Smentite le mie affermazioni dal lettore Francesco, e dai primi esiti dell'indagine peraltro ancora in corso, in merito ai miei dubbi espressi sul comportamento del cargo torno sull'argomento ponendo solo degli interrogativi, sempre che gli organi di informazione diano tutte le notizie, ed in modo corretto, perché per me è l'unico modo per farmi un'idea personale.
Le ultime novità dell'indagine ricondurrebbero l'incidente ad un guasto temporaneo al governo della nave, eventualità che Francesco, ex Direttore di Macchina, ha considerato a suo parere plausibile. Non lo metto in dubbio, anzi lo prendo assolutamente per buono confidando nella sua esperienza.
Allora mi chiedo, se un guasto nelle prime operazioni di una nave è plausibile, a rigor di logica credo sia staticamente probabile anche uno scontro con la banchina.
La prima domanda è: quanti scontri con la banchina vengono registrati all'anno?
Io sono una schiappa ma, o perché il motore mi si ferma proprio al momento "clou", eventualità molto probabile perché è sempre al minimo dei giri, o per velocità eccessiva, o per cause dipendenti da altri, almeno il 20% delle volte che ormeggio vado a battere da qualche parte, ma questo non farebbe testo.
Comunque sia, e vado a memoria con le notizie dei TG, è accaduto varie volte quindi come minimo Categoria P3 - Possibile.
Altra domanda è: quanto può essere grave il danno se un cargo fa crollare quella maledetta torre?
A questa domanda rispondono i fatti: Categoria G4 - Gravissimo, infortunio o episodio con effetti letali o lesioni molto gravi e irreversibili e invalidità totale ........ In questo caso ci sono state nove vittime.
Altra domanda è: al momento della sua realizzazione così vicino a bordo acqua, è stata calcolata la resistenza della torre ad un urto con una nave di 40000 tonnellate?
Sempre che gli organi di informazione dicano tutto, ad oggi non risultano indagati altri se non i "naviganti", tanto che addirittura giornalisti della RAI sono andati ad intervistare il progettista della torre con tanto di progetti alla mano. Credo che se ci fossero stati altri indagati questo non sarebbe stato possibile.
Altra domanda è: perché il magistrato non ha messo tutto sotto sequestro, oltre la nave?
Progetti, valutazioni dei rischi, registrazioni di incidenti nel porto, segnalazioni da parte del rappresentante dei lavoratori, azioni correttive e preventivate per la sicurezza, comunicazioni, luogo dell'incidente e quant'altro?
Ultima domanda: perché il magistrato non ha indagato anche i responsabili del porto?
La tragedia di Genova non è una tragica fatalità, come probabilmente si vorrà dimostrare, ma un vero e proprio incidente sul lavoro.
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Matrice del RISCHIO; immagine tratta dal sito NECSI |
Come si vede dalla matrice del rischio se la probabilità di accadimento è P3 - Possibile, lo dimostrano i fatti, e la gravità avvenimento è G4 - Gravissimo, lo dimostrano i fatti, dovevano essere attuate azioni correttive come, per esempio, l'allungamento della banchina davanti alla torre. Infatti in questo caso il livello di rischio è come minimo A12. (L'immagine della matrice dei rischi l'ho tratta dal sito
NECSI del quale invito tutti alla lettura)
Nella mia esperienza di Responsabile della Sicurezza in un industria elettrochimica di substrati per l'elettronica ho avuto solo un incidente classificabile come "grave". La causa fu identificata subito, due addetti alla manutenzione effettuarono un operazione sbagliata, fortunatamente conclusasi con danni gravi alle persone ma non permanenti. Dopo i primi momenti di concitazione, ambulanze, rapporti, contatti con la USL e i Carabinieri mi accorsi troppo tardi di non aver segregato l'area dell'incidente e, soprattutto, di non aver fatto le foto alla posizione di qualsiasi attrezzo, tubo, foglio, macchia di sangue, vite, bullone e quant'altro fosse presente. E' stato uno dei più gravi errori che abbia mai fatto, perché, benché la causa fosse certa, non vi potete immaginare quanto sia importante capire la genesi dell'incidente anche nei suoi aspetti apparentemente insignificanti. Le testimonianze delle persone erano tutte incredibilmente contrastanti.
L'aspetto più preoccupante relativo a questo disastro, a mio modesto parere, è che se non si indagherà in tutte le direzioni il risultato sarà quello solito: "tragica fatalità" e soprattutto se non si farà presto più tempo passa meno sarà possibile accertare fatti e responsabilità.