lunedì 23 settembre 2013

Costruire il Tinkerbelle II

La copertina del libro di Robert Manry su Tinkerbelle
De "La grande avventura di Tinkerbelle" ne avevo già parlato ma aver trovato i piani per realizzare la copia esatta della barca con cui Rober Manry ha attraversato l'Oceano Atlantico è  stato troppo bello, quindi mi sono messo subito a tradurre maldestramente, e solo parzialmente, le istruzioni per la sua costruzione. 
Il nome del progetto è Tinkerbelle II ed i piani sono stati estratti dalla rivista Machanix Illustrated dell'Agosto 1967, articolo di Victor Harasty, pubblicati nel sito The Cleveland Memory Project.

Il piano velico di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Nell'estate del 1965. Robert Manry, un uomo di 48 anni di Cleveland, Ohio, giornalista, ha attraversato l'Oceano Atlantico in solitario in 78 giorni, percorrendo 3200 miglia, in una deriva a vela di 13 ½ piedi, chiamata Tinkerbelle. Il cruiser oceanico in miniatura di Manry, uno dei più piccoli che abbia mai compiuto questa impresa, era in realtà un modello, successivamente modificato, prodotto dalla Old Town Canoe Co., di Old Town nel Maine, che si chiamava Whitecap.


Il Whitecap della Old Town Canoe utilizzato come "base" per il Tinkerbelle, dal sito WCHA Forum
Il design del nuovo Tinkerbelle è un adattamento e, in alcuni aspetti, mi sento di affermare, un deciso miglioramento rispetto l'originale. Le dimensioni sono le stesse, ma le linee sono un po 'più facili e la rendono più veloce, i baricentri sono posizionati più appropriatamente e la superficie velica è aumentata. Ma l'aspetto più interessante è che se l'originale è costruito a “clinker”, la nuova versione è a doppio spigolo, in compensato multistrato per renderla più adatta per l'autocostruzione. In cabina può ospitare due persone di medie dimensioni, trasportare una discreta quantità di materiale, e il grande gavone di poppa situato nel pozzetto potrà contenere tutta l'attrezzatura utile alla navigazione. 

Le dimensioni di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Come nell'originale, potrà esservi applicata un'adeguata riserva galleggiamento nelle zone inferiori della cabina. L'albero è abbattibile, incernierato sul ponte ed è facilmente gestibile con la drizza del fiocco fissata al musone di prua. La deriva è sufficientemente pesante, anche se in una disposizione più tradizionale. Nelle figure sono rappresentati due tipi di timoni, per le acque basse la lama con cerniera ha i suoi vantaggi. Anche il timone realizzato con un unico pezzo di legno può naturalmente essere sollevato, è un'opzione come altre quali la possibilità di fissare l'albero direttamente sul ponte oppure quella di una cabina aperta in versione “daysailer”, opzioni disponibili presso l'autore. In entrambe le versioni, la barca sarà sufficientemente veloce, rigida e performante in modo da offrire un gran divertimento, prima per la costruzione e poi nell'utilizzo. Tinkerbelle II è facilmente trasportabile e può essere costruita nel box per una singola auto. 

Il piano di coperta di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Si raccomanda che tutte le superfici esterne di compensato debbano essere coperte con 10 once di tessuto in fibra di vetro o di polipropilene tessuto, più leggero e più facile da gestire (tipo Vectra). Sarà utile raddoppiare il tessuto sugli spigoli, nella chiglia e nei bordi per aumentare la resistenza e la tenuta all'acqua Un attento studio dei piani vi mostrerà tutti i materiali e le quantità necessari. Ad eccezione degli offset, è sufficiente utilizzare un righello come riferimento alla scala. 
Se ci saranno piccole discordanze nelle dimensioni e nei materiali indicati non sarà grave. Una descrizione sommaria della procedura di costruzione potrebbe essere di aiuto a coloro che stanno costruendo una piccola barca per la prima volta. Il primo passo nella costruzione Tinkerbelle II è quello di fare un disegno in dimensioni reali dei prospetti e delle sezioni applicando le dimensioni indicate nella tabella degli offset.
Questo è tutto ciò che c'è di più misterioso e spaventoso nel lavoro. Utilizzare cartoncino bianco o disegnare direttamente sul foglio di compensato, che in seguito sarà possibile tagliare e utilizzare per altri componenti.
Disegnare le fiancate in entrambi i lati, avanti e indietro e poi assemblarle, partendo dalla prua utilizzando le traverse per dare forma allo scafo, poi aggiungere lo specchio di poppa, la chiglia e i listelli longitudinali. 
Nel rilevamento delle misure assicurarsi di detrarre il fasciame e lo spessore della coperta dai telai. 
Utilizzare a profusione colla Weldwood Recorcinol su tutte le superfici in legno che devono essere unite. Costruire lo scafo a testa in giù, su un supporto temporaneo realizzato con due assi da 2 pollici per 2 inchiodati al pavimento (…..). 

La realizzazione delle traverse di Tinkerbelle II, dal sito The Cleveland Memory Project
Il metodo di costruzione è lo stesso che abbiamo visto su “step by step, come realizzare un tender di sei piedi alla vecchia maniera", oppure seguendo le indicazioni riportate su questo interessante libretto: "Wooden Boat – Getting Started in Boats". 



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