Dal sito Parusa.narod.ru |
Una bella ed interessante COLLEZIONE FOTOGRAFICA sullo yachting russo prima del crollo del muro di Berlino. Prescindendo dai giudizi politici che lasciamo alla storia credo che ci sia molto da imparare su questo tipo di approccio "popolare" alla vela, certamente non riconducibile solo ad aspetti socio-economici ma, come ho già detto altre volte, a condizioni territoriali dovute principalmente al clima, alle distanze e alla geomorfologia.
In occidente momenti importanti di congiunzione si ritrovano con le produzioni germaniche delle aziende Klepper e Grabner ma come non tenere presente lo sviluppo enorme che ha avuto il "gonfiable" nelle barche a motore anche qui in Italia. Perché non è stato così anche con la vela?
La lezione da trarre non è da sottovalutare, il territorio e la società non sono più in grado assorbire una concezione di una vela che sia solo grande e costosa, o è solo per ricchi o niente, al più per i regatanti della domenica.
Con questo vogliamo dimostrare che la vela, come lo sci, l'equitazione, il golf, etc., è una passione che può essere alla portata di tutti purché se ne sappiano scegliere adeguatamente i mezzi.