lunedì 26 agosto 2013

Nasce il Museo della Piccola Nautica

Ve lo avevo preannunciato, mi è venuta l'idea di raccogliere tutti i post che riguardano la storia della piccola nautica, che siano barche, libri, navigazioni o quant'altro, nell'etichetta Museo della Piccola Nautica
Da oggi potrete vedere il logo nella colonna laterale destra, per semplicità.
Il museo è solo virtuale e non del tutto completo, ma chissà, magari l'uomo vestito da man in black, con gli occhiali scuri, la Hummer nera e la valigetta piena di bei soldoni, potrebbe venire da me ed esordire: "questo museo s'ha da fare sul serio". Mi andrebbe bene anche nei capannoni di Prada, nei pressi dei quali, come dicono, abbia comprato il campo per parcheggiare l'elicottero in questo modo, personalmente però preferirei l'Isola Polvese.


Le 40.000 mappe storiche di David Rumsey

Estratto da una carta del 1798, Procida, Ischia ed il Golfo di Napoli,dal sito di David Rumsey

L'incredibile Collezione di Mappe Storiche di David Rumsey è stata da poco tempo incrementata di 5.359 nuove mappe ed immagini da tutto il mondo.
La collezione ora conserva 42.725 mappe, ognuna delle quali è visualizzabile on-line. 120 di queste possono essere visualizzate sul Google Map di David Rumsey.
Ovviamente non ho potuto fare a meno di cercare, e trovare, Procida, l'isola più bella del mondo.

Via: Google Maps Mania


venerdì 23 agosto 2013

Wingsailer, the water is yours!

Wingsailer, dalla brochure scaricabile da sailingtheweb
Mi ha colpito subito questa tavola con vela alare progettata alla fine degli anni settanta da Ron Lathan, una vera e propria innovazione, credo per quei tempi, se si pensa che la sua evoluzione sta imperversando solo oggi nelle gare dell'America's Cup. 

Foto tratta dal blog Fagelsangenirasbokil
Non sono sufficientemente esperto né nella fisica né nella vela tanto da capire i motivi per cui questa tavola non ha avuto il successo che secondo me meriterebbe, di sicuro mi piacerebbe averla e provarla.
Sono ben poche le informazioni che si trovano in un sito dedicato al Wingsailer, che peraltro presenta non pochi problemi di accessibilità e visibilità. Me ne dispiaccio molto, le stesse foto come potete constatare voi stessi sono a bassa risoluzione.

Dal gruppo Yahoo del Wingsailer
Sul mitico Sailingtheweb si può scaricare una brochure e nella quale è possibile trovare le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 12.01 ft
Larghezza: 4.99 ft
Pescaggio minimo: 2 ft
Peso: 60 lbs
Sup. velica: 27 sqft

Wingsailer, dalla brochure scaricabile da sailingtheweb
Portentoso, in Australia c'è anche chi se lo porta con la bicicletta!



Dimenticavo di informarvi che da oggi tutti i meravigliosi gioielli d'altri tempi appartenenti alla storia della piccola nautica verranno raccolti nella etichetta "Museo della Piccola Nautica", un museo virtuale per una nautica a misura d'uomo, comunque di questo scriverò un post a parte.


giovedì 22 agosto 2013

Elia da Cortona: tra realtà e mito - sesta parte



Sarà possibile vedere le relazioni della professoressa Giulia Barone, docente all'Università "La Sapienza" di Roma, sul tema "La storiografia su Elia da Sabatier a Manselli" e del professor Antonio Rigon, docente all'università di Padova, al quale sono state affidate le conclusioni dell'incontro.

Come si concilia il fatto che San Francesco invierà Elia in Terra Santa nel 1217 per poi porlo a capo dell'ordine con quanto detto e scritto su quest'uomo successivamente da parte dei suoi detrattori? A me sembra ovvio ma lascio a ciascuno le sue conclusioni.
Insomma Terra Santa, santi, imperatori, scienziati e architetti, farmacisti e alchimisti, costruzione di chiese e castelli, poteri temporali, reliquie e chiodi della croce, insomma tutto molto affascinate e coerente con la presenza di quanto più sacro nelle terre del Trasimeno, dove San Francesco si recò e compì un miracolo.
Certo, gli storici ed i ricercatori si devono mantenere entro i percorsi molto ristretti imposti dalle fonti e dai documenti, ...... ma io non sono uno scienziato e posso sognare e supporre: Il Castello del Leone, la Sequenza di Fibonacci e il Santo Graal.


mercoledì 21 agosto 2013

Tennis Ball Knot Meter for Sailboats

Pallina da tennis in acqua, immagine tratta da un blog
Se non si dispone di un GPS o di un solcometro ma di una pallina da tennis, un filo e l'orologio, che di sicuro sono sempre a portata di mano, è possibile misurare la velocità della vostra barca a vela. Se il filo legato alla pallina è lungo 30.8 metri (101.2 feet), si lega l'altra estremità a poppa, si butta la pallina a prua, si inizia a misurare il tempo con un cronometro quando la pallina passa la poppa stessa, si smette di misurare il tempo quando il filo è completamente steso, allora la velocità della barca è la seguente:
  • 60 secondi = 1 nodo
  • 30 secondi = 2 nodi
  • 20 secondi = 3 nodi
  • 15 secondi = 4 nodi
  • 12.5 secondi = 5 nodi
  • 10 secondi = 6 nodi
In questo modo non avrete più scuse per non lasciare a casa il vostro GPS, mentre la pallina da tennis potrà essere un bel divertimento per il vostro cane, per giunta molto meno costosa di qualsiasi altra diavoleria elettronica.
Questo può essere anche un ottimo sistema per verificare se il vostro GPS funziona veramente tanto che se le velocità non corrispondessero potrete pure buttarlo in acqua assieme alla pallina, nemmeno un cane tenterà di ripescarlo.

Via: Shortypen, di John Cody



martedì 20 agosto 2013

No alle trivelle, si al Parco

FIRMA LA PETIZIONE
Dove tutte le navi passano, dove tutti i pescatori pescano, lo Stato Italiano vorrebbe trasformare il tragitto, da libero qual è, ad una corsa ad ostacoli. 

L’Italia è il paese di navigatori, poeti e santi. Riguardo ai navigatori, le pagine di cronaca dei nostri quotidiani ci confermano che il settore della navigazione non sforna più illustri nocchieri. Come poeti siamo insuperabili, basti pensare che il petrolio si “coltiva” e gli impianti si dicono di “coltivazione”. Riguardo ai santi … non ci rimane che affidarci a loro in caso le coltivazioni vadano male. 

Segui e diffondi la nostra campagna e aiutaci a dire no alle trivellazioni nel Canale di Sicilia. 
Marco Costantini, Responsabile Mare WWF Italia




Uso del sestante in immagini

Il sestante, da Wikipedia
  1. Point the sextant to the horizon in the direction of the Sun. The horizon is visible at left, through the glass, and also at right, reflected by the two mirrors. The index arm is at the zero position. Puntare il sestante verso l'orizzonte in direzione del sole. L'orizzonte è visibile a sinistra attraverso il vetro, e anche a destra, riflessa dai due specchi. Il braccio mobile è nella posizione 0.
  2. Press the clamp to release the index bar. Premere il morsetto per rilasciare il braccio mobile.
  3. Rotate the index bar to bring the reflected image of the Sun to the horizon. Ruotare il braccio mobile per portare l'immagine riflessa del sole all'orizzonte.
  4. The lower limb of the Sun is now almost touching the horizon. Release the clamp and adjust the sun's position with the micrometer. La parte inferiore del sole è ora quasi all'orizzonte. Rilasciate il morsetto e regolate la posizione del sole con il micrometro.
  5. Swing the sextant to verify the sun's position (adjust if necessary). Muovete il sestante per verificare la posizione del sole (regolare se necessario) 
  6. Read the altitude at the arc scale and micrometer drum (about 40º 15'). Leggi l'angolo nell'arco e nel tamburo del micrometro.
Autore dell'immagine: Joaquim Alves Gaspar, via Wikipedia

Schema del sestante, da Wikipedia

Tutto il resto che c'è da sapere sull'utilizzo del sestante lo trovate su: Yachts.it


Autocostruire un Drascombe

Drascombe, dal sito Vdnyimir.ru
Eccovi il progetto gratuito di una delle barche più belle ed interessanti per l'autocostruzione, il Drascombe. Inutile dire che al "fasciame paro" preferisco il "clinker" come metodo di costruzione.

Clinker di sopra e fasciame paro di sotto, dal sito  Vdnyimir.ru
Come sapete poi il Drascombe può essere realizzato anche con una piccola cabina.

Drascombe cabinato, dal sito Nauticaltrek


lunedì 19 agosto 2013

Raggiolo e i suoi sassi

"ponte di sassi", dalla nostra FOTOGALLERY
Raggiolo è uno dei luoghi più belli ed affascinanti della "nostra Toscana" e dove, grazie alla famiglia di Elena, passiamo parte delle nostre vacanze, immersi nel silenzio e nella solitudine dei meravigliosi boschi del Casentino, ma non solo. Infatti tante sono le cose che si possono fare e vedere da queste parti, oltre le passeggiate lungo i suoi torrenti, o sulle creste del Pratomagno dove qualche giorno fa abbiamo assistito alla cerimonia di inaugurazione del restauro della sua Croce. Pievi, castelli, mulini medievali ancora funzionanti, conventi, mostre, sagre, iniziative culturali ed enogastronomiche di ogni tipo, insomma una vacanza all'insegna della riflessione, della natura, della cultura e della storia. Certo, nulla a che vedere con spiagge affollate e tutto ciò che fa parte di quel tipo di vacanza improntato sulla ricerca forsennata del divertimento ad ogni costo, diciamo qualcosa di alternativo e, per noi, a portata di mano visto che raggiungiamo Raggiolo nello stesso tempo esatto con cui andiamo al Trasimeno, una quarantina di minuti da casa.

Io ed Elena sotto la Croce del Pratomagno nel giorno della sua inaugurazione dopo il restauro
Nel sito Crocedelpratomagno si possono trovare le MAPPE, con i sentieri segnalati dal CAI, per raggiungerlo in tutta sicurezza, l'importante è partire attrezzati, sempre con scarponi, carta topografica e bussola. Da Raggiolo ci sono circa mille metri di dislivello immersi in boschi incantati dove in ogni momento ci si aspetta di incontrare fate e folletti, oltre che lupi, cinghiali, volpi, daini e caprioli nascosti tra i suoi secolari castagni. 
Per conoscere tutte le iniziative ad attività culturali che si tengono a Raggiolo basta consultare il blog della Brigata di Raggiolo.

Noi sotto il ponte medievale dell'Usciolino lungo il Teggina
Non c'è altro da dire, questo tipo di vacanza va vissuto e basta e poi si può giudicare ..... non ditelo alla MEG! 


Da queste parti tutti gli animali sono liberi, senza gli ingiusti divieti di quei bipedi rumorosi, puzzolenti e  veri inquinatori.


venerdì 16 agosto 2013


giovedì 15 agosto 2013

Brezza di Ferragosto, si rimane a terra

Dalla nostra FOTOGALLERY
Ci abbiamo sperato fino all'ultimo ma la brezza decisamente "fresca", assieme alle onde insidiose del lago, oggi non erano proprio per noi e non siamo potuti uscire. Ci siamo consolati nel vedere uscire e rientrare subito dopo barche di ogni tipo, a vela e a motore.


Anche i mitici Meteor del Trasimeno sono rientrati dopo una mezz'oretta di condizioni decisamente impegnative anche per loro. Io, consapevole dei nostri limiti, ho provveduto giusto a dare una pulitina ad Aspirina.


Poi ci siamo fatti qualche foto e abbiamo mangiato sul lago, ma siamo stati ugualmente bene, anche a terra. Certo in barca è un'altra cosa.


Girando per la darsena ho avuto una gradita sorpresa, solo in parte però perché il "pivierino", credo la versione più piccola del Piviere 760, e assai raro da trovare, non era tenuto proprio nelle migliori condizioni. Non mi vorrei sbagliare però sul modello.


Insomma il nostro lago è sempre e comunque bello, anche quando dobbiamo avere necessariamente l'umiltà di saperlo rispettare.




mercoledì 14 agosto 2013

Barebones Safari Tent, get outside

Barebones
Le immagini che potrete osservare nel sito Barebones non possono non colpire gli amanti della vita a contatto con la natura, dell'acqua, del cielo e della terra con le piante e gli animali. Molto spesso però questo tipo di esperienze mettono a dura prova le nostre abitudini ed il fisico tanto che non vogliamo e, andando avanti con l'età, non possiamo rinunciare alla vita con un minimo di comodità.
Barebones con la Safari Tent ci viene incontro con una tenda che ha caratteristiche di tutto rispetto pur essendo facilmente trasportabile, queste sono le sue dimensioni:
Superficie totale: 11.14 mq
Lunghezza: 3.65 m
Larghezza: 3.04 m
Altezza: non specificata, ma ci si sta comodamente in piedi
Dimensioni borse: 1.06 x 0.52 x 0.30 ; 1.06 x 0.28 x 0.28 : 1.06 x 0.28 x 0.28
Posti letto: fino a 8
Prezzo: 2000 $ circa
Barebones produce anche sistemi di illuminazione da campeggio, incluso il cablaggio elettrico della tenda  (via: Gizmag).

L'interno della Safari Tenta, dal sito Barebones


In Corsica con il Ducky


Visualizza Corsica con il Ducky in una mappa di dimensioni maggiori

Dalla spiaggia di Algajola a quella di Bonifacio, circa 160 miglia nautiche, dal 26 aprile al 10 maggio, in quattro, un auto, un catamarano gonfiabile Ducky 19, una Multivisa Schengen. 
Partiti da Kiev e ritorno questi sono i riferimenti ai principali costi: 600 € per il viaggio da Kiev e ritorno, costi marina per notte 12 €, costi campeggio per notte 50 - 60 € in quattro, costi albergo 170 € in quattro. 
Certo, il periodo è il migliore per i prezzi e l'affollamento, non sempre per il meteo ma questi avventurieri sono abituati a ben altre latitudini. 
Bello, peccato che nel Forum Ducky ci siano poche informazioni, ma le foto sono più che sufficienti per capire la meraviglia di una crociera del genere, in assoluta libertà ed economia.

Dal porto di Livorno un omaggio all'Italia, dal Forum Ducky


martedì 13 agosto 2013

Elia da Cortona: tra realtà e mito - quinta parte



"Nella quinta parte sono presenti le relazioni del prof. Fulvio Cervini dell'Università di Firenze con "Elia e l'architettura, da Assisi a Cortona" e Paola Refice della Soprintendenza dei Beni Architettonici di Arezzo con "L'eredità del Padre: le memorie di Elia a Cortona"."

Elia da Cortona, creatore di talento, dilettante, architetto, direttore dei lavori o solo abile amministratore che coordinava il lavoro altrui? Importanti i cenni alle committenze militari da parte di Federico II che risultano, anche se solo genericamente, documentati.
Assolutamente da ascoltare anche il secondo intervento in cui si parla di reliquie e iscrizioni. E bé, il grifo e il leone sul cuscino in punto di morte per concludere con l'investitura di Elia. 


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