martedì 30 aprile 2013

Nowość 2013: Maxus 22

Dalla locandina di Sailandmore
Luca Lescio, il nuovo rappresentante del cantiere Northman  in Italia, mi ha inviato segnalazione dell'uscita del nuovo Maxus 22 che, volentieri,  vi giro.
A mio parere il Maxus 22, così come la versione più piccola del Maxus 21, sono barche bellissime, dei veri e propri "piccoli grandi" yacht, spaziosi, marini e carrellabili.
Non aggiungo altro perché la locandina e la presentazione di Luca sono esaustive per quanto riguarda dimensioni, caratteristiche, qualità e prezzi.

Ciao Francesco, 
mi permetto di scriverti brevemente per presentarti il nuovo Maxus 22, del cantiere Northman di cui da questo anno sono dealer per l'Italia. Sicuramente già conoscete il Maxus 24. Il Maxus 22 è un'evoluzione del già rodato Maxus 21, sul quale il progettista ha reso più ergonomico il pozzetto, ed apportato molte piccole migliorie, la dimensione è leggermente aumentata anche a favore delle prestazioni. 
Ho presentato i due modelli a Vela&Vela a Trieste la settimana scorsa. Sono favorevolmente impressionato dai complimenti ricevuti da noti e importanti operatori e velisti, oltre che dai "normali" marinai che sono restati letteralmente stupiti. La prossima settimana porterò il Maxus 22 a Campione del Garda presso Nautica Paghera, uno storico cantiere con cui collaborerò per logistica, test e piccole sistemazioni. 
La versione da me ordinata strizza l'occhio ai piccoli cabin racer, è infatti tutta armata arken e spinlock, e per mia curiosità ho montato un code 0 avvolgibile. La barca oltre ad essere rifinita in modo eccellente è veramente carrellabile e con opzione di albero abbattibile. Sicuramente avrete visto la facilità di varo con carrello e di abbattimento dell'albero, di cui il nostro dealer francese ha postato dei bei VIDEO.  
Mi farebbe veramente piacere riuscire ad organizzare una giornata di demo con voi per potervi far provare le barche. Se fosse possibile riuscire a capire se, quanti e quando......oppure cosa potrebbe essere interessante per voi....se a me possibile. Sono sicuro della qualità dei prodotti e della congruità dei prezzi e favorevole ad un confronto aperto. 
Mi scuso se posso sembrare invasivo o inopportuno, ma dopo molti anni di lavoro e fatica sono convinto della bontà dell'offerta e vorrei riuscire a comunicarlo e magari sminuire false idee sulla nautica straniera. 
Resto aperto ad ogni osservazione e possibile suggerimento e confido che si sia sulla stessa lunghezza d'onda. Allego file di presentazione delle barche con dati tecnici e dotazioni std. 

Colgo l'occasione per salutare calorosamente ed augurare un buon vento..... 

Sail&More 
Luca Lescio

Dalla locandina di Sailandmore


lunedì 29 aprile 2013


domenica 28 aprile 2013

Верфь Успенских, ovvero Cantiere dell'Assunta

Dal Cantiere dell'Assunta
Sul sito di Верфь Успенских potete trovare "di ogni cosa" come si dice qui da noi ad Arezzo, catamarani gonfiabili, scafi, telai, vele e parti di ricambio, etc.come da CATALOGO. Vi faccio presente che per loro che la sanno lunga la valvola migliore è italiana!
I modelli disponibili di catamarano sono due, la serie "Pumbaa" e la serie "Cruise", da 6 m e 7.8 m di lunghezza. Davvero interessanti, credo che lo saranno anche i prezzi.

Dal sito Gik.fordak.ru

sabato 27 aprile 2013

Pup - Head, portable dog potty

Pup-Head, dal sito Yachtsee
Della "sicurezza e comfort degli animali a bordo" ne avevamo parlato, ma questa ottima soluzione della Pup Potty ancora non la conoscevo proprio.
Abbiamo avuto esperienza di avere la Meg a bordo di un 24 piedi mentre navigavamo nel Mar Tirreno e, sinceramente, non è stato semplice. Gli spazi della barca sono angusti per un cane che sente sempre la necessità di andare ad odorare le "cosine" dei suoi simili e  l'ambiente, checché se ne voglia dire, è innaturale per questa specie. 

Comunque vada la codina ritta è un buon segno
Però, considerando che la sindrome dell'abbandono è sempre in agguato e che è diventato quasi impossibile portarsi un cane al mare a causa dell'ingiusta appropriazione che solo la sconsiderata specie dell'italiano arrogante è stata capace di attuare sulla presenza nelle spiagge delle altre specie viventi sicuramente più pulite di lui, questo sembra essere un ottimo compromesso. A suo tempo io ho utilizzato il magico "bugliolo" con una secchiata ma ritengo che la Pup Potty sia una soluzione che consenta un maggior igiene per tutti.



mercoledì 24 aprile 2013

Trimarano a vela, gonfiabile e cabinato

La nave spaziale, dalla FOTOGALLERY di Andrey
Il fatto che questo singolare progetto desti un certo interesse, a parte il mio, è provato dal fatto che lo si trovi pubblicato sia su Nauticaltrek che su Smalltrimarans
Ed effettivamente le peculiarità di questo trimarano a vela sono tutte di pregio, una cabina abitabile per la notte, una vela tradizionale dell'Oceano Pacifico chiamata "wind claw", la stabilità del trimarano, la possibilità di trasportarlo con estrema facilità nonostante le dimensioni, le performance veliche degne di rilievo con una velocità massima raggiungibile fino a 7.5 nodi.

La nave spaziale, dalla FOTOGALLERY di Andrey
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
  • Lunghezza: 5 m
  • Larghezza: 2 m
  • Peso: 27,6 kg (22.6 barca + 5 vele)
Dimensioni, abitabilità e assetto sono stati riassunti dal suo progettista nel seguente schema.

La nave spaziale, dalla FOTOGALLERY di Andrey
La scorsa estate questa barca ha navigato, e spiaggiato, per 750 miglia lungo le sponde del Lago Baikal raggiungendo una velocità massima di 10 nodi, surfando nell'onda.

La nave spaziale, dalla FOTOGALLERY di Andrey
Non so se questo prototipo di trimarano a vela gonfiabile e cabinato sia già in produzione, altrimenti mi auguro che lo diventi presto.

La nave spaziale richiusa, dalla FOTOGALLERY di Andrey



martedì 23 aprile 2013

WindKats from 2.5 to 6 Meter Lengths

Windkats, dal sito Waterwolf
Windkats, ti trasportano nel futuro dei viaggi e dell'avventura! 
Uno slogan di tutto rispetto e a cui comincio a credere veramente anch'io, in un'ottica di economicità, di sportività, di semplicità nella gestione ed infine nel divertimento senza tanti pensieri.
Credo che valga la pena contattare questa interessante azienda situata in mezzo alle montagne del Colorado e sentire qualche prezzo, anche perché la modularità e la possibilità di personalizzare lo scafo offre il vantaggio di ottenere ciò di cui si ha bisogno, da 2.5 fino a 6 metri.
Indicativamente ho visto che gli scafi, senza il kit velico partono da circa 1100 $ fino a 6000 $, secondo la lunghezza, la larghezza e i materiali utilizzati, che normalmente si tramutano in Euro se si aggiungono tutti i balzelli transfrontalieri e governativi. 
Come dichiarato nel loro sito il kit velico è quello di un windsurf, dimensionato secondo la lunghezza dello scafo, quindi qualora già lo si avesse non c'è bisogno di acquistarlo.
Dal punto di vista tecnico questi catamarani hanno il vantaggio di essere performanti con venti leggeri ed allo stesso tempo garantiscono stabilità con mare mossi e venti sostenuti.
Ovviamente lo scafo può essere utilizzato anche per fare kataraft lungo gli impetuosi torrenti delle nostre montagne, impossibile dimenticare il rafting lungo il fiume Arvé a Chamonix-Mont-Blanc. Questo aspetto la dice lunga anche sulla loro resistenza.



Infine grande vantaggio è il fatto che queste imbarcazioni, per le loro dimensioni contenute una volta piegate, si possono ricevere tramite corriere internazionale nel giro di qualche giorno, quando non si ha la comodità e il vantaggio di avere un importatore è comunque semplice fare tutto via rete.

Windkats, dal sito Waterwolf


lunedì 22 aprile 2013

Earth Day 2013, The Face of Climate Change




Ogni anno il 22 aprile, più di un miliardo di persone prendono parte alla Giornata della Terra. In tutto il mondo, gli individui, le comunità, le organizzazioni e i governi riconoscono il meraviglioso pianeta che chiamiamo casa e intervengono per proteggerlo.

Earth Day 2013: The Face of Climate Change 

Il cambiamento climatico ha molte facce.

Un uomo che alle Maldive è preoccupato di dover trasferire la sua famiglia a causa dell'innalzamento del livello del mare, un agricoltore del Kansas che lotta per sbarcare il lunario causato dalle devastazioni prolungate ai raccolti per via della siccità, un pescatore sul fiume Niger le cui reti rimangono il più delle volte vuote, un bambino nel New Jersey dopo aver perso la sua casa per una super-tempesta, una donna del Bangladesh che non può più bere acqua fresca a causa delle frequenti inondazioni e cicloni ...

E sono non solo i volti umani.

Sono l'orso polare nello scioglimento dell'artico, la tigre nelle foreste di mangrovie minacciate dell'India, la balena digiuna di plancton a causa del riscaldamento del Nord Atlantico, l'orango nelle foreste indonesiane disorientato da incendi e siccità sempre più frequenti ...

Questi volti del cambiamento climatico si moltiplicano ogni giorno.

Per molti, il cambiamento climatico può spesso apparire remoto e nebuloso - un problema vago e complesso lontano nel tempo e che forse i nostri nipoti dovranno risolvere. Ma questo è solo perché hanno ancora la fortuna di non percepirne le conseguenze attuali. Il cambiamento climatico ha effetti molto reali su persone, animali e gli ecosistemi e le risorse naturali dalle quali tutti noi dipendiamo. Lasciato incontrollato, i problemi si diffonderanno a macchia d'olio. 

Per fortuna, altri volti del cambiamento climatico si moltiplicano ogni giorno.

Ogni persona che fa la sua parte per risolvere il problema del cambiamento climatico: gli imprenditori che vedono come opportunità quella di creare la nuova economia verde, gli attivisti che organizzano l'azione comunitaria e le campagne di sensibilizzazione, gli ingegneri che progettano le tecnologie pulite per il futuro, i dipendenti pubblici che si battono per le leggi che possano mitigare il cambiamento climatico, le persone comuni che si impegnano a vivere in modo sostenibile ...

Il 22 aprile 2013, più di un miliardo di persone in tutto il mondo prenderanno parte al 43 ° anniversario della Giornata della Terra. Da Pechino al Cairo, da Melbourne a Londra, da Rio a Johannesburg, da New Delhi a New York, le comunità di tutto il mondo potranno esprimere le loro preoccupazioni per il pianeta, e intervenire per proteggerlo. Ci connettiamo per mostrare al mondo il volto del cambiamento climatico. E chiameremo i nostri leader ad agire con coraggio insieme, come abbiamo fatto, in questo anno di svolta.

Da giorni stiamo raccogliendo e visualizzando le immagini di persone, di animali e dei luoghi direttamente colpiti o minacciati dai cambiamenti climatici - così come le immagini di persone che si stanno preparando per fare qualcosa al riguardo. Racconteremo al mondo le loro storie. Ma abbiamo bisogno del vostro aiuto. Abbiamo bisogno di essere i giornalisti del clima. Quindi, inviateci le vostre immagini e le storie che mostrano il cambiamento climatico.

Nella Giornata della Terra, uno schermo digitale interattivo di tutte le immagini verrà mostrato in migliaia di eventi che si terranno in tutto il mondo, tra i quali accanto agli edifici dei governi federali dei paesi che producono più inquinamento da anidride carbonica. Lo schermo sarà inoltre reso disponibile online per tutti coloro che lo vogliono visualizzare o mostrarlo.

Insieme, porremo in evidenza le soluzioni e mostreremo il valore del potere collettivo di individui che si prendono una tale responsabilità in tutto il mondo. In tal modo, speriamo di ispirare i nostri leader ad agire e di ispirare noi stessi per raddoppiare i nostri sforzi nella lotta contro il cambiamento climatico.

Dal sito Earth Day Network


Barchette di carta: Akogare

Sailship Akogare, dal sito Canon
L'Akogare fu costruita nel 1993 come nave scuola per l'utilizzo da parte della città di Osaka nel quadro della formazione alla marineria internazionale. Dal 1994, è stata utilizzata nei programmi di formazione alla vela aperti a tutti i partecipanti di età superiore ai 10 anni. Oltre alla formazione di velisti professionisti e alla educazione dei giovani in generale, è stata anche utilizzata per scopi attinenti la formazione aziendale. Nel 2000, è stata la prima nave giapponese a fare il giro del mondo, viaggiando verso est passando per l'Europa.


domenica 21 aprile 2013


venerdì 19 aprile 2013

Zizzania a bordo, come evitare i conflitti in barca

Zizanies à bord, ed. Glénat
Zizanies à bord di Francis Giniaux tratta di un argomento tanto trascurato quanto frequente che può accadere durante una crociera. Questo fenomeno non risparmia né amici di lunga data né coppie stagionate, un pò meno gli equipaggi addestrati. Questa guida pratica si propone di analizzare le principali cause di attrito e identifica il comportamento più appropriato per anticipare, gestire e superare i conflitti. Come si può formare una buona squadra? Come si possono disinnescare le tensioni? Qual è il ruolo dello skipper nella risoluzione dei conflitti? Supportato da molti esempi, il libro fornisce al lettore una vera e propria cassetta di emergenza incluso un test di compatibilità tra lo skipper e l'equipaggio. Se si applicano alla vita di bordo,molti consigli possono essere utili quando si torna a terra. Prezzo: 14.95 € (Via: Glénat Livres).

Le Figaro Nautisme ha fatto un 'intervista al suo autore che traduco ed interpreto maldestramente:

Le Figaro Nautisme: Cosa ti ha portato a scrivere questo libro? 

Francis Giniaux: personalmente ho navigato per molti anni. Due anni fa, ho partecipato come membro dell'equipaggio di un transatlantico tra le Indie Occidentali e la Francia e ho incontrato una grande tensione con un altro compagno di squadra che si è intensificato durante un turno di notte. Col senno di poi e parlandone con altri componenti della crociera, mi sono reso conto che le tensioni in barca si materializzano di frequente, ma questo è un problema che non è mai stato affrontato sufficientemente. 

Sei uno psicologo esperto e hai a lungo diretto un istituto di gestione in un grande gruppo. C'è una somiglianza tra i conflitti in una barca e in un business, secondo te? 
Negli affari, come in barca, il rapporto tra i membri del team può influenzare la qualità del lavoro. Come i manager di una società, un equipaggio aderisce a un obiettivo comune: per muoversi da un punto a un altro spostando la barca. Ma a differenza del business, l'equipaggio dovrà inevitabilmente incontrare dei pericoli durante la navigazione: maltempo inatteso, rottura o guasto ... Il susseguirsi di situazioni inaspettate aumenta le tensioni che alla fine sfociano nei conflitti. Il più classico dei conflitti è la sfida per l'autorità del leader a bordo. 

Qual è il ruolo del leader  di bordo nella gestione delle tensioni? 
L'autorità del capitano non dovrebbe essere mai messa in discussione. Nel mondo degli affari ci sono forme di gestione partecipativa, ma su una barca, lo skipper deve essere l'unico responsabile. Egli detiene la responsabilità civile e penale nei confronti delle autorità, e questo non è mai sufficientemente compreso dall'equipaggio. Se il comandante richiede che il materiale venga sempre stivato nello stesso luogo, esso dovrà essere considerato un ordine, ne va della sicurezza a bordo. Ma è ancora necessario approfondire il discorso. Spesso il leader di bordo è preoccupato per la navigazione della sua barca e non presta molta attenzione alle domande che i membri dell'equipaggio gli porgono. Ci sono dei "segni premonitori" che non devono essere trascurati: un compagno di squadra che si isola più spesso, che parla di meno ... il leader deve intervenire disinnescando la tensione con un po' di umorismo per esempio o perdendo il suo tempo prezioso in lunghe conversazioni con gli interessati. Finalmente a bordo, ma è necessario conoscere tutto in anticipo: il meteo, le manovre ma anche la possibilità che si scatenino conflitti! 

Ti sei trovato in queste situazioni. Quali sono le più rischiose? 
Tutte possono essere una fonte di tensione. Anche navigando in solitario! Che siate una coppia, con la famiglia, gli amici o un equipaggio sconosciuto, talvolta esistono rischi che provengono da semplice curiosità! In una barca si lavora "a porte chiuse" senza il controllo sociale e dell'occhio esterno. Pertanto, un semplice malinteso in merito alle faccende domestiche, per esempio, può facilmente degenerare. Ma con un po' di buon senso, è possibile evitare questo tipo di tensioni. Certo, se si esce il fine settimana con qualche amico sussistono meno pericoli che invece possono costituire un equipaggio per diverse settimane di crociera. Da parte mia faccio sempre una piccola prova di qualche giorno di navigazione con i compagni che avrò nella squadra. Non mi vorrei trovare a bordo con un equipaggio che sogna di rilassarsi sotto gli alberi di cocco, o uno che sostiene di sapere tutto di tutto, dopo un corso di base ai Glénans ... 

Tu proponi un modello di convenzione d'imbarco, perché? 
Quando si tratta di lunghe crociere con un equipaggio di estranei è importante stabilire delle garanzie sia per lo skipper che per l'equipaggio. Stabilire ruoli e responsabilità operative e gestionali per iscritto può impedire la nascita di tensioni a bordo. 

Infine, qual'è la chiave di successo di una crociera? 
Si debbono fare le scelte giuste e questo vale sia per lo skipper che per l'equipaggio. Bisogna chiarire bene le cose prima di partire e soprattutto bisogna mostrare noi stessi come realmente siamo, esporre i propri difetti e limiti senza sopravvalutarsi. A bordo, non dobbiamo trascurare questo aspetto delle tensioni. Questa è una condizione essenziale per navigare con soddisfazione.

Via: Le Figaro Nautisme

Quando Tommaso è in barca urla, berci e inc ... ure, non riconosce l'autorità dello skipper



giovedì 18 aprile 2013


Nuovo Honda BF 2.3, ecologico, economico e per piccole barche

Honda BF 2.3, dal sito Honda Marine Italia
Honda Marine ha perfezionato la sua gamma di motori e tra questi l'Honda BF 2.3  sembra essere estremamente attraente per gli armatori di piccole barche. 
Queste sono le sue peculiarità:
  • efficiente;
  • il più leggero nella sua classe (14 kg);
  • raffreddato ad aria;
  • economico (costa meno di 1000 €);
  • silenzioso;
  • consuma il 12% in meno della versione precedente;
  • facile da trasportare per le sue maniglie ergonomiche. 
Interessante il suo range di utilizzo che può andare dal piccolo catamarano gonfiabile fino ad una barca come la mia che a pieno carico pesa circa 1000 kg. Questi sono i PREZZI. Insomma, se già non l'avessi ci avrei fatto un pensierino.




mercoledì 17 aprile 2013

Preparativi per il sailonbike tour

La tenda pronta per il sailonbike tour
Grandi preparativi per il sailonbike tour, Da Arezzo al Trasimeno lungo il Sentiero della Bonfica
La tenda e i sacchi a pelo ci sono.


Tendina che pesa meno di 2 kg, spaziosa e con numerose finestre di areazione, prezzo sui 30 €, boh, l'ha pagata Tommaso.


Le bici son le solite.


Sorpresa, è pronto anche l'accrocco per portare la barca!


Che sarà questa.

Immagine trovata su ebay

E questa montata.

Immagine trovata su ebay
Il percorso completo.


Visualizza Da Arezzo al Trasimeno per il Sentiero della Bonifica in una mappa di dimensioni maggiori



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