martedì 24 dicembre 2013

PASS' Port à Sec, il porto a secco diventa un'eccezionale risorsa



Se sei abbastanza fortunato da avere un posto in un ormeggio, rischi di trovarti legato mani e piedi nello stesso posto per anni per paura di perderlo. Inoltre la zona di navigazione è sempre la stessa e limitata.
Grazie a "PASS' Port à Sec" si possono vivere con maggior soddisfazione le gioie del diporto nautico lungo tutta la costa della Francia! 

PASS' Port à Sec offre uno spazio a terra e, a differenza degli ormeggi in acqua, il porto a secco fornisce ai diportisti la massima possibilità per la navigazione. La reattività, l'organizzazione e i moderni mezzi di movimentazione in un porto a secco permettono di utilizzare la propria barca allo stesso modo che la si avesse in un ormeggio in acqua. 
Inoltre chi aderisce a questa opportunità ha altri vantaggi: coloro che abitano lontano dalla loro barca sono rassicurati dal fatto che un professionista si trova sempre nelle vicinanze, inoltre la barca a terra è meno esposta agli agenti naturali ed è più facile da mantenere. Il fenomeno dell'osmosi scompare. Il consumo degli anodi è notevolmente ridotto, e l'antivegetativa spesso diventa inutile. Si tratta di risparmi importanti per l'armatore ed è garantito un maggior valore in caso di rivendita. Infine la disponibilità, infatti grazie alla forte crescita della realizzazione di porti a secco, tutti i nuovi clienti possono essere accolti. 
Emergono due tipologie di armatori. Coloro che navigano giornalmente e quelli che lasciano il porto solo poche volte l'anno per le crociere più lunghe, in ambo i casi riceve un'offerta di vari e alaggi in funzione del loro ritmo di navigazione, il "PASS' Port à Sec ".
Attraverso la rete di porti a secco creata in Francia alcuni clienti stanno già beneficiando della possibilità di scoprire nuovi bacini di navigazione, ma l'associazione vuole andare ancora oltre.
"PASS' Port à Sec", il vostro ormeggio diventa mobile! ..... continuate a leggere.
(Parzialmente tradotto ed interpretato da Voiles News).

Tutto il resto che volete sapere su questa importante iniziativa la potete trovare su: france-portasec.

E noi italiani? Continuiamo a sperperare denaro pubblico e a deturpare le nostre coste costruendo eco-mostri che possono contenere pochissime barche, a prezzi sempre meno sostenibili, per far arricchire pochi a spese di tutti.

Dal sito france-portasec


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