sabato 28 settembre 2013

Intex Seahawk II (Navigator II) a vela, il progetto

Dal sito gif.fordak.ru
Mi sembra proprio un bel canotto a vela, che lo si usi come tender che come barca da trasportare ovunque in una borsa, anche in bici. Nel sito gif.fordak.ru è possibile vedere tutti i particolari costruttivi, molto interessante l'armamento e l'attrezzatura velica. 
L'Intex Seahawk II, conosciuto anche come Navigator  II, può essere acquistato presso gommonigonfiabili.it al prezzo di 239 €, con la spedizione inclusa nel prezzo.

Dal sito gif.fordak.ru
C'è anche il video.


venerdì 27 settembre 2013


giovedì 26 settembre 2013

L'Isola di Robinson




L'olandese SailWise ha oltre 35 anni di attività negli sport acquatici a prezzi accessibili per le persone con disabilità fisiche o sensoriali e malattie croniche (circa il 75%) e per le persone con disabilità intellettiva (circa il 25%). 
Metà dell'attività consiste in tour con iscrizioni individuali, la rimanente attraverso alloggi in affitto, con programmi personalizzati per gruppi come istituti, centri di riabilitazione e scuole. 
Annualmente vengono accolti migliaia di sportivi assistiti da una nutrita schiera di volontari . 

Obiettivi 

Le persone con disabilità devono avere la possibilità di sperimentare gli sport acquatici in un ambiente rilassato e sicuro, sport acquatici che vengono resi accessibili a tutti, sia dal punto di vista dei costi che delle necessità. 

Missione 

Lo sport e l'esercizio fisico migliorano lo stato psico-fisico delle persone con disabilità, per tutta la vita. Gli sport acquatici contribuiscono all'indipendenza fisica e mentale di persone con disabilità, dovrebbero quindi essere accessibili a tutti, sia fisicamente che finanziariamente. 

Valori fondamentali 

  • Rispetto, sulla base delle possibilità, non delle limitazioni;
  • Divertimento,  normalmente o con ciò che può essere appositamente studiato; 
  • Ambiente sicuro 

Sostegno 
Per mantenere queste attività negli sport acquatici accessibili c'è bisogno del sostegno finanziario di sponsor e donatori, nonché del pratico supporto di volontari, ad esempio, durante le nostre settimane di sport acquatici.

Delle barche a vela utilizzate da SailWise ne ho parlato su "Access Dinghy, sicuro, facile e accessibile", ma vedo anche il "Windrider 17, uno stupendo compagno d'avventura", e questo dimostra quanto siano sicure ed affidabili.

Tra le esperienze più belle e significative della mia vita c'è di sicuro il volontariato, prima come Capo Scout nell'A.G.E.S.C.I., poi come volontario all'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa a Firenze per concludere in Parrocchia con la Caritas. Consiglierei a chiunque una esperienza di volontariato del genere, mi piacerebbe molto avere la possibilità di farlo, anche se come istruttore di "terraferma".


Windrider 17, dal sito SailWise


mercoledì 25 settembre 2013


Faltboot Europa Expedition

Il viaggio di Franziska und Rainer, dal sito ulm-outdoor
Faltboot Europa Expedition: un viaggio durato cinque anni e sei mesi, da  maggio del 2000 a dicembre del 2005, dalla Germania fino alla Turchia, attraverso i paesi bagnati dal Danubio e poi Grecia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo fino di nuovo a casa. Come mezzo di trasporto principale hanno utilizzato due kayak smontabili con la vela, come tetto si sono serviti di una tenda da campeggio, ma soprattutto li hanno accompagnati i loro valori:
  • cortesia,
  • tolleranza,
  • disponibilità,
  • equità,
  • disciplina,
  • lavoro di squadra,
  • creatività,
  • coraggio,
  • affidabilità,
  • determinazione,
  • motivazione,
  • indipendenza,
  • rispetto di Dio,
  • carità,
  • senso di responsabilità.
Franziska und Rainer in una spiaggia solitaria in Italia, dal sito 4-Paddlers


martedì 24 settembre 2013


lunedì 23 settembre 2013

Giacchetta da marinaio

Giaccone Doppiopetto, dal sito di ZARA
Finalmente dopo anni di infruttuose ricerche ho trovato una giacchetta da marinaio che andasse bene anche per le mie tasche, quasi sempre vuote. Nel negozio ho dovuto sostenere una discussione furibonda con Elena che la preferiva ad una ridicola giacca contenente un altrettanto ridicolo cappuccio di peloncino. Vi figurate me che ho sempre sognato la mia giacchetta da marinaio che porto una giacca col cappuccio di peloncino?
Comunque alla fine l'ho spuntata io e me la sono portata via da negozio di Zara Man al prezzo di 99 €. Ora mancano il cappello e il dolcevita.
Non vorrei deludere le mie ammiratrici ma quello nella foto è un modello, io ho dovuto prendere una taglia un po' più "extra".
Giaccone Doppiopetto, dal sito di ZARA

Costruire il Tinkerbelle II

La copertina del libro di Robert Manry su Tinkerbelle
De "La grande avventura di Tinkerbelle" ne avevo già parlato ma aver trovato i piani per realizzare la copia esatta della barca con cui Rober Manry ha attraversato l'Oceano Atlantico è  stato troppo bello, quindi mi sono messo subito a tradurre maldestramente, e solo parzialmente, le istruzioni per la sua costruzione. 
Il nome del progetto è Tinkerbelle II ed i piani sono stati estratti dalla rivista Machanix Illustrated dell'Agosto 1967, articolo di Victor Harasty, pubblicati nel sito The Cleveland Memory Project.

Il piano velico di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Nell'estate del 1965. Robert Manry, un uomo di 48 anni di Cleveland, Ohio, giornalista, ha attraversato l'Oceano Atlantico in solitario in 78 giorni, percorrendo 3200 miglia, in una deriva a vela di 13 ½ piedi, chiamata Tinkerbelle. Il cruiser oceanico in miniatura di Manry, uno dei più piccoli che abbia mai compiuto questa impresa, era in realtà un modello, successivamente modificato, prodotto dalla Old Town Canoe Co., di Old Town nel Maine, che si chiamava Whitecap.


Il Whitecap della Old Town Canoe utilizzato come "base" per il Tinkerbelle, dal sito WCHA Forum
Il design del nuovo Tinkerbelle è un adattamento e, in alcuni aspetti, mi sento di affermare, un deciso miglioramento rispetto l'originale. Le dimensioni sono le stesse, ma le linee sono un po 'più facili e la rendono più veloce, i baricentri sono posizionati più appropriatamente e la superficie velica è aumentata. Ma l'aspetto più interessante è che se l'originale è costruito a “clinker”, la nuova versione è a doppio spigolo, in compensato multistrato per renderla più adatta per l'autocostruzione. In cabina può ospitare due persone di medie dimensioni, trasportare una discreta quantità di materiale, e il grande gavone di poppa situato nel pozzetto potrà contenere tutta l'attrezzatura utile alla navigazione. 

Le dimensioni di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Come nell'originale, potrà esservi applicata un'adeguata riserva galleggiamento nelle zone inferiori della cabina. L'albero è abbattibile, incernierato sul ponte ed è facilmente gestibile con la drizza del fiocco fissata al musone di prua. La deriva è sufficientemente pesante, anche se in una disposizione più tradizionale. Nelle figure sono rappresentati due tipi di timoni, per le acque basse la lama con cerniera ha i suoi vantaggi. Anche il timone realizzato con un unico pezzo di legno può naturalmente essere sollevato, è un'opzione come altre quali la possibilità di fissare l'albero direttamente sul ponte oppure quella di una cabina aperta in versione “daysailer”, opzioni disponibili presso l'autore. In entrambe le versioni, la barca sarà sufficientemente veloce, rigida e performante in modo da offrire un gran divertimento, prima per la costruzione e poi nell'utilizzo. Tinkerbelle II è facilmente trasportabile e può essere costruita nel box per una singola auto. 

Il piano di coperta di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Si raccomanda che tutte le superfici esterne di compensato debbano essere coperte con 10 once di tessuto in fibra di vetro o di polipropilene tessuto, più leggero e più facile da gestire (tipo Vectra). Sarà utile raddoppiare il tessuto sugli spigoli, nella chiglia e nei bordi per aumentare la resistenza e la tenuta all'acqua Un attento studio dei piani vi mostrerà tutti i materiali e le quantità necessari. Ad eccezione degli offset, è sufficiente utilizzare un righello come riferimento alla scala. 
Se ci saranno piccole discordanze nelle dimensioni e nei materiali indicati non sarà grave. Una descrizione sommaria della procedura di costruzione potrebbe essere di aiuto a coloro che stanno costruendo una piccola barca per la prima volta. Il primo passo nella costruzione Tinkerbelle II è quello di fare un disegno in dimensioni reali dei prospetti e delle sezioni applicando le dimensioni indicate nella tabella degli offset.
Questo è tutto ciò che c'è di più misterioso e spaventoso nel lavoro. Utilizzare cartoncino bianco o disegnare direttamente sul foglio di compensato, che in seguito sarà possibile tagliare e utilizzare per altri componenti.
Disegnare le fiancate in entrambi i lati, avanti e indietro e poi assemblarle, partendo dalla prua utilizzando le traverse per dare forma allo scafo, poi aggiungere lo specchio di poppa, la chiglia e i listelli longitudinali. 
Nel rilevamento delle misure assicurarsi di detrarre il fasciame e lo spessore della coperta dai telai. 
Utilizzare a profusione colla Weldwood Recorcinol su tutte le superfici in legno che devono essere unite. Costruire lo scafo a testa in giù, su un supporto temporaneo realizzato con due assi da 2 pollici per 2 inchiodati al pavimento (…..). 

La realizzazione delle traverse di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Il metodo di costruzione è lo stesso che abbiamo visto su “step by step, come realizzare un tender di sei piedi alla vecchia maniera", oppure seguendo le indicazioni riportate su questo interessante libretto: "Wooden Boat – Getting Started in Boats". 



venerdì 20 settembre 2013


giovedì 19 settembre 2013

Bibione Villaggio Capalonga, la spiaggia, la laguna, il porto

Dal sito Bibione Camping Capalonga
Vi immaginate un luogo, situato tra Venezia e Trieste, in cui avete la possibilità di pianificare la vostra vacanza esattamente come la desiderate. In tenda. in camper, nel bungalow,  in un residence, così come in barca o in canoa, in piscina o sulla spiaggia del mare, vivendo la notte divertendosi, in alternativa rilassandosi in mezzo ad una natura incontaminata, oppure scatenandosi con una gran quantità di attività sportive. Tutto questo è Bibione Camping Capalonga.

La darsena, dal sito Bibione Camping Capalonga
Tra i SERVIZI del villaggio viene offerta la possibilità di ormeggiare la propria barca in darsena, incluso un eventuale rimessaggio e l'utilizzo della gru.

Esposizione di kayak pieghevoli a Bibione, dal sito Faltboote un Mehr
Questo villaggio è segnalato nel sito Faltboote und Mehr, dove viene fornita assistenza e rivendita per la Klepper in Germania,  e dove in questo luogo organizzano attività sportive, eventi e raduni.

Dalla Brochure del Bibione Camping Capalonga
Il Bibione Camping Capalonga è infatti "Centro Europeo di Kayak da mare".

I Klepper Faltboote che veleggiano sullo Chiemsee, dal sito Faltboote un Mehr
Per concludere godiamoci questo video.



mercoledì 18 settembre 2013

Old Town Molitor Canoe

Dalla FOTOGALLERY di Facebook di Robert Ross
Old Town Molitor, l'ho trovata per caso in un annuncio su eBay e visto che, in quanto tale, sparirà in fretta, sono andato alla ricerca delle sue origini.
Ross Bross. è la ditta specializzata nel restauro e commercializzazione di canoe e barche d'epoca che ha messo in vendita il 1992 Old Town Canoe Molitor Model 17' Full Sailing rig Sail.
Costruita nel 1992 dalla Old Town Canoe, vi è stata aggiunta l'attrezzatura velica dalla Bob Lavertue Springfield Centerboard Co. come prototipo per Robert Ross.

Dalla FOTOGALLERY di Facebook di Robert Ross
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Numero di serie: 396513
Lunghezza: 17'
Pescaggio: 12"
Larghezza: 35"
Peso: 84 lbs.
Capacità: 600-650 lbs
Questa canoa è bellissima, a questo punto non posso fare a meno di aggiungerla al Museo della Piccola Nautica.

Foto tratta dal sito Wooden Canoe Heritage Association


martedì 17 settembre 2013

La Gazelle des Iles, eccola finalmente!

La Gazelle des Iles, dal sito La Gazelle des Sables
Ne avevo anticipato l'arrivo e periodicamente frequentavo il loro sito per vederla, e finalmente eccola: La Gazelle des Iles. Bella, bella, bella!
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 3.90 - 4.20 m
Larghezza: 1.48 m
Pescaggio: 0.55 m
Peso a vuoto: 120 kg
Zavorra ad acqua automatica: 150 litri
Capacità di carico: 5 adulti, 400 kg
Sup. velica: da 4 a 12 mq
Insommergibile, autoraddrizzante.
Anche le caratteristiche tecniche mi sembrano eccezionali. C'è un video molto interessante che dimostra la  sua semplicità di gestione, oltre che la sua bella linea.






lunedì 16 settembre 2013

Barchette di carta: The Wicked Wench

Dal sito Disneyexperience
La Perla Nera, originariamente The Wicked Wench, è una nave immaginaria nella serie dei Pirati dei Caraibi. Nella sceneggiatura La Perla Nera è facilmente riconoscibile per il colore nero dello scafo e delle vele. La nave era stata originariamente chiamata The Wicked Wench, prima che fosse bruciata e affondata da Lord Beckett. E' stata poi sollevata dal fondo del mare da parte di Davy Jones dopo aver fatto un patto con Jack Sparrow che l'ha ribattezzata la Perla Nera .
Si dice essere "quasi imprendibile", infatti nei tre film lei è più veloce di tutte le altre navi, tra cui l'Interceptor (considerata la nave più veloce dei Caraibi) e il Flying Dutchman (che in realtà è più veloce contro vento).
La sua velocità è derivata dalla grande quantità di vele che porta, nel film "Ai confini del mondo" sarà l'unica nave che correrà più veloce del Flying Dutchman.

Il modello di carta è stato progettato da Robert Nava.

Via: Disney Experience

Dal sito Disneyexperience


SKROWL 434, a la recherche du bateau ideal

Skrowl 434, dal sito Bigornick
Eric, l'autore dell'interessante articolo sui Tjotter pubblicato su Nauticaltrek che vi ho presentato qualche giorno fa, mi ha segnalato questa eccezionale novità nella ricerca e nella realizzazione di piccole barche a vela che offrano il massimo del rendimento in termini di vivibilità, trasportabilità, estetica, economicità e sicurezza in mare. 
Il progetto, realizzato da Yann Quenet, si chiama Scrowl 4.34, ha le caratteristiche di uno "scow", una barca a fondo piatto e largo con la prua arrotondata, come abbiamo visto nella Revolution 22.
Yann, già realizzatore di un altro piano pregevole quale il Bigornick, è in avanzata fase di realizzazione del suo Skrowl 434, come potete osservare nella FOTOGALLERY.

Lo scafo dello SKROWL 434 in via di completamento, dalla FOTOGALLERY di Yann
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.34 m
Larghezza: 2.38 m
Peso a vuoto: 672 kg
Dislocamento totale: 1066 kg
Sup. velica totale: 12.64 mq
Peso chiglia: 220 kg
Materiale scafo: compensato marino stratificato
Materiale albero: misto carbonio
Costo dell'autocostruzione: 8000 €
Tempi di costruzione stimati: 700 ore circa

La poppa dello SKROWL 434 in via di completamento, dalla FOTOGALLERY di Yann
Su Nauticaltrek, nella sezione "Noveau Petit Bateau Rigolos" di queste piccole barche dalle prestazioni eccezionali se ne parla da tempo ed io di certo non sono all'altezza di dare valutazioni oggettive dal punto di vista tecnico, certo è che questa ricerca è estremamente interessante e da approfondire.
Con il Bigornick, Yann ha anche realizzato un efficientissimo sistema di riduzione delle vele, come mostrato nel video assieme a questa bellissima barchina che egli stesso produce.




sabato 14 settembre 2013

DinghyGo, Waterkampionen!

DinghyGo, un grande successo al Southamptom Boat Show, via Facebook
DinghyGo, questo piccolo gommone a vela, del quale abbiamo parlato più volte, piace sempre di più e ha riscosso numerosi successi sulla base dei test effettuati da importanti riviste internazionali, una tra queste Sailing Today
In più come potete osservare dalle foto il DinghyGo 275 ha un fratellino più piccolo, il DinghyGo S (220) che, pur avendo una capacità di carico fino a 3 persone (350 kg), è più leggero e più facilmente trasportabile. Davvero fantastico, certamente ottimo da portare anche con la bici considerando che il suo peso totale con il kit velico non supera i 35 kg.

DinghyGo S, via Facebook
Il prezzo del nuovo DinghyGo S si aggira intorno ai 2300 €, non male per una vera e propria barca a vela e tender che si porta in una borsetta.

DinghyGo S, via Facebook
Questo è il video del test effettuato da Sailing Today.



Più di tutto però mi è piaciuto l'abbinamento che ha fatto la rivista olandese Kampeeergek con la piccola roulotte Pinocaravan, una tipo di vacanza che, tra roulotte e barca, si acquista con poco più di 12000 € e ci si va ovunque, al lago, al mare, nei fiumi e nei canali, in ogni parte d'Europa.

Dal profilo Facebook di Pinocaravan

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