Il 12 maggio 1937, cinque nuove identiche derive a chiglia regatarono insieme per la prima volta al largo di Cove e Kilcreggan, nel Firth of Clyde in Scozia.
Correvano per celebrare l'incoronazione di Re Giorgio VI che si teneva in quel giorno e, così facendo, hanno fondato la Loch Long One Design Class.
Lo scopo originario era quello di fornire ai membri del Loch Long Sailing Club una flotta di barche poco costose da regata con la rielaborazione di una semplice, sicura ed elegante deriva a chiglia, la Starboat, in norvegese (Stjambat), di James Cron .
Poco è cambiato nel corso degli anni, e il Loch Long conferma con un esempio unico e meraviglioso la diversità della nautica britannica.
La zavorra in ferro e il fasciame Oregon sono tra le molte caratteristiche che mantengono basso il costo di costruzione in questa classe, aggiunti al ringging di concezione semplice e non sovrapposto tanto che un marinaio qualsiasi, anche con poca esperienza può imbarcarsi e iniziare a regatare.
Premesso questo, la maggior parte degli armatori ritengono che il Loch Long richieda diversi anni di pratica prima che si possa emergere in regata.
Invece il piano velico moderato e l'agilità in navigazione sono il punto di forza del progetto, in grado di reagire con tutte le brezze, velocemente in virata, consentendo duelli ravvicinati.
Anche se proveniente da una piccola classe locale residente sul Clyde, i Loch Long oggi si possono trovare alle estremità opposte dell'Inghilterra: da un lato la flotta scozzese, dall'altro un numero altrettanto grande di barche sulla foce di marea del fiume Alde nel Suffolk.
Come molte altre classi di una certa età, il Loch Long è diventato un “classico” per diritto di appartenenza, eppure se il progetto festeggia il suo 75 ° anniversario, la flotta mostra che i Loch Longs sono ancora nel fiore degli anni.
Per celebrare il Giubileo di Diamante del Loch Long sono state pianificate una serie di iniziative che vanno dal Loch Long Week annuale sul Clyde per poi proseguire con il Metre Yacht and Keelboat Regatta (ora chiamata Cowes Classic Week) al Cowes e all'Aldeburgh Yacht Club regatta in SullOik.
Diverse barche di Aldeburgh hanno deciso di partecipare a tutte e tre le manifestazioni per rendere la stagione ancora più speciale.
A BUMPER SEASON
Le celebrazioni sono iniziate a Aldeburgh il 9 giugno con una ricca colazione scozzese accompagnata da un suonatore di cornamusa in omaggio alle origini scozzesi del design. Poi le 19 barche iscritte hanno sfilato con il commodoro del Loch Long One Design Owners Association, Jimmy Robinson, in testa.
La regata è iniziata un mese dopo, quando il Cove Sailing Club ha ospitato l'annuale Loch Long Week.
Le 17 barche di casa hanno accolto ben sette barche dello Yacht Club Aldeburgh nel Suffolk e una è arrivata da Tobermory a Mull.
Nonostante la notevole distanza sono arrivati tutti senza problemi e sono stati accolti dagli armatori locali che hanno aiutato i viaggiatori stanchi scaricando i rig e loro barche fino a fare le ore piccole.
I locali hanno dominato, ma ci sono stati frequenti incursioni da parte di quelli del Suffolk nella top ten, e anche tra i primi cinque.
L'uso degli spinnaker durante le regate settimanali ha messo gli ospiti in netto svantaggio poiché i regatanti di estuario di solito optano per il loro non utilizzo in casa.
Questa differenza può aver causato una distorsione durante la Loch Long Week, ma a livello locale, se gli spinnaker hanno attirato nuovi marinai nella flotta Clyde la decisione di non utilizzarli ha incrementato i numeri a Aldeburgh.
Per celebrare l'anniversario, nel corso della settimana sono stati organizzati una serie di eventi tra cui la visione di un eccellente video prodotto da Thomas Dolby. Al tè celebrativo hanno partecipato armatori del Loch Long vecchi e nuovi, con ospite d'onore il "giovane" Tan Boag, che a 82 anni e come figlio del prolifico costruttore del Loch Long, William Boag, ha partecipato alla costruzione di circa 50 Loch Longs.
Ognuno ha condiviso i ricordi felici e le soddisfazioni che questa classe molto amata gli ha concesso.
Il Royal Northern Clyde Yacht Club ha ospitato la cena tradizionale che ha concluso la settimana, che ha salutato in grande stile anche i pochi che avevano le teste arruffate per l'ultima giornata di gare.
Pamina, timonata da Mark Bradshaw, ha vinto la regata per la quarta volta, dopo otto vittorie in 10 gare.
Scirocco, la barca più vecchia della flotta e che faceva parte del gruppo originale degli yacht costruiti nel 1937 da Colquhoun di Dunoon è arrivata al 20 ° posto nella classifica generale, posizionandosi al 12° posto in una gara, all'età di 75 anni.
Il più alto in classifica,proveniente dalla flotta di Aldeburgh, è stato il nuovo arrivato, Bruce Johnson, che ha raggiunto la nona posizione con Hussar.
HOTFOOT TO THE SOLENT
Per il secondo anno consecutivo la Cowes Classic Week ha accolto la classe Loch Long nel Solent con l'inizio della stagione, così come i raggi di sole del Solent e la X One Design.
Un certo numero di armatori aveva partecipato alla regata dell'anno precedente e si crogiolava all'idea di portare di nuovo la propria barca a vela fuori dell'Alde, nella culla dello yachting britannico.
Il tempo era soleggiato, la brezza leggera, rendendo la regata tranquilla. Le barche sono state comunque premiate con una gara molto divertente che ha avuto il privilegio di competere per la Queen Victoria Jubilee Cup, il 75 ° anno della classe.
La Coppa, che è stata presentata al Royal Yacht Club di Londra dalla regina Vittoria nel 1886, è stata vinta da Pippin, condotta da Jimmy Robinson con Bryn Evans.
I premi sono stati consegnati dal Campione Oceanico Mike Golding nel corso di un magnifico convivio al Royal London YC.
FRIENDLY AND COMPETITIVE
I Loch Longs che avevano partecipato alle regate di Cowes hanno fatto ritorno a Aldeburgh in tempo utile per l'annuale Yacht Club Regatta, alla fine di agosto.
Negli ultimi anni, la classe è cresciuta fino a diventare la più grande flotta in regata, e 30 barche si sono presentate in fila per lo start iniziale, più che per il Loch Long Week sul Clyde.
La regata è stata competitiva, attraendo giovani talenti dei club, così come gli armatori provenienti da fuori Aldeburgh.
Attualmente sono presenti circa 50 Loch Longs nella zona circostante il club, dei quali 30 attivi nella navigazione nel fiume e nelle regate.
Il locale Simon Fulford si è portato via il trofeo della Week's Class Trophy in Whim, ottenenendo quattro vittorie in sei gare.
La crescita della flotta nel Suffolk è stata riscontrata soprattutto dal 2003, quando l'Aldeburgh Yacht Club ha ospitato il suo primo Loch Long Week, 41 anni dopo la fondazione della flotta nel club.
Il Club ha ospitato l'evento altre due volte, nel 2008 e nel 2011 con l'intenzione di organizzarne uno anche nel 2013.
Parlando con i Johnson, i proprietari di Hussar, la cui prima esperienza nella classe era di quest'anno, hanno trovato la classe molto cordiale e accogliente, tanto che hanno già prenotato per le regate del prossimo anno, con l'intento di fare maggior pratica.
Una barca da regata di legno, soprattutto di una certa età, richiede una manutenzione costante e regolare. Entrambe le flotte sono mantenute in condizioni da regata grazie all'amore dei loro armatori, molti dei quali hanno ricevuto le barche dalle loro famiglie nel corso di due generazioni o più.
Sette yacht di Aldeburgh sono stati completamente restaurati negli ultimi anni con cinque “new entry” costruite da Peter Wilson, della Aldeburgh Boatyard Company, l'ultimo dei quali, Fiona, nel 2007.
Non si può fare a meno di ricordare che la classe ha un che di un mix colorato e diversificato di barche con molte varianti nel”one design", ma con compromessi ragionevoli attuati nel corso degli anni per permettere a più persone possibili di avvicinarsi a questa barca, rigorosamente costruita tutta in legno e rifinita con una gamma di attrezzature e vele di qualità che non si vedono nelle altre classi.
Il 2013 vedrà nascere la sua 142-esima Loch Long costruita presso il cantiere di Brian Upson
at Slaughden in Suffolk.
Le differenze, spesso contese, tra le varie barche non ha ostacolato il successo di questa classe in acqua, con barche di tutte le età in lizza. La loro maneggevolezza e familiarità ha attirato molti armatori permettendo a molti equipaggi di presentarsi anno dopo anno.
Nel 2012 la classe non ha celebrato solo il suo successo passato, ma ha posto le sue basi per il futuro.
Prendendo come punto di riferimento il suo Giubileo di Diamante si è deciso di concordare regole più severe per l'associazione di classe.
Sono previsti molti miglioramenti che si accordano pienamente con i piani originari con lo scopo di chiarire certe “aree grigie”.
La classe non è mai stata così forte e il futuro delle due flotte, per quanto distanti tra di loro, sembra luminoso assieme.