Presenza di strutture di servizio in degrado (WC pubblici). Sarebbe necessario un ampliamento e ristrutturazione degli esistenti per adeguamento alle reali necessità. Presenza di scivolo di alaggio munito di argano meccanico. Strutture a carattere Ristorativo, Bar, Diving, Noleggi Vari. Specchio d’acqua con "Campo Boe" con  possibilità di ormeggiare (Golfo di Viticcio).

Camping e strutture disponibili con pontile: Camping Enfola

Immagine tratta dal sito Camping Enfola
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, indicativamente sono:
a) Camper/ Roulotte/ Tenda + auto: da 500 a 650 €
b) Bungalow/ appartamento: da 980 a 1200 €

Spiaggia "la Padulella"
Arenile di circa 160 mt. a forma di "ferrodi cavallo" con sabbia fine di colore chiaro e ghiaia. Specchio d’acqua con "Campo Boe" sparse . Retro-arenile adibito a ricovero a secco dei natanti . Esiste un ampio lotto usufruibile sia per ricovero natanti che per posteggi auto. Sul Mare insistono strutture di servizio pubblico a carattere di ristoro. Possibilità di organizzare un ricovero efficiente.  l’incremento sostanziale dei Posti Barca ottenibili, è possibile prevedere un aumento di Posti Barca in Ricovero a Secco.

Località "Magazzini" (Baia o Rada di Portoferraio)
Sito nella rada di Portoferraio, come Bagnaia è frontale al porto di Portoferraio. Si sviluppa un arenile a ghiaia di circa 200 mt. che termina in direzione Est con un molo in Muratura . Nell’insenatura si trova uno specchio d'acqua con un Campo Boe dove sono ormeggiate un consistente numero di imbarcazioni che aggiunte a quelle in rada con boe a carattere sparso e considerando anche la Scuola di Vela, si raggiunge un cospiquo n° di ormeggi. Nel retro-arenile possibilità di ricovero a secco per i natanti. Possibilità di alaggio per il piccolo cabotaggio, mentre per le imbarcazioni di stazza superiore è consigliabile il varo nello scalo di alaggio di Portoferraio sito a circa 2 miglia marine, percorrendolo in auto si ha una distanza di circa 7 Km. Posteggi all’interno, subito a ridosso dell’accesso alle strutture. Presenza di servizi a carattere Ristorativo e Negozi, Scuola di Sub e Vela.

Il porticciolo di Magazzini:

Immagine tratta da Hotel Mare
ed eventualmente affacciato sul porticciolo: Hotel Mare
Tra Magazzini e Portoferraio, ci sono alcuni bellissimi alberghi che possono offrire disponibilità ai nostri barchini ma, ovviamente, i prezzi settimanali per quattro persone nel periodo preso come riferimento sono superiori ai 3500 €: Hotel Airone, Villa Ottone, Hotel Fabricia.


Noi alla Bagnaia
Questa Spiaggia è inserita nella Rada di Portoferraio,  è una Frazione di Rio nell’Elba che nel territorio Comunale è parte integrante.  Bagnaia risulta essere una spiaggia ad elevata affluenza Turistica con alta richiesta di ricovero per imbarcazioni. Sono Presenti Scuole di Vela, Surf e Sub. Si rilevano alcuni pontili in uso, per attracco provvisorio. Posti auto lungo il territorio posteriore l’arenile.Vi sono dislocate diverse strutture di servizi Bar, Ristoranti, Residence ed Hotel. Alaggio/Varo organizzato. Nello Specchio d’acqua è presente un  "Campo Boe" . Arenile adibito anche al ricovero per i natanti residenti in bassa stagione.
Residence disponibile con pontile: Volterraio
Le tariffe per 4 persone per una settimana, nel periodo di luiglio - agosto, indicativamente partono da 800 €.
Io e Elena sula rocca del Volterraio
Marciana Marina e dintorni



Marciana Marina, il Comune Turistico dove si trova uno dei Porti tra i più sicuri ed organizzati dell'Isola per il piccolo, medio e grande Cabotaggio Diportistico. Ottima la passeggiata sul lungomare, il Paese molto caratteristico con piccole Vie e Piazzette dove in quella della chiesa, ogni anno si svolge il Premio internazionale Brignetti. Esistono molti  Negozi, Ristoranti ed Alberghi. Il Comune per le Sue dimensioni è il Più piccolo dei Comuni Elbani. Il porto di Marciana Marina si riconosce bene da una grossa Torre Rotonda, si tratta della Torre Saracena che fu edificata nel 12 sec. dai Pisani  da questa Radice si allunga un molo, lungo 380 mt. Entrando si denota a dritta il Faro di Vertice. La zona marinara con il Suo approdo protetto ha sempre favorito nel passato la pratica della pesca, in particolare per il pesce azzurro e per il Tonno che fino a qualche decennio fà in loc. Bagno funzionava con una Tonnara ma ormai in disuso.

Noi nella spiaggia di Sant'Andrea

Spiaggette dove ancorare

Spiaggia di Circa 200 Mt. a sabbia, con graniti laterali ben levigati dal tempo. Provvista di specchio d’acqua con "Campo Boe", ospita le imbarcazioni lungo il molo "banchinato", realizzato negli anni sessanta, sulla cui superficie è previsto un rimessaggio a secco dei natanti nella bassa stagione. Vi sono in prossimità servizi all’interno di strutture ricettive. L’accesso è buono con possibilità di alaggio. Spiaggia libera, stabilimento balneare, noleggio imbarcazioni, parcheggio, bar, ristoranti, market, edicola, diving center, scuola windsurf, pontile e manica di atterraggio per imbarcazioni.

Situata in un versante dove gli appassionati di vela e  windsurf sono soddisfatti. La spiaggia di circa 100 mt. con ghiaia e una banchina abbastanza larga dove esiste il  Bar, ristorante, parcheggio, in questa piattaforma di cemento vi è il pontile per lo scivolo a mare.  Sviluppandosi lungo la scogliera, l’area di balneazione risulta separata dalla struttura di banchinamento ed alaggio per il ricovero ed il rimessaggio delle imbarcazioni. In aggiunta alla superficie della banchina esistente, nell’immediato retroterra, vi si trova una zona adibita al ricovero a secco dei natanti provvista di impianti ed attrezzature. Vi è, inoltre, la presenza di un punto di servizio dedicato alla nautica. Ulteriori parcheggi per i veicoli, questi ultimi vengono dislocati lungo il bordo esterno della strada di accesso.

Chiessi è il ritrovo abituale degli appassionati di windsurf grazie al vento che soffia prevalentemente di traverso alla costa. per cui i Residenti e la Popolazione turistica si sono adattati ad un percorso di alaggio naturale, sconnesso tra la scogliera. Non vi sono strutture di servizio per la Diportistica adiacenti ma esiste la spiaggia libera, bar, ristoranti, parcheggio, scuola di windsurf. La spiaggia di circa 70 mt. è a fondo ghiaioso. Un’ampia superficie viene adibita a parcheggi sita a monte della scogliera.

La spiaggia di non grandi dimensioni circa 100 mt. con Ghiaia,. rimane sottostrada a due km da Marciana Marina e vi si accede percorrendo un Sentiero  di circa 200 mt. Questa Spiaggia essendo piccola e di non facile individuazione dalla strada, solo i Residenti e i Turisti che la conoscono, vi accedono tranquillamente. Per individuare il punto di accesso, rimane sulla  Provinciale che da Procchio va a M.Marina, negli ultimi due km prima di arrivare a Marciana Marina.

Anche questa Spiaggia di piccole dimensioni circa 60/70 mt. con fondo a ghiaia, per raggiungerla bisogna fare circa un centinaio di metri di scalini rimane lungo strada sulla  Provinciale che da Procchio va a Marciana Marina, negli ultimi 600/700 mt. prima di arrivare a Marciana Marina.

Rio Marina e dintorni


Per chi entra con imbarcazioni di piccolo e medio cabotaggio riconosce Rio Marina distinguendo la grande Torre dell'Orologio costruita dagli Appiani nel 1500 e sul  molo, una torretta esagonale rossa., all'occhio risaltano anche le Miniere di ferro che per Rio Marina sono state fonte di sostentamento per lunghissimi anni. Il Porto adibito a traffico di Merci, Auto e Passeggeri, tutti i giorni viene interessato e toccato dal Traghetto della Compagnia Toremar che attracca sulla  SX del braccio portuale, la profondità tra i 7 e i 10 mt. In fondo, alla dritta del porto vengono ormeggiate le piccole Barche lì la profondità di banchina e tra i 2 e i 3 mt. Esiste anche un'area di trascinamento e ricovero a secco di piccoli natanti. Durante la Notte si intravede un Faro a luce fissa Rossa ubicato in Testata del Molo. Non esistono problemi di acqua per rifornimento inoltre per tutte le necessità esistono intorno al Porto tanti Negozi, Ristoranti ecc. che possono soddisfare le esigenze dei naviganti.

Spiaggette dove ancorare

Spiaggia di interesse turistico, per il suo stato selvaggio ed abbastanza frequentata dai Locali. L’arenile, molto profondo, avrebbe le caratteristiche di attrezzabilità per i natanti. Non vi sono  Campi Boe.Per arrivarci fare circa 2 km dopo Rio Marina, sulla strada per il Cavo troviamo l'indicazione per la spiaggia, situata circa 200 mt. sotto la provinciale.

Si trova a circa 3 km da Rio Marina sulla provinciale per il Cavo la Sua lunghezza: 100 mt. con fondo di sabbia color nero dovuta alla alta concentrazione di minerale ferroso e Ghiaia.Non vi sono  Campi Boe.

Spiaggia con accesso confortevole e abbastanza frequentata. Presenza di locale di Ristorazione in muratura sito sul lato Sud dell’arenile. Presenza di "Campo Boe" in un piccolo specchio d'acqua. Esiste uno  Spazio ad uso parcheggio a ridosso della spiaggia.

Ottimo Arenile con sabbia sottile, situato all’inizio del litorale della frazione di Cavo (lato Sud-est). in un piccolo specchio d’acqua si trova un campo di boe limitato,  data la notevole vicinanza con l’approdo ufficiale del servizio Aliscafo che esiste. Esiste una fascia retro-arenile adibita a ricovero a secco. L'accesso al mare è molto agevole, poiché la spiaggia risulta delimitata dalla carreggiata stradale, è possibile per poter posteggiare l’utilizzo della banchina stradale. Strutture di servizio in prossimità dell'abitato.

Arenile con sabbia sottile, situato al termine del litorale della frazione di Cavo (lato Nord-Ovest). Specchio d’acqua con campo di boe limitato. Fascia retro-arenile adibita a ricovero a secco. Accesso abbastanza agevole, poiché la spiaggia risulta confinante con la carreggiata stradale.L'accesso al mare è molto agevole, poiché la spiaggia risulta delimitata dalla carreggiata stradale, è possibile per poter posteggiare l’utilizzo della banchina stradale. Strutture di servizio in prossimità dell'abitato.

Arenile a notevole sviluppo Turistico, non molto profondo. Limitate possibilità di ricovero a secco. Nessuna presenza di servizi. La spiaggia è facilmente raggiungibile dal Cavo ed è distante circa 1 km da Cavo. Accesso non ottimale (da migliorare se previsto l’accesso dei natanti su carrello). Area adibita a parcheggio poco sopra della spiaggia. Il "Campo Boe" risulta a carattere Stagionale per la scarsa protezione ai venti.

Insenatura di piccole dimensioni con una spiaggia di circa 180 mt.di ghiaia e sabbia in buone dimensioni. N.NE. (Venti di Ponente e Tramontana), le Infrastrutture presenti di recente realizzazione, composte da parcheggi, presente Bar sulla spiaggia,cabine,bagni, docce, Lettini, sdraio, ombrelloni, Pedalò, canoe e Locali ad uso di Ristorazione, e Residence ben organizzato. Accesso carrabile attraverso il campeggio limitrofo l’arenile. Specchio d’acqua con "Campo Boe"  Retro-arenile con possibili natanti da ricoverare a secco. È opportuna la realizzazione di un modesto pontile di attracco centrale, per il carico e lo scarico passeggeri, anche in previsione di Emergenze e Soccorso, in quanto è molto più rapido e sicuro il collegamento alla Cittadina di Portoferraio via mare.  Presenza di Scuola di Vela, Centro Diving ed esiste la possibilità di battute di pesca a traino e subacquea.

Negli scogli di Nisporto
Insenatura di piccole dimensioni con spiaggia di 130 mt. di sabbia e ghiaia. Accesso su strada sterrata, fino all’arenile. Specchio d’acqua con "Campo Boe"  e retro-arenile. Posti auto da aumentare. E' presente una struttura ad uso di Ristorazione e una Scuola di Sub.  Corsia di lancio realizzata a protezione dei bagnanti. Mancanza di scivolo di alaggio.

a seguire ..... ma qualsiasi altra cosa da dire rimane nei ricordi come indimenticabile e meravigliosa.



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