martedì 31 dicembre 2013

Pocket and Micro Cruisers - A Band of Brothers



Micro e Pocket Cruisers, vengono visti sempre di più negli eventi che prima erano dominio esclusivo dei grandi yacht, "outsiders" in quel mondo in cui forse potremmo essere .... ma dal quale siamo ancora fuori, all'inferno! Ma è un inferno in cui si sta bene. Prendine uno anche te e unisciti a noi!

(Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Sean Mulligan YouTube Channel).


domenica 29 dicembre 2013

Mapping the Sea

Mapping the Sea
Mapping the Sea è una mappa interattiva della splendida isola di Barra nelle Outer Hebrides (in Scozia). La mappa è stata creata dall'artista Stephen Hurrel ed dall'ecologista Ruth Brennan. Per creare la mappa gli alunni delle scuole locali hanno intervistato i pescatori e gli abitanti più anziani dell'isola. La mappa esplora il ricco bagaglio culturale degli isolani, in particolare in relazione ai mari intorno all'isola. La mappa presenta una serie di marcatori interattivi che permettono di esplorare le foto di Barra e audio-video che consentono di ascoltare i racconti di gli isolani direttamente dalla mappa.

Via: Google Maps Mania

Mi sembra un ottimo sistema per promuovere anche le nostre isole e i loro mari. Nell'immagine sotto, terra e mare nell'isola di Barra.


sabato 28 dicembre 2013

Old Town Canoe in Italia

INSPORT, tutto per la canoa in Italia
INSPORT è l'importatore in Italia delle canoe Old Town di cui abbiamo già parlato nel post Old Town Molitor Canoe
INSPORT è l'importatore di altri prodotti molto interessanti tra cui Grabner e Sevylor sui quali sono applicabili kit velici.
Riguardo alle Old Town ho trovato questa bellissima immagine d'epoca  relativa all'armo velico.

L'armo velico su di un vecchio modello Old Town, se non mi scordo ripreso dal forum.woodenboat
Prendo spunto da questa informazione per comunicarvi che nei prossimi giorni sarò meno attivo nel blog perché, come promesso, impegnato nel completamento della traduzione del libro "Camping Out with the British Canoe Association" di John D. Hayward, la mia futura pubblicazione "free".
Vi chiederete perché abbia scelto, fra i tanti, proprio questo libretto pubblicato in Inghilterra nel 1891, tra l'altro abbastanza impegnativo nella traduzione considerato il linguaggio di più di un secolo fa. E' semplice, ad un certo punto l'autore asserisce, "qualcuno dice che la canoa a vela è lo yacht dei poveri, ma non è così ....".  Questa frase credo che sancisca la nascita della nautica "popolare" al mondo, successivamente ripresa dai francesi negli anni sessanta con la "voile démocratique". Inoltre in questo libro si parla di campeggio nautico secondo un vero e proprio stile scout, a cui ho aderito per tantissimi anni; poi ci si trovano curiosità, definizioni ed aneddoti, nonché le avventure dei protagonisti vissute in un mondo che oramai non esiste più, ma che siamo sempre in tempo a recuperare con le nostre scelte.
Forse vi chiederete anche il perché del "free", senza averne assolutamente nulla in cambio come tutto quello che faccio nel blog, bé anche questa una scelta in controtendenza in un mondo in cui o si fa tutto per denaro o per ricevere qualcosa in qualsivoglia altro modo. Negli ultimi anni io e Elena abbiamo scoperto una cosa molto banale, il denaro non fa la felicità e non serve a nulla se non lo si sa spendere, anzi per contro può provocare molta infelicità. Certo un po' ce ne vuole, ma è sufficiente quello che serve per vivere, e anche il lavoro non deve essere sempre condizionato ad un controvalore in denaro Si può lavorare gratis, per volontariato facendolo per solidarietà, ma lo si può fare anche solamente per diffondere una cultura o delle idee. 
Bisogna lavorare per vivere, non vivere per lavorare, e da molta soddisfazione spendere il proprio tempo per gli altri.

Il metodo di traduzione del "Famigerato Circolo dell'Inchiostro a China", via via che si traduce la colonna in lingua originale scompare e si allunga quella in italiano


giovedì 26 dicembre 2013

Una sfida emozionante in bici e canoa


Alistair Cope, il 55-enne padre di tre figli che gestisce un'attività di bici d'epoca, sta per compiere la sua impresa, un viaggio in solitario da Edimburgo a Exmouth. 
Egli intende trainare la canoa dietro la sua bicicletta finché non trova acqua, a questo punto metterà la sua bici Pashley nella canoa e inizierà a pagaiare!


Cope non è estraneo alle avventure poiché nel 2010 circumnavigò la costa del Regno Unito in bicicletta, da lì gli è venuta in mente quest'idea.
Ha lavorato al progetto assieme a Flaxlands creando una specifica canoa coperta di lino.
Complessivamente si tratta di un viaggio di circa 300 miglia in acqua, con 111 chiuse da attraversare, e di 390 miglia a terra che prende una parte del North York Moor. Tutto il tragitto verrà effettuato con il materiale sulla canoa, anche la tenda e le attrezzature, procedendo in bicicletta e in canoa.
Quando a Cope gli è stato chiesto: "quanto tempo ci vorrà?"  L'intrepido avventuriero gli ha risposto: "Circa quattro settimane poiché, se posso "spingere" quando vado in bici, con la canoa l'andatura è piuttosto lenta.
Mi sto accingendo a passare giornate molto lunghe, ma il pensiero di attraversare la maggior parte dell'Inghilterra in acqua dovrebbe essere interessante ". 
Il suo percorso prevede Edimburgo, Newcastle-upon-Tyne, York, Doncaster, Nottingham, Birmingham, Stratford-upon-Avon, Gloucester, Exeter e Exmouth.
Egli dovrebbe iniziare questo sabato, il 17 agosto, per concludersi il 14 settembre.
Cope sta raccogliendo fondi per tre associazioni di beneficenza. Headway, Devon e Exeter e la Royal Academy for Deaf Education che si trovano vicino a dove abita,  in Exeter, destinandogli il 90 per cento delle donazioni.
Egli sta raccogliendo fondi anche per Blesma e il 10 per cento rimanente sarà destinato a questa attività di carità che aiuta gli uomini e le donne che hanno perso gli arti e l'uso degli arti, o hanno perso la vista al servizio del nostro paese.
È possibile donare e seguire i suoi progressi tramite il suo sito web: PAPETE, e se vi capita di incontrarlo lungo il suo percorso, può essere sufficiente l'offerta di un letto, una doccia o anche solo una fetta di torta, purché gratuito!
Cope è stato sostenuto e ed incoraggiato da due negozi del Devon: Saddles and Paddles of Exeter and Bikelands of Exmouth, e lui è davvero grato per il loro aiuto!

(Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Exmouth Journal).

Union Jack, dal diario di Papete

mercoledì 25 dicembre 2013


martedì 24 dicembre 2013

PASS' Port à Sec, il porto a secco diventa un'eccezionale risorsa



Se sei abbastanza fortunato da avere un posto in un ormeggio, rischi di trovarti legato mani e piedi nello stesso posto per anni per paura di perderlo. Inoltre la zona di navigazione è sempre la stessa e limitata.
Grazie a "PASS' Port à Sec" si possono vivere con maggior soddisfazione le gioie del diporto nautico lungo tutta la costa della Francia! 

PASS' Port à Sec offre uno spazio a terra e, a differenza degli ormeggi in acqua, il porto a secco fornisce ai diportisti la massima possibilità per la navigazione. La reattività, l'organizzazione e i moderni mezzi di movimentazione in un porto a secco permettono di utilizzare la propria barca allo stesso modo che la si avesse in un ormeggio in acqua. 
Inoltre chi aderisce a questa opportunità ha altri vantaggi: coloro che abitano lontano dalla loro barca sono rassicurati dal fatto che un professionista si trova sempre nelle vicinanze, inoltre la barca a terra è meno esposta agli agenti naturali ed è più facile da mantenere. Il fenomeno dell'osmosi scompare. Il consumo degli anodi è notevolmente ridotto, e l'antivegetativa spesso diventa inutile. Si tratta di risparmi importanti per l'armatore ed è garantito un maggior valore in caso di rivendita. Infine la disponibilità, infatti grazie alla forte crescita della realizzazione di porti a secco, tutti i nuovi clienti possono essere accolti. 
Emergono due tipologie di armatori. Coloro che navigano giornalmente e quelli che lasciano il porto solo poche volte l'anno per le crociere più lunghe, in ambo i casi riceve un'offerta di vari e alaggi in funzione del loro ritmo di navigazione, il "PASS' Port à Sec ".
Attraverso la rete di porti a secco creata in Francia alcuni clienti stanno già beneficiando della possibilità di scoprire nuovi bacini di navigazione, ma l'associazione vuole andare ancora oltre.
"PASS' Port à Sec", il vostro ormeggio diventa mobile! ..... continuate a leggere.
(Parzialmente tradotto ed interpretato da Voiles News).

Tutto il resto che volete sapere su questa importante iniziativa la potete trovare su: france-portasec.

E noi italiani? Continuiamo a sperperare denaro pubblico e a deturpare le nostre coste costruendo eco-mostri che possono contenere pochissime barche, a prezzi sempre meno sostenibili, per far arricchire pochi a spese di tutti.

Dal sito france-portasec


lunedì 23 dicembre 2013


domenica 22 dicembre 2013


Caledonian Canal Canoe Sailing Expedition



Caledonian Canal Canoe Sailing Expedition - May 2012

Il Caledonian Canal o canale di Caledonia è un canale situato in Scozia che collega la costa orientale presso Inverness (mare del Nord) con la costa occidentale a Corpach nei pressi di Fort William (oceano Atlantico). Il canale è lungo circa 100 km ma solo un terzo circa del suo percorso è artificiale, il resto utilizza infatti i laghi di Loch Dochfour, Loch Ness, Loch Oich e Loch Lochy. Progettato e costruito durante la prima meta' del XIX secolo dall'ingegnere britannico Thomas Telford, è caratterizzato dalla presenza, sul suo percorso, di 29 chiuse o conche, otto delle quali si trovano in località Banavie e formano la cosiddetta Scalinata di Nettuno. (Via: Wikipedia).

Che meraviglia attraversare la Scozia e i suoi laghi con una canoa a vela!


Optymax, lo yacht a vela da diporto

Optymax in navigazione, dal sito Sky-Yacht
Chi ama le cose semplici, comode e facili da usare e gestire non può non apprezzare questo Optymax, un catamarano a vela di produzione polacca esposto al Boatshow di Linz, fotografato da Kajaki-Grabia. A me non dispiace affatto.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali.
Lunghezza: 4,03 m
Larghezza: 1,97 m
Peso: 190 kg
Dislocamento massimo: 470 kg
Numero di persone: 4
Superficie velica: 10 m2
Pescaggio: 0, 2 - 0,7 m
Il prezzo non lo conosco ma la produzione polacca riesce sempre a stupirci per l'ottimo rapporto qualità/ prezzo.



sabato 21 dicembre 2013

PROMOCJA SUPER MultiFUN 4 in 1

E&T Multifun 4 in 1, dal sito Allegro
Considerato il prezzo di 1450 Zlot, che convertite in Euro corrispondono a soli 348 €, varrebbe sicuramente la pena di ordinarlo, lo dovrebbero inviare per posta con qualche decina di € in più di spesa, oltre l'IVA ovviamente. L'E&T Multifun 4 in 1 è in vendita su Allegro.
L'ho trovato quasi per caso, al minuto 2.47, in un video sul Boatshow che si è tenuto a Lodz in Polonia dal 15 al 17 novembre 2013.

Dal blog Kajaki-grabia
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 225 cm
Larghezza: 125 cm
Altezza: 380 cm
Numero di camere d'aria: 3
Peso con imballo: 25 kg
Capacità max: 150 kg
Max persone: 1
Può essere utilizzato come kayak, windsurf, materasso e barca a vela.
Questo è il video del Boatshow dove si vedono altre cose molto interessanti come il bellissimo Maxus 24, l'HABER 660, il Minicat e in lontananza tanti altri.




venerdì 20 dicembre 2013


La Corricella, lo scivolo più bello del mondo


Se l'abbiamo detto di Procida lo dobbiamo dire anche di questo scivolo situato nel porticciolo della Corricella.  I questo luogo, forse proprio nel terrazzo che si vede davanti, ci venivo negli anni sessanta da bambino a mangiare la pizza, quando ancora era un pasto "povero"; la pagavamo 300 Lire che, convertite con la TABELLA di rivalutazione, corrispondono a circa 3 € di oggi. Un luogo meraviglioso che quest'Italia non merita. 
Non dimenticatevi che Procida è inserita nell'Area Marina Protetta del Regno del Nettuno pertanto bisogna fare attenzione a rispettare i vincoli relativi alla suddivisione delle ZONE.


giovedì 19 dicembre 2013



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