L'olandese SailWise ha oltre 35 anni di attività negli sport acquatici a prezzi accessibili per le persone con disabilità fisiche o sensoriali e malattie croniche (circa il 75%) e per le persone con disabilità intellettiva (circa il 25%).
Metà dell'attività consiste in tour con iscrizioni individuali, la rimanente attraverso alloggi in affitto, con programmi personalizzati per gruppi come istituti, centri di riabilitazione e scuole.
Annualmente vengono accolti migliaia di sportivi assistiti da una nutrita schiera di volontari .
Obiettivi
Le persone con disabilità devono avere la possibilità di sperimentare gli sport acquatici in un ambiente rilassato e sicuro, sport acquatici che vengono resi accessibili a tutti, sia dal punto di vista dei costi che delle necessità.
Missione
Lo sport e l'esercizio fisico migliorano lo stato psico-fisico delle persone con disabilità, per tutta la vita. Gli sport acquatici contribuiscono all'indipendenza fisica e mentale di persone con disabilità, dovrebbero quindi essere accessibili a tutti, sia fisicamente che finanziariamente.
Valori fondamentali
- Rispetto, sulla base delle possibilità, non delle limitazioni;
- Divertimento, normalmente o con ciò che può essere appositamente studiato;
- Ambiente sicuro
Sostegno
Per mantenere queste attività negli sport acquatici accessibili c'è bisogno del sostegno finanziario di sponsor e donatori, nonché del pratico supporto di volontari, ad esempio, durante le nostre settimane di sport acquatici.
Delle barche a vela utilizzate da SailWise ne ho parlato su "Access Dinghy, sicuro, facile e accessibile", ma vedo anche il "Windrider 17, uno stupendo compagno d'avventura", e questo dimostra quanto siano sicure ed affidabili.
Tra le esperienze più belle e significative della mia vita c'è di sicuro il volontariato, prima come Capo Scout nell'A.G.E.S.C.I., poi come volontario all'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa a Firenze per concludere in Parrocchia con la Caritas. Consiglierei a chiunque una esperienza di volontariato del genere, mi piacerebbe molto avere la possibilità di farlo, anche se come istruttore di "terraferma".
Windrider 17, dal sito SailWise |