INSPORT, tutto per la canoa in Italia |
INSPORT è l'importatore in Italia delle canoe Old Town di cui abbiamo già parlato nel post Old Town Molitor Canoe.
INSPORT è l'importatore di altri prodotti molto interessanti tra cui Grabner e Sevylor sui quali sono applicabili kit velici.
Riguardo alle Old Town ho trovato questa bellissima immagine d'epoca relativa all'armo velico.
L'armo velico su di un vecchio modello Old Town, se non mi scordo ripreso dal forum.woodenboat |
Prendo spunto da questa informazione per comunicarvi che nei prossimi giorni sarò meno attivo nel blog perché, come promesso, impegnato nel completamento della traduzione del libro "Camping Out with the British Canoe Association" di John D. Hayward, la mia futura pubblicazione "free".
Vi chiederete perché abbia scelto, fra i tanti, proprio questo libretto pubblicato in Inghilterra nel 1891, tra l'altro abbastanza impegnativo nella traduzione considerato il linguaggio di più di un secolo fa. E' semplice, ad un certo punto l'autore asserisce, "qualcuno dice che la canoa a vela è lo yacht dei poveri, ma non è così ....". Questa frase credo che sancisca la nascita della nautica "popolare" al mondo, successivamente ripresa dai francesi negli anni sessanta con la "voile démocratique". Inoltre in questo libro si parla di campeggio nautico secondo un vero e proprio stile scout, a cui ho aderito per tantissimi anni; poi ci si trovano curiosità, definizioni ed aneddoti, nonché le avventure dei protagonisti vissute in un mondo che oramai non esiste più, ma che siamo sempre in tempo a recuperare con le nostre scelte.
Forse vi chiederete anche il perché del "free", senza averne assolutamente nulla in cambio come tutto quello che faccio nel blog, bé anche questa una scelta in controtendenza in un mondo in cui o si fa tutto per denaro o per ricevere qualcosa in qualsivoglia altro modo. Negli ultimi anni io e Elena abbiamo scoperto una cosa molto banale, il denaro non fa la felicità e non serve a nulla se non lo si sa spendere, anzi per contro può provocare molta infelicità. Certo un po' ce ne vuole, ma è sufficiente quello che serve per vivere, e anche il lavoro non deve essere sempre condizionato ad un controvalore in denaro Si può lavorare gratis, per volontariato facendolo per solidarietà, ma lo si può fare anche solamente per diffondere una cultura o delle idee.